Il Parco del
Mercatello.
Il Parco del Mercatello fu inaugurato
il 4 febbraio 1998 alla presenza del Capo dello Stato.
L'importo per la sua realizzazione è stato di £ 19.000.000.000. L'intervento è
stato finanziato mediante assunzione di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
In una città che vantava il poco invidiabile primato di essere annoverata tra
quelle "dotate" del più basso numero di metri quadrati di verde a disposizione
dei suoi abitanti, questo parco rappresentava una prima e significativa
inversione di tendenza.
A voler essere pignoli, già al momento della sua inaugurazione, qualche
salernitani più attento notò che la scelta delle piante messe a dimora non era
stata delle più felici.
L'abbondanza di palme e di piante a basso fusto non avrebbe garantito quella
indispensabile frescura che è naturale ricercare in ogni parco durante la
stagione estiva.
E mai previsione fu così azzeccata, durante la calura estiva bisogna aspettare
le ore serali per poterlo frequentare senza rischiare una insolazione!
Nonostante questo errore di realizzazione, il Parco appariva sufficientemente
ampio, molto bello per i suoi corsi d'acqua (nel piccolo laghetto già
s'intravedevano carpe, rane, anatre e tartarughe).
Un gruppo di volontari lo presiedeva, e lo fa tutt'oggi, con assidua continuità
per evitare ogni atto di vandalismo.
Il gradimento dei salernitani era evidente, anche se i bambini lamentavano la
mancanza di qualsiasi attrezzatura o gioco idoneo ad intrattenerli.
L'Amministrazione Comunale aveva le sue ragioni per osannare questa sua
realizzazione, ottenendo anche per questo, il "Premio per le città sostenibili"
dal Ministero dell'Ambiente nel maggio del 2000. Ma come ogni scarpa
diventa uno scarpone anche i parchi più belli, senza la necessaria manutenzione,
mostrano i primi inequivocabili segni di degrado.
Al riguardo invitiamo i nostri visitatori a visitare
il sito
ufficiale del comune di Salerno, per ammirare il Parco all'indomani
della sua inaugurazione.
Poi potranno notare dalle seguenti foto l'attuale stato delle fontane, cascate e
vasche.
Il laghetto è diventato nel frattempo, un acquitrino maleodorante con sgradevoli
tonalità di colore. Anche i prati meriterebbero maggiore attenzione, insieme ai
rivestimenti di molte panchine, ed alla sua pulizia in generale.
I bambini ancora reclamano la predisposizione di spazi attrezzati per le loro
attività ludiche.
Ma, nonostante tutto ciò, vogliamo essere ottimisti e confidiamo ancora
sull'attenzione e sulla sensibilità dei nostri Amministratori affinché vogliano
intervenire, senza ulteriori indugi, e riportare velocemente il Parco del
Mercatello ad uno standard più decoroso e consono e tale da favorire la sua
piena fruizione da parte della cittadinanza.
Eccovi un reportage
fotografico, realizzato nel novembre 2001 piuttosto eloquente!
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Sono un pensionato di 79 anni e dopo aver sentito parlare della
vostra iniziativa in occasione di una recente trasmissione televisiva su
Telediocesi, ho insistito con mia nipote affinchè si collegasse al vostro
sito e vi inviasse questo messaggio che gli avevo affidato. Voglio infatti
denunciare una situazione incresciosa nella quale sono stato coinvolto qualche
giorno fa e che purtroppo rischia di ripetersi:
Avendo subito due operazioni al cuore, i medici mi hanno sempre consigliato di
fare delle passeggiate quotidiane. Ebbene pensavo che il vicino Parco del
Mercatello rappresentasse la soluzione ideale. Purtroppo negli ultimi
tempi non è più così. Sebbene ci siano a tutti i suoi ingressi cartelli che
vietano l'accesso alle biciclette, molti dei suoi frequentatori sembrano
ignorarli del tutto.
Non ho assolutamente nulla contro quei bambini piccoli che vogliono circolare in
bici all'interno del parco. Ma quando si vedono sfrecciare a gran velocità
adulti e ragazzi con bici e pattini tra gli ignari passanti, la tolleranza non è
più ammissibile. E così qualche giorno fa, dopo essere stato sfiorato da una
signora in bici, sono stato colpito violentemente alle spalle da un ragazzo che
la seguiva, anch'esso in bici. Dall'urto ne sono uscito piuttosto malconcio (ma
mi considero fortunato a non aver subito alcuna frattura, particolarmente
pericolosa alla mia età). Per qualche giorno ho dovuto perciò restarmene a
riposo.
E' inutile che vi dica che di vigili nel parco, in quel momento, non se ne
vedevano. Si incontrano solo la domenica e senza la loro presenza anche
l'encomiabile vigilanza dei volontari del parco diventa impercettibile. Il che è
perfettamente comprensibile se si pensa che i vigili, sebbene armati, pretendono
di fare servizio in coppia per tutelare meglio la loro incolumità (e questo
anche nel Parco del Mercatello).
