Salerno ed il
"Premio per le città sostenibili".
Il 25 maggio 2000 la città di Salerno è stata premiata con il
"PREMIO PER LE CITTA' SOSTENIBILI".
Il Premio, istituito dal Ministero dell'Ambiente nel 1998, è nato con lo scopo
di valorizzare le iniziative concrete più innovative ispirate al principio della
sostenibilità, e realizzate a livello locale.
L'obiettivo è quello di stimolare un numero sempre maggiore di Amministrazioni
Comunali italiane ad adottare "buone pratiche" ambientali, offrendo loro - oltre
alla prospettiva del Premio - anche esempi concreti a cui ispirarsi per il
futuro.
Ebbene la nostra città è stata premiata per il progetto di:
La riqualificazione urbana come recupero integrato del territorio
Territorio coinvolto: Intera area urbana
Ecco i punti salienti del progetto:
>> Emergenza rifiuti
Sono in fase di ultimazione i progetti esecutivi
per le 4 isole ecologiche ed impianto di compostaggio.Realizzazione prevista :
autunno 2000.
A fine novembre 2001 non è stato ancora risolto il problema dell'impianto di
compostaggio ed i salernitani ignorano completamente quali sono le 4 isole
ecologiche.
>> Dissesto idrogeologico
La Giunta Regionale della Campania con atto n°8817 del 22/11/1998 ha approvato
il " Programma degli interventi urgenti per la qualificazione, manutenzione e
risanamento idrogeologico del territorio comunale " nel quale è previsto il
finanziamento dei lavori di sistemazione idrogeologica di n° 18 aste
torrentizie.
Il Comune con delibera di Giunta Municipale del 24/02/1999 n°0220 ha conferito
incarichi di progettazione.
Gradiremmo conoscere se dopo la progettazione siano stati già effettuati
interventi concreti.
>> Pianificazione delle attività di ricomposizione di aree di cava
E' stato redatto uno studio particolareggiato sui siti di cava presenti nel
territorio comunale che ha avuto un input nella convinzione di rendere la
ricomposizione ambientale-paesaggistica, funzionale al totale recupero
dell'area. Il piano ha definito, nell'ambito dei siti presenti, uno standard
minimo di compatibilità ambientale, in funzione del quale programmare gli
interventi urbanistici. Attualmente il piano è in fase di attuazione.
Anche qui studi, ma in concreto?
>> Ripascimento del litorale
Il progetto prevede di ristabilire l'equilibrio della linea di costa, il cui
arretramento ha tra le sue concause la cementificazione delle aste fluviali che
interrompe l'equilibrio sedimentazione -trasporto.
E' stata indetta gara per conferimento di incarico per la realizzazione di uno
studio di fattibilità ed è stata aggiudicata in data 27/12/1999.
A tutt'oggi le nostre spiagge non hanno beneficiato di alcun intervento concreto
e stanno scomparendo del tutto. Ancora qualche anno di studi di fattibilità ed
il problema sarà "risolto" naturalmente.
>> Emergenza rifiuti
Il progetto sarà interamente finanziato ( per complessive £ 11.121.644.000 ) con
i fondi regionali di cui all'O.P.C.M. n°2948 del 25/02/99. La gestione della
raccolta e degli impianti sarà affidata a Salerno Pulita S.p.A. società mista a
prevalente capitale pubblico comunale, concessionaria del servizio di raccolta
differenziata del Comune di Salerno, senza alcun onere finanziario a carico del
Comune.
Le intenzioni erano buone, i risultati spesso hanno lasciato a desiderare.
Insegnamenti/Fattori di successo e ostacoli incontrati:
I fattori di successo sono certamente identificabili nella condivisione della
cittadinanza della scelta politica a realizzare gli interventi detti, attraverso
un dialogo diretto con i cittadini dei singoli quartieri.
Quando abbiamo avuto l'onore di poter dialogare con l'Amministrazione comunale?
Forse ci si riferisce alle trasmissioni televisive su Lira TV!
Pertanto il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile perché si è
verificata ed attuata una ricerca del consenso preventivamente alla decisione
politica.
Saremo stati molto distratti, ma non ci siamo mai accorti di questa ricerca
preventiva del consenso!
Ciò ha consentito alla popolazione di farsi parte attiva e promotrice
verso l'Amministrazione senza subirne passivamente le determinazioni.
(?!?)
La conclusione è che a distanza di diciotto mesi dalla premiazione in questione,
molti degli obiettivi per i quali era stata premiata la nostra Amministrazione,
sono ben lontani da essere realizzati!
Ma noi siamo sempre fiduciosi e vigileremo al riguardo, visto che si vuole che
la "popolazione sia parte attiva e promotrice verso l'Amministrazione senza
subirne le determinazioni"!
Abbiamo ricevuto, al riguardo, il presente contributo da parte di "Ambiente
Italia" che ha collaborato alla realizzazione del premio per le città
sostenibili, che pubblichiamo volentieri:
cari voi, è vero Ambiente Italia ha fornito collaborazione
al Ministero per progettare il Premio città sostenibili. Ma la valutazione
delle candidature e la selezione finale dei vincitori è stata realizzata da un
Giuria nominata dal Ministero e noi non abbiamo potuto influenzare le loro
scelte. Ormai la premiazione è stata conclusa, ma la vostra segnalazione
potrebbe essere utilmente inviata al Ministero, (alla direzione Sviluppo
Sostenibile che coordina l'iniziativa del Premio) per chiedere un maggior
"controllo qualità" sui premiati (il regolamento del premio dice infatti
che le iniziative da premiare devono essere state effettivamente realizzate e
non essere solo progetti e dice anche che le città da premiare devono
dimostrare di aver affrontato i principali problemi ambientali locali. Forse
la Giuria non ha avuto il tempo e il modo di fare le necessarie verifiche.
buon lavoro maria berrini
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Salerno maglia
nera in Campania |
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Perde posizioni Salerno nella
classifica tracciata da Legambiente sulle cittá a misura di bambino.
Mentre Napoli recupera 25 posti, Caserta sale di 35 posizioni e
Benevento si assesta sulla 46º posizione, Salerno scende dal 29º al
54º gradino della lista. Questa la fotografia tracciata nell’ottavo
rapporto sulle politiche comunali per ragazzi fino a 14 anni nei 103
comuni capoluogo di provincia, