Tale realizzazione fu accolta con grande soddisfazione dai tanti salernitani amanti delle due ruote, vista l'impossibilità di poter utilizzare la bicicletta sulle nostre strade urbane, senza rischiare seriamente la propria incolumità.
Al contrario di ciò che avviene nelle città del centro-nord d'Italia, dove nonostante un clima molto meno favorevole del nostro, c'è la consolidata abitudine di far ricorso alla molto più ecologica bicicletta per gli spostamenti in ambito cittadino.
Noi, invece, siamo più inclini a fare a meno dell'auto solo se possiamo utilizzare al suo posto un ciclomotore, ignorando forse che essi inquinano molto di più rispetto alle auto catalizzate (e questo vale soprattutto per i mezzi dotati di motore a due tempi), senza contare poi l'inquinamento acustico che generano. Ma la lobby dei costruttori di ciclomotori ci ha da tempo veicolato numerosi e molto efficaci messaggi pubblicitari tali da farli considerare, nell'immaginario collettivo, come ecologici mezzi di locomozione. Forse è proprio per questo motivo che, fino ad oggi, sono state sempre tollerate queste continue scorribande di ciclomotori su quella che una volta era considerata una pista ciclabile, e che perciò oggi non possiamo più utilizzare per un tranquillo giro in bicicletta con i nostri figli, senza correre il serio rischio di essere travolti.
Ci permettiamo di dare un suggerimento ai nostri solerti amministratori comunali: vista l'incapacità di reprimere efficacemente le incursioni di questi maleducati, allora provvedete, senza ulteriori indugi, a mettere su questa ex pista ciclabile un bel cartello di divieto di transito alle biciclette.
Quanto meno si pone fine ad un pericoloso equivoco.
Ultima annotazione: perchè non provvedere con più regolarità a potare gli arbusti che la delimitano?
In questi ultimi giorni di novembre abbiamo notato, con piacere, che i tecnici comunali hanno svolto un buon lavoro potando e sistemando gli arbusti e contrassegnando la pista con apposita segnalazione orizzontale.
E' sicuramente un apprezzabile passo in avanti, resta sempre da affrontare il problema rappresentato dalle incursioni dei ciclomotori. Fenomeno trascurabile in inverno ma sicuramente preoccupante durante la stagione estiva, quando si vedono sfrecciare a velocità sostenuta lungo questa pista, per raggiungere la spiaggia o gli stabilimenti balneari.
Un malcostume, questo, che va finalmente sanzionato senza ulteriori indugi.
