Le fonderie Pisano.
 

Basta!!! E' uno schifo...ogni giorno sono costretto a respirare questi veleni! E' sempre tutto uguale, non è cambiato assolutamente nulla, al mattino e nel tardo pomeriggio c'è l'invasione dei fumi tossici proveniente dalle fonderie Pisano. E' un incubo quotidiano, quella orribile puzza di gomma bruciata che penetra in casa alla minima apertura di una finestra. Ma dove siamo??!!! Ma dov'è la magistratura??!! Dove sono gli Amministratori??!! E soprattutto cosa fanno i cittadini??!! Possibile che siano sempre in pochi a rendersi realmente conto dell'entità del problema? Io non abito a Fratte, nè a Matierno. La puzza arriva anche a Salerno, al Rione Petrosino...alla rotatoria principale di via Irno, in corrispondenza di via Belvedere ogni mattina, fino alle 10 l'aria è irrespirabile. Non ce la faccio piuuuuuuuuuuù!!!!!!!!
 Antonio - 7 marzo 2008

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Il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri il 30 novembre 2007 ha proceduto, in seguito all'indagine avviata dal sostituto Procuratore Angelo Frattini, alla notifica di un’informazione di garanzia nei confronti del rappresentante legale ed amministratore unico delle Fonderie Pisano. E' accusato di violazioni al nuovo codice dell’ambiente (dlgs 152/2006) per le emissioni in atmosfera sia per l’impianto fusorio sia per quello di verniciatura, per lo scarico non autorizzato delle acque reflue industriali nel fiume Irno (vedere qui le conseguenze)  e per la produzione di fumi e polveri.

Quale commento alla notizia?
 

EVVIVAAAAAAAAAA!!!!!!

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Questa la situazione del quartiere Fratte verso le ore 8.30 di oggi 26 marzo
2007.
Cordiali saluti.
Arturo Amendola - Salerno

Salve,

mi chiamo Arturo Amendola ed abito presso il parco delle Querce in Capezzano. 

Stamattina ho cercato di immortalare la vergogna delle fonderie Pisano. 

Spero che queste foto possano fornire un piccolo contributo a questa lunga battaglia. 

Per qualsiasi informazione ritenetemi a vostra disposizione. 

Arturo Amendola - 6 marzo 2007

 

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Sono Michele Acanfora, presidente del Comitato Salute & Vita. Stiamo
organizzando per domenica 12 marzo 2006 una manifestazione nella piazza di Fratte per
la delocalizzazione della Pisano. Invitati esperti e autorità. Vi invitiamo
a mettervi in contatto con noi per unire gli sforzi.

Cordiali saluti
Michele Acanfora - 3 marzo 2006

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ASSESSORATO AMBIENTE

 

Prot.n.129/05/ass                                                                                 Salerno, 29 giugno 2005  

                                                                                  Al C.R.I.A. Centro Regionale

                                                                                  Inquinamento Atmosferico

                                                                                  via S. Maria La Nova, 54

                                                                                  80100  NAPOLI 

                                                                                  Al Direttore del Dipartimento Provinciale

                                                                                  dell’ A.R.P.A.C.

                                                                                  via Scavate Case Rosse

                                                                                  84100  S A L E R N O  

                                                                                  Al Servizio Ambiente

                                                                                  Settore Ambiente e Territorio

                                                                                  della Provincia di Salerno

                                                                                  via R. Mauri, 63

                                                                                  84100  Salerno 

                                                                                  Al Servizio Ambiente del Comune di Salerno 

                                                                                  Al Comando di Polizia Municipale 

                                                                                  Alla Stazione dei Carabinieri di Fratte 

                                                            e, p.c.               Al Prefetto di Salerno 

                                                                e, p.c.           Al Procuratore della Repubblica

                                                                                    presso il Tribunale di Salerno 

                                                                e, p.c.          Al Sindaco

                                                                                                          SEDI 

Oggetto: Inquinamento atmosferico Fratte. 

                        Pervengono da tempo segnalazioni di cittadini circa evidenti disagi provocati dalle emissioni in atmosfera da parte della Fonderia Pisano con sede alla via Dei Greci nel quartiere Fratte di questa Città. Questa mattina è giunta in Assessorato una allarmata segnalazione da parte di un cittadino, che ha rappresentato la intollerabilità delle emissioni in corso in questo momento ed avvertite sin dalle ore 7,00 di questa mattina. Le particolari condizioni climatiche di questi giorni e la circostanza che da ultimo è stata segnalata in data 20 giugno u.s. dalla Prefettura di Salerno sul superamento dei livelli di attenzione attraverso la centralina di rilevamento sita nel quartiere di Fratte, impongono immediati accertamenti di carattere tecnico circa il rispetto delle modalità e dei limiti delle emissioni in atmosfera da parte del predetto insediamento industriale, e comunque di tutti gli insediamenti esistenti in quell’area della città.                       
Rappresentasi che i disagi sono avvertiti in un quartiere estremamente popoloso della Città, già gravato dal traffico veicolare e da altre forme di inquinamento di diverse matrici ambientali.

                        Si attende un riscontro immediato.                                                                                           

                                                                                              avv. Francesco Saverio Dambrosio

Tel 089662251 / 089 662248 – fax 089662250 - assessoratoambiente@comune.salerno.it 

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E' incredibile! Pensavo che ero io ad essere ossessionato dalla "puzza" della fonderia ed invece vedo che avevo ragione!

In queste sere, camminando per il corso Vittorio Emanuele verso la stazione ho detto a mia moglie "si sente la classica puzza della fonderia!" e lei mi ha detto " ma va, adesso esageri, come fa ad arrivare fino a qua; sarà qualcosaltro che puzza".
E ho pensato che erano i binari della ferrovia. Ma poi l'ho sentita pure vicino a piazza Portanova e mi ero ulteriormente insospettito.
Comunque è uno schifo, (omissis) , come del resto sta diventando tutta Salerno (credo che sia una delle città piu sporche d'Italia) nessuno ci tutela e quel (omissis)  , fa il bello e il cattivo tempo.
Io di denuncie alla procura ne ho fatte 2 nel 2003 e una nel 2004, quest'ultima tramite i NOE e poco dopo hanno fatto il blitz alla fonderia, ma ora gia sta ricominciando il calvario.
Ma non possiamo recarci da un avvocato con i "cosiddetti" e denunciare in massa Pisano per portarlo in giudizio?
Io sono disponibile a qualsiasi iniziativa, e come me credo anche il sig. Luongo.
Antonio Sabino - 17 giugno 2005

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Salerno, 14 maggio 2005
Oggi alle 17 nella sala del parco Pinocchio, si è costituito il comitato di quartiere delle frazioni alte, ma che vuole coinvolgere più quartieri per risolvere i problemi causati dalle emissioni dannose da parte degli insediamenti industriali, primo fra tutti le famigerate fonderie Pisano.
Con il patrocinio del consigliere comunale dei VERDI, Lorenzo Forte e di alcuni esponenti tra medici e avvocati, ne abbiamo presentato finalità e strategie.
La prima mossa sarà quella dell'informazione sui danni e sui riscontri statistici sulle morti di cancro delle frazioni alte. I dati, vi anticipo, sono davvero impressionanti. La seconda sarà quella di costringere il comune di Salerno ad aprire un tavolo di trattative con la proprietà della fonderia Pisano affinchè vi sia la delocalizzazione unitamente all'ammodernamento delle strutture che ormai sono le più obsolete d'europa e per questo ancor più dannose.
A ciò bisogna aggiungere la massima campagna possibile attraverso gli organi di informazione e soprattutto la tv locale e nazionale. TELECOLORE e TELEDIOCESI hanno già aderito.
Chiunque voglia partecipare può contattare il consiglio direttivo di cui faccio parte, al mio indirizzo e-mail:
 

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Salve

Eccomi pronto a dare una mano.
 
Mi chiamo Antonio Scarpa e sono pronto ad appoggiare questa lotta contro chi sta ulteriormente attentando alla vivibilità di questa meravigliosa città!
 
Penso che la città debba diventare dei cittadini, cosa che non è mai stata, e che noi tutti dobbiamo gridare in coro: "FUORI DALLE ........" a tutti quelli che, per vile denaro, usurpano diritti sociali e danneggiano gravemente l'ambiente.
 
Abitavo a torrione poi sono stato per anni lontano da Salerno. Da quando sono tornato devo dire che, nella anche mia città,  ho notato solo peggioramenti.
Nello specifico caso delle fonderie basta dire che ormai a tutte le ore si sente molto forte "LA PUZZA DI PISANO" anche nei quartieri che si trovano dall'altra parte della città, come mercatello.
 
Penso, come dicevo prima, che noi tutti cittàdini dovremmo far diventare ASSORDANTE la nostra voce contro chi commette questi "CRIMINI".
 
Sperando che come me parecchi di VOI hanno voglia non solo di EVOLUZIONE TECNOLOGICA ma anche di far EVOLVERE IN MEGLIO LA SOCIETA IN CUI VIVIAMO sotto tutti gli aspetti dico:
 
"TOLLERANZA ZERO CONTRO LE INGIUSTIZIE" e sopratutto "DIAMOCI UNA MANO PER MIGLIORARE".
 
In attesa di riscontro porgo i miei saluti.
  
ps. MUOVIAMOCI VELOCEMENTE E A MACCHIA D'OLIO!!!!!!!!
  Antonio Scarpa - 15 aprile 2005
 

VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA !!

 
Provvedimento cautelativo della autorità: fonderia chiusa per permettere le indagini...
Dopo esattamente tre anni che vivo a Matierno, stamattina alle 6,30 per la prima volta aprendo il balcone, ho respirato il profumo degli alberi inumiditi dalla brina autunnale.
Ma è solo una BATTAGLIA VINTA... per vincere la guerra occorrerà la forza di volontà di tutti gli abitanti della zona.
Il comitato di quartiere sta lentamente ma inesorabilmente nascendo e prendendo forma. Con l'aiuto di amici e giornalisti televisivi e delle testate locali, potremo dar vita spero prima di Natale ad una prima riunione. Faccio appello a tutti i "navigatori" di questo sito, di contattarmi personalmente al mio indirizzo e-mail: alanparsonsproject@virgilio.it
Agli operai della fabbrica dico: "denunciate chi fa morire voi e centinaia di altre persone: il posto di lavoro non vale la vostra vita e quella dei vostri figli. Dobbiamo pretendere datori di lavoro onesti non assassini".
Salvatore Luongo
per le Fonderie Pisano scattano i sigilli 

. . . Fonderie Pisano, da ieri di nuovo sotto sequestro in seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, accogliendo la richiesta del Sostituto Procuratore Angelo Frattini, ha emesso il provvedimento di sequestro dopo aver esaminato le indagini svolte dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Salerno e della Stazione di Fratte.

Le verifiche effettuate dai militari, sollecitate da decine di cittadini preoccupati dalle attività sospette dell’opificio che si trova in via dei Greci, hanno appurato che i responsabili delle Fonderie Pisano avevano depositato, senza alcuna cura, rifiuti speciali pericolosi. La struttura estesa su 170mila mq, di cui 35mila coperti, effettuava scarichi di acque reflue industriali direttamente nel fiume Irno e senza alcuna autorizzazione, mentre le acque miste a polveri finivano lungo via dei Greci senza nessuna precauzione.

Ma i militari del Noe hanno anche scoperto che le maestranze delle Fonderie, 124 persone tra operai ed impiegati, avevano attivato un impianto che produceva emissioni di fumi, polveri e gas in atmosfera, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. Responsabile di tutte queste attività è stato ritenuto Luigi Pisano, 80enne amministratore unico delle Fonderie omonime.
Andrea Siano
18/11/2004 - tratto dal sito SALERNOnotizie.it

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Puzza e polvere! Ecco cosa respiriamo noi abitanti di via dei Greci già
di primo mattino, non siamo liberi nemmeno di prendere una boccata d'aria
fresca affacciati alla finestra! Non bastano i gas di scarico provenienti
dalle automobili del raccordo autostradale SA-AV passante proprio di fronte
alla mia abitazione, ormai questa storia va avanti da troppo tempo e siamo
in pochi a lamentarci, troppo pochi. Possibile che gli altri abitanti di
via dei Greci e dintorni non sentano niente? Non credo sia così, ma allora
cosa aspettano a far sentire in qualche modo anche la loro voce? La fonderia
con il suo inquinamento riguarda tutti proprio perchè è in gioco la salute
di tutti! Mi dispiace dirlo ma la maggior parte delle persone si preoccupa
solo di pulire il balcone più volte al giorno perchè sporco di polvere e
alla salute chi ci pensa? Quasi nessuno! Una sola richiesta: cerchiamo di
sensibilizzare quanta più gente possibile, parliamone con la vicina, con
l'amica del piano di sopra, con la zia che abita a Torrione... non è importante
dove o con chi, l'importante è che se ne parli, solo così facendo potremo
sperare nella partecipazione attiva delle altre persone perchè il problema
esiste eccome ma purtroppo siamo in pochi a combattere la nostra "crociata"!