Si comprende perciò la cautela (in assenza dei vigili) di questi volenterosi ma
pur sempre anziani volontariari del parco.
Ho pensato allora di recarmi nella più piccola, ma speravo più tranquilla Villa
Carrara di Pastena. Mai scelta si è rivelata più infelice: ho subito rischiato
di ricevere una pallonata in pieno volto da parte dei numerosi ragazzi che
l'hanno eletta a campo di calcetto. Anche qui di vigili neppure l'ombra! E penso
proprio che sarà più prudente non metterci più piede!
Voglio concludere augurandomi che per questi ragazzi siano realizzati degli
spazi appositamente attrezzati per svolgervi al meglio le loro attività
sportive, salvaguardando però anche l'uso originario a cui sono stati destinati
questi pochi spazi verdi di cui disponiamo in città.
Grazie per l'attenzione e l'ospitalità!
Raffaele S. - 20 maggio 2002
POCA LUCE E TROPPO DEGRADO PARCO DEL MERCATELLO
OFF LIMITS
Fermiamo il degrado del parco del
Mercatello: è questo l'appello lanciato dal consigliere comunale di Rifondazione
Comunista Lorenzo Forte che, in un'interrogazione al primo cittadino, ha
denunciato lo stato di abbandono della struttura pubblica situata nella zona
orientale della città. Troppe luci fulminate, denuncia Forte, con la conseguenza
che <<ci sono troppi viali al buio e questo rende il parco poco sicuro e poco
fruibile per la cittadinanza, sopratutto per gli anziani ed i bambini ed in
particolare nelle ore serali>>.
Forte denuncia anche lo stato
di abbandono delle fontane e delle vasche che si sviluppano all'interno del
parco....
tratto la "la Città" del 21 settembre 2002
Salve! Siamo una famiglia di 5 persone e abitiamo nei pressi del parco del Mercatello! Siamo letteralmente invasi dalle zanzare per non parlare dei topi che siamo costretti a vedere mentre cerchiamo di godere di un po' di fresco passeggiando per il parco! Siamo felici di aver trovato un sito che si interessa di queste problematiche e siamo con voi nella lotta contro queste cose che rendono la nostra bella città praticamente invivibile! Uniamo le nostre forze e cerchiamo di tenere come meglio possibile queste aree verdi sempre più rare! Un parco così bello deve vedere scenari di acqua imputridita e zanzare che fanno decadere tutto! Basterebbe mettere i comuni pesciolini rossi che, a quanto pare, mangiano le larve di zanzare! Ovviamente l'acqua dovrebbe essere ricambiata e rigenerata altrimenti anche il pesce più resistente vi lascerebbe...le branchie! Suggerisco questa"idea" perchè qualche anno fa, quando il parco era tenuto in condizioni più decenti, sono stati utilizzati questi "insetticidi biologici" e funzionava! Facciamo qualcosa per salvaguardare la nostra salute e facciamolo prima che sia troppo tardi! Ciao...Ugo - 18 giugno 2003
Aiuole come letamai
Parchi e aiuole nel degrado, con alberi da potare e aiuole incolte. Basta passeggiare nel parco del Mercatello o nei giardinetti di piazza Luciani e via Indipendenza, nel più totale degrado, per capire perchè le «pulci del caldo» trovano negli spazi verdi il loro habitat naturale. «Il Comune dovrebbe occuparsi di curare i giardini, frequentati soprattutto dai bambini - denunciano i residenti di Mercatello - invece questo parco, che è costato tanti miliardi, è totalmente abbandonato e fonte di infezioni».
tratto dal quotidiano
IL MATTINO del 27 giugno 2003Insetti, zanzare, rifiuti: un’estate senza tregua
Emergenza
insetti. Con l'arrivo dell'estate i salernitani si sono trovati a fare i conti
con quei fastidiosi animaletti diventati ormai abituali con l'aumento delle
temperature. La situazione diventa insostenibile soprattutto in prossimità dei
corsi d'acqua, dove il proliferare di zanzare e simili è favorito dallo
stagnamento delle acque e dall'afa. L'esempio più eclatante in questo senso è il
parco del Mercatello. «La fontana principale dell'area è in condizioni pessime -
affermano Andrea Cosimato e Matteo Anzalone - la vasca è piena di acqua
completamente marrone e basta procedere di qualche metro per rendersi conto del
resto. Il ruscello che si immette nel lago artificiale, in realtà, è soltanto
una canaletta di acqua putrida e melmosa con bottiglie e vasetti di plastica».
Ugualmente critico l'intervento di Massimo Caiulo e Umberto De Simone: «Il
livello delle acque dello stagno si è abbassato a causa del caldo e non si
contano i rifiuti di ogni genere gettati al suo interno. I cattivi odori che
provengono dall'acqua stagnante non consentono a nessuno di avvicinarsi e in
molti hanno rinunciato a portarci i propri piccoli. Intanto, continuiamo a
pagare le tasse e i servizi a cui abbiamo diritto non ci vengono resi».
tratto dal quotidiano IL MATTINO del 29 luglio 2003
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Aggiornato il 26-12-2004