Le fontane di Vincenzo
Riportiamo un ampio stralcio dell'articolo di Adolfo Pappalardo pubblicato il giorno 7 agosto 2003 sul quotidiano "Corriere del Mezzogiorno". Non serve aggiungere nient'altro:

Fiore all'occhiello della vecchia amministrazione, ora versano in uno stato comatoso
Addio alle fontane di De Luca. Senz'acqua e sommerse dai rifiuti

Le fontane monumentali di Salerno "fanno acqua". Inesistente la loro manutenzione e diventate ormai ricettacoli d'ogni genere d'immondizia mai raccolta. E pensare che proprio le fontane erano il vanto dell'ex sindaco Vincenzo De Luca, durante gli anni dei suoi due mandati, si adoperò per sistemarne alcune negli angoli della città. Tutte ormai, se si esclude quella inaugurata recentemente al parco <<Pinocchio>>, alla fine della Lungoirno, necessiterebbero di una pulizia accurata. Anzi bisognerebbe inserirle nell'elenco dei siti da cui raccogliere quotidianamente l'immondizia. Basterebbe recarsi in piazza Flavia Gioia, (<<salotto buono della città>> come ama  definirla l'attuale primo cittadino, Mario De Biase) dove la fontana dei due delfini . . . è stracolma di rifiuti d'ogni genere: bottiglie, lattine, carta ed un paio di palloni sgonfi, vittime di notturne partite di calcio improvvisate. Senza contare, poi, i filtri di scolo, otturati da tempo, tanto che l'acqua trabocca da tutti i lati . . . Eppure appena un anno fa le fontane salernitane erano balzate agli onori della cronaca perchè non dotate di impianti di riciclo e quindi additate come <<sprecone>>. . . Il caso più eclatante è la fontana della trasparenza intitolata a Falcone e Borsellino che si trova all'estremità sud del Trincerone. L'acqua ha zampillato solo per le due settimane successive all'inaugurazione (quasi sette anni fa) e da allora più nulla. <<Colpa dei filtri anticalcare - spiegavano i tecnici comunali - che non erano stati montati e che avevano ostruito le bocchette. Ma - assicuravano - provvederemo>>. Da allora però, più nulla.
Ed ancora l'ultima fontana in ordine di tempo che ha smesso di funzionare; quella alla fine di Via Ligea, una delle porte d'ingresso della città.
Da settimane non sgorga più una goccia d'acqua ed anche qui i rifiuti si accumulano senza che nessuno provveda.
Insomma, che le fontane <<facciano acqua>> a Salerno è molto meno di un modo di dire.
 

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Aggiornato il 22-10-2007