                                                                                                                   Emanuela
Emanuela Alfano - Salerno 03/11/04

 

Finalmente il numero di persone sta crescendo. . . .  siamo persone civili, (noi) . . ., ma credetemi, sono veramente stanco di veder morire la gente di cancro e prima o poi potrebbe toccare a chiunque di noi.
Ho contattato la Sig.ra Morano e presto vi saranno sviluppi.

Salvatore Luongo - 14 ottobre 2004

 

INDICE EDIZIONI

Sabato 25 Settembre 2004

L’ALLARME
AMBIENTALE

PETRONILLA CARILLO
Una delle aziende più importanti di Salerno, con commesse su tutto il territorio nazionale oltre che in Europa, finisce nel mirino dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico. Si tratta delle Fonderie Pisano ritenute responsabili dai militari di gravi violazioni al decreto Ronchi per aver smaltito illecitamente e aver depositato in modo incontrollato rifiuti speciali pericolosi; quindi per lo scarico di acque reflue industriali nel fiume Irno senza alcuna autorizzazione e per aver causato emissioni in atmosfera, anche in questo caso, senza autorizzazione.

 

IL QUARTIERE

MARISTELLA DI MARTINO
«I controlli alle Fonderie Pisano? È il minimo per portare alla luce le infrazioni che vengono commesse». A sentire i residenti di Fratte, l'intervento dei carabinieri del Noe «è la punizione meno grave che ci si poteva attendere per aver inquinato il fiume Irno». «Già in zona dobbiamo fare i conti ogni giorno con una serie infinita di difficoltà - spiega Oreste Elia, ex presidente del Comitato di quartiere - poi ci si mettono anche questi imprenditori senza scrupoli a rovinarci ulteriormente la vita. Non dimentichiamo che questa azienda è quasi a ridosso del centro abitato».
Da tempo i residenti di Fratte sperano nella delocalizzazione della struttura. Delocalizzazione che il titolare, Luigi Pisano, si dichiara pronto a fare ma soltanto se autorizzato dal Comune. Per gli abitanti della zona, invece, il problema è molto serio, stretti come sono tra diverse aziende. Come le Manifatture Cotoniere Meridionali e altre imprese che, anche se non numerose, contribuiscono ad abbassare il livello di vivibilità nel quartiere.
Paolo Truccoli, un abitante, non usa mezzi termini: «Abito qui da tantissimi anni e mi rendo conto che si vive sempre peggio. Sono contento che qualcuno sia andato a controllare l’azienda di via dei Greci e smascherare gli illeciti. Anzi, spero che ci saranno d’ora in poi ancora più controlli. Le forze dell’ordine devono svolgere questa funzione di garanti della sicurezza, non solo dal punto di vista stradale ma anche della salute pubblica». Dello stesso avviso anche Gabriele Oricchio e Ferdinando Arguto: «Attendiamo la realizzazione delle opere pubbliche che cambieranno il volto del rione, a cominciare dalla Lungoirno che darà nuovo slancio a tutta la zona». Per Massimo Pinto e Ernesta D’Aniello: «È assurdo trovare scappatoie per aggirare i problemi: le leggi sull’ambiente vanno rispettate, non si possono danneggiare gli altri». Definisce «osceno» l’atteggiamento di «questi bruti» Orietta Francioso: «Come fanno a dormire la notte se commettono tali crimini? Si è tanto colpevoli a sversare i propri rifiuti in zone non adatte quanto ad ammazzare la gente: nel primo caso si uccide lentamente, nel secondo più rapidamente, ma il risultato è lo stesso».

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SALERNO 14/09/2004

BASTA!!!!!!!!!!!!NON CE LA FACCIO PIU'!!!!!!!!!! HO SERIAMENTE 
 PAURA PER LA MIA SALUTE E PER QUELLA DEI MIEI FIGLI
BASTA CON QUESTA "PRESA PER I FONDELLI" CHE PISANO ATTUA NEI 
 CONFRONTI DI TUTTI NOI E DEI SUOI OPERAI FACCIAMO SENTIRE LE NOSTRE 
 LAMENTELE TELEFONANDO TUTTI AL N.O.E. CARABINIERI DI SALERNO
AI SEGUENTI NUMERI 089/304205 089/304035 E' COMUNQUE L'UNICO 
 ORGANO DELLO STATO CHE IN COLLABORAZIONE CON L'ARPAC PUO 
 CONCRETAMENTE AIUTARCI ALMENO AD ARGINARE IL PROBLEMA.
UNA TELEFONATA SICURAMENTE VI ALLUNGA LA VITA GRAZIE
                                                                        
                                             Andrea Alfano

089/304205 E 089/304035  NOE CARABINIERI

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Egregio Sig. Direttore,
le scrivo per chiedere il suo aiuto per risolvere due annosi problemi.

Abito con la mia famiglia a Salerno, in via Salita San Giovanni, fraz.
Cappelle. La nostra abitazione dista circa 20 metri dal raccordo
autostradale Salerno-Avellino e circa 500 metri dalle fonderie Pisano e
dallo stabilimento Micromeccanica che risiedono in via dei Greci.

Faccio presente che, specie nel periodo estivo, il rumore proveniente dal
raccordo autostradale diviene insopportabile costringendoci a tenere
costantemente chiusi gli infissi per poter riposare durante la notte. Sullo
stesso raccordo, a poche centinaia di metri più a valle, sono state
applicate delle barriere fonoassorbenti per delle abitazioni che si trovano
molto più distanti della nostra dall'autostrada. Cosa si può fare affinchè
l'ANAS le installi anche nella nostra zona?

Inoltre, dai suddetti stabilimenti, sia durante il giorno, ma specialmente
nelle ore notturne, proviene del fumo acre e puzzolente che rende l'aria
irrespirabile. Cosa si può fare per controllare se tale fumo è nocivo e
imporre i necessari depuratori?

L'assessorato all'ambiente del comune di Salerno ha informato l'ARPAC di
Salerno da diversi mesi ma finora non ha avuto luogo alcuna verifica.

In attesa di un suo cortese riscontro porgo cordiali saluti.

Matteo Pierro - 13 sett. 2004

*  * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * **

Vi invio per conoscenza la risposta alla e-mail del sig. Pierro

Francesco Saverio Dambrosio

-----Messaggio originale-----
Da: Assessorato Ambiente
Inviato: mercoledì 4 agosto 2004 09.15
A: 'matteopierro
Oggetto: Riscontro comunicazione 3 Agosto 2004.

 Gentile sig. Pierro,

in riferimento alle problematiche inerenti all’inquinamento acustico e atmosferico derivanti dal raccordo autostradale SA-AV  e dagli stabilimenti industriali presenti nell’area in cui risiede,  ho nello scorso mese di Luglio inviato ben tre comunicazioni all’ARPAC di cui Le riporto integralmente il contenuto.

 In data 14 Luglio u.s. ho richiesto “ di voler programmare azioni di monitoraggio dell’inquinamento acustico alla via Salita S. Giovanni n. 5-frazione Cappelle Inferiori , in prossimità del  raccordo autostradale SA-AV”.

In data 19 Luglio ho così scritto: “facendo seguito alla mia del 14 Luglio u.s. ed avendo ricevuto ulteriore segnalazione sottoscritta dai cittadini residenti in via Salita S. Giovanni e via Dei Greci, i quali lamentano rumori provocati dal traffico del raccordo autostradale SA-AV e fumi maleodoranti prodotti dal polo industriale sito nella zona, Le chiedo di voler inserire nella programmazione di codesta Agenzia il monitoraggio di tale area”.

Infine in data 26 Luglio ho inviato la seguente richiesta:mi giungono numerosissime da parte dei cittadini residenti nella zona di Fratte, via dei Greci  e aree limitrofe allarmatissime segnalazioni sulle emissioni in atmosfera da parte delle Fonderie Pisano. Fra le tante Le trasmetto l’e-mail del 10 Luglio u.s.  inviatami dall’Associazione “La Salerno da Salvare”. Anche il Prefetto di Salerno in data 13 Luglio 2004 ha sottolineato il livello di attenzione raggiunto dalla presenza di ozono nella zona della scuola O. Conti  di Fratte.Tutto ciò evidenzia la necessità di predisporre un adeguato e puntuale  monitoraggio, che  tenga sotto attento controllo  tutti gli impianti industriali di particolare rilevanza  presenti nell’intera area, integrando il sistema già in funzione con il rilevamento di ulteriori parametri quali polveri sottili e PM10, attualmente non considerati dalla centralina fissa presente nella suddetta area.   Le chiedo, pertanto, di voler assicurare priorità, compatibilmente con i molteplici impegni dell’Agenzia, a tale attività di monitoraggio”.

In riferimento poi al problema dell’installazione di un’antenna per telefonia mobile nei pressi delle Vostre abitazioni, cerco di assumere informazioni presso gli Uffici e Le faccio sapere. Le comunico, comunque,  che sul sito del Comune di Salerno (www.comune.salerno.it) è consultabile il regolamento comunale sull’elettrosmog. E’ attivato, inoltre, un servizio di monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici, anch’esso disponibile sul nostro sito.

In ogni caso per negare la possibilità di installare un’antenna occorre ritrovare un effettivo contrasto con le leggi vigenti o con il nostro regolamento comunale.

Cordiali saluti.

Francesco Saverio Dambrosio                                                                             

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Gentile redazione di SalernodaSalvare,

Il mio nome è Angela Morano. Vi chiedo se è possibile inviarmi l'indirizzo e.mail dei signori Salvatore Luongo e delle altre persone che hanno protestato tramite il vs. sito per il gravissimo inquinamento dell'aria prodotto dai gas tossici emessi della fonderia Pisano di Fratte.
Cio' al fine di poter organizzare con loro e con altre persone della mia zona (Via Dei Greci) una specie di comitato anti-fonderia che possa mettere in atto tutte le iniziative possibili (denuncie di massa, coinvolgimento dei mass-media, petizioni) per far cessare l'avvelenamento costante che la fonderia compie ormai con frequenza giornaliera costantemente senza pudore e senza controllo.
Per fare cio, come è intuibile, c'è bisogno di persone che sentano particolarmente il problema per portare avanti tali iniziative, come lo sono senz'altro le persone menzionate che, come chi vi scrive,  si sono rivolte a voi nella speranza di "muovere" qualcosa
Sperando in una vs. risposta (magari se ci sono problemi di privacy, potreste contattarle chiedendo loro se sono disponibili a fornire la loro e .mail allla sottoscritta), Vi saluto apprezzando il lavoro che cercate di svolgere.
Angela Morano e-mail: ansa11@genie.it
3 settembre 2004

Pubblichiamo l'e-mail di Angela Morano per aiutare tutti coloro che intendono collaborare attivamente per la costituzione di questo Comitato anti-fonderia.

Il nostro Comitato si impegna, fin d'ora, a dare ampio risalto a tutte le iniziative che verranno intraprese.
BUON LAVORO!!!!

 

E' possibile che si debba vivere solo tre settimane all'anno? Sono le ore 12.00 del 30 agosto 2004 e come sempre la Fonderia Pisano continua indisturbata ad immettere nell'aria polveri tossiche.Siamo STANCHI, DELUSI. Quando si decideranno a prendere dei provvedimenti? Aspettano prima che qualcuno si ammali. Ho letto l' e-mail che parla di una serie di nuovi casi di malati di cancro al cervello a Fratte. Mi chiedo: come può la nostra amministrazione comunale e la magistratura rimanere inerti di fronte a tali denunce?
30 agosto 2004

Ancora un caso di cancro al cervello nel quartiere FRATTE.

E sono tre in tre anni, la gente di Fratte e Matierno muore, i casi di cancro sono sempre più frequenti, ma le cose a Pastena non vanno meglio a quanto pare. Nonostante tutto pare che l'aria di Napoli sia cento volte migliore di quella di Salerno. Dopo 20 anni di voto alle elezioni, io ho scelto il non voto, ma so bene che è una vana protesta: La realtà è che il 90 % della gente dorme e continuerà a dormire, se qualcuno non la sveglia.

S.T.C. - 11 agosto 2004

Ambiente

L’Assessore

 

Prot. n. 184/04/ass – n. 70294                                                           Salerno, 26 Luglio 2004

Al Sig. Direttore dell’ARPAC                                                                                                                                        
Dipartimento Provinciale di Salerno
On. Roberto Napoli            
via Lanzalone, 54/56
84100    SALERNO

Oggetto: Fonderie Pisano.

 Gentile Direttore,

               mi giungono numerosissime da parte dei cittadini residenti nella zona di Fratte, via dei Greci  e aree limitrofe, allarmatissime segnalazioni sulle emissioni in atmosfera da parte delle Fonderie Pisano. Fra le tante Le trasmetto l’e-mail del 10 Luglio u.s.  inviatami dall’Associazione “La Salerno da Salvare”. Anche il Prefetto di Salerno in data 13 Luglio 2004 ha sottolineato il livello di attenzione raggiunto dalla presenza di ozono nella zona della scuola O. Conti  di Fratte.
             Tutto ciò evidenzia la necessità di predisporre un adeguato e puntuale  monitoraggio, che  tenga sotto attento controllo  tutti gli impianti industriali di particolare rilevanza  presenti nell’intera area, integrando il sistema già in funzione con il rilevamento di ulteriori parametri quali polveri sottili e PM10, attualmente non considerati dalla centralina fissa presente nella suddetta area.
             Le chiedo, pertanto, di voler assicurare priorità, compatibilmente con i molteplici impegni dell’Agenzia, a tale attività di monitoraggio. Come ho già avuto modo di rappresentarLe per le vie brevi, vi è la disponibilità di questa Amministrazione  di rafforzare i rapporti di collaborazione tecnico-amministrativa con l’Agenzia, anche al fine di poter fare adeguare ed integrare l’attuale rete di rilevamento dell’inquinamento atmosferico nell’intero territorio comunale (comunque nella zona industriale)            Non mi sfugge che tale collaborazione, sempre più stretta, possa svilupparsi anche in altri ambiti e di poter contare sulla Sua disponibilità, già tante volte manifestata.      

            Con viva cordialità.                                                                                                

                                                                                              avv. Francesco Saverio Dambrosio

E' possibile che non si riesca a risolvere il problema
"Fonderie Pisano"? Sono anni che conviviamo con questo
mostro che diffonde nell'aria polveri tossiche e
quant'altro......impedendoci di RESPIRARE.
Tutto ciò senza alcuna interruzione.
INDIFFERENZA è stata la risposta di tutti gli organi
preposti.
libi73
- Salerno, 22 Luglio 2004
_______________________________________

 
FONDERIE PISANO. Un problema di molti ma non di
tutti(vedasi l'amministrazione comunale). Sono anni che siamo
costretti a vivere come dei carcerati. I nostri figli sono
costretti a vivere in casa chiusi, altrimenti rimangono
intossicati. Ma questa è VITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Denunce-querele....abbiamo fatto di
tutto ma la situazione è immutata. Un appello alla
magistratura ed all'amministrazione comunale:AIUTATECI.
mobi74 - Salerno 21 luglio 2004

Come ogni anno, la fonderia Pisano è ritornata alla carica.

Ormai, a differenza degli altri anni, l'emissione senza filtri è costante tutti i giorni dalle 3 di notte fino alle 9 di mattina e con questo caldo dobbiamo dormire con i balconi sprangati.
Per concludere una domanda: ma è possibile denunciare il procuratore della repubblica?
Io ho fatto due denuncie (dico due!): ci fosse stato un cane che mi avesse chiamato non dico per sentirmi come persona informata dei fatti, ma almeno per dirmi "che caspita vuoi tu e queste denuncie?".
Mah, alla fine l'ha vinta solo chi ha molti soldi e puo permettersi di mettere avvocati costosi e influenti. E' uno schifo!
Se potete, mandatela al procuratore della repubblica questa mia mail.
Grazie. - 10 luglio 2004

 

La delocalizzazione delle industrie prevista riguarda o non riguarda anche la Fonderia Pisano di via dei Greci ? Pareri discordanti a riguardo. Ringrazio il Sig. Santino per la testimonianza, ma come dice tanta gente, sono molti anni che tra denunce ed altre iniziative il potere straordinario delle fonderie Pisano nel zittire i cittadini e le autorità, ha la meglio.

L'area industriale di Salerno ingloberà nuove industrie che verranno così delocalizzate. Ma non c'è chiarezza riguardo alla fantomatica fonderia di via dei Greci. Devo ricordare che i gas arrivano fino a via Irno e in giornate particolarmente ventose, fino a via Silvio Baratta (quasi sul mare !!).
Cosa terribile è che molta gente mi dice di rinunciare, tanto è inutile. Rassegnatevi !
Che facciamo ?
Salvatore Luongo - 26 gennaio 2004
 

E qui si tratta della salute nostra e dei nostri figli !

Abito a Matierno da due anni e credevo che fossi andato a risiedere in una zona esente da qualsivoglia inquinamento.
Invece questa fantomatica fonderia emette continuamente gas di combustione tossici per la salute. Impossibile restare con la finestre aperte d'estate, l'odore acre della combustione dei metalli giunge alle abitazioni nelle ore serali e in quelle del primo mattino. Da pareri raccolti in zona, pare che questi signori non usino degli appositi filtri antismog soprattutto di notte e sembra anche che abbiano anche un cumulo di denunce a carico, che sono ancora senza riscontro. . . . .
Se leggete questa mail vedrete l'ora in cui la scrivo: le 5,44 del mattino con la mia casa saturata dall'odore dei gas combusti; sono in piedi da circa un ora.
Signori, qui bisogna veramente fare qualcosa.
SALVATORE LUONGO
SALERNO - 28 luglio 2003

 

Con un recente protocollo di intesa sottoscritto tra il comune di Salerno e quello di Pellezzano si vuole  favorire la delocalizzazione della "M.C.M.'' e della ''Fonditori di Salerno''.  Per quanto riguarda l'area di proprietà della ''Fonditori di Salerno'', è prevista la demolizione della fonderia per fare spazio al tracciato della lungoirno.
Apprezziamo l'iniziativa, ma osserviamo che l'attività produttiva dei "Fonditori di Salerno" a detta degli abitanti della zona, è molto meno inquinante della Fonderia Pisano. Perchè allora non provare a delocalizzare anche quest'ultima?
La salute degli abitanti della zona merita la stessa attenzione dedicata alla Lungoirno?
Secondo noi si!

N.d.R. 3 agosto 2003

Anch'io come il signor Salvatore Luongo che vi ha scritto in luglio, voglio
segnalare il problema della Fonderia Pisano.
Confermo che soprattutto di notte la fonderia inquina con gas tossici acri e
cancerogeni.
Agli inizi di Giugno ho inviato un esposto denuncia alla procura della
repubblica di salerno e p.c. al comune e all'arpac.
Siamo al 19 settembre e non è cambiato nulla, anzi ora i gas arrivano anche
di pomeriggio e di sera.
E il problema è dovuto ai filtri che non vengono adoperati perchè (si dice)
costano molto.
Addirittura un giorno ho telefonato minacciando di chiamare i carabinieri e
l'interlocutore mi ha detto con estrema tranquillità "chiamate pure i
carabinieri, non c'è problema" e mi ha riattaccato il telefono.
Sono angosciato, se non si riesce ad ottenre nulla neanche con la procura
della repubblica ...
Antonio Santino - 19 settembre 2003

Nel ringraziarla per la risposta,  chiarisco anche che non conosco il signor Luongo (ho solo letto la sua mail inviata al vs. sito);
sono soltanto (io come qualche altro migliaio di persone) nelle sue identiche condizioni.
Le faccio presente, inoltre, che mentre il signor Luongo diceva di abitare a Matierno, io abito a Via dei Greci, ma so che anche dalle parti di Brignano le cose non stanno meglio.
Insomma il problema è gravissimo, quei gas sono assolutamente tossici e cancerogeni, e ormai spessissimo arrivano anche la mattina dalle 4,00 di notte fino alle 9,00 e talvolta anche di pomeriggio e sera (18,00 - 20,00) Ribadisco che la mia denuncia presentata alla procura della repubblica di salerno è rimasta finora senza esito e ciò a mio avviso è gravissimo,
considerando che non mi hanno nemmeno contattato.
Eppure basterebbe fare una semplice misurazione della qualità dell'aria da parte dell'organo preposto, che non so se siano i NAS dei carabinieri, il servizio ecologia del comune, l'asl, l'arpac o chi altri, nei momenti in cui la zona è invasa dai gas (quindi bisognerebbe concordarla con qualcuno che abita nelle zone interessate che avvertisse per tempo).
Sperando in voi, vi mando i miei più cordiali saluti.

Antonio Santino – 23 settembre 2003

 

 

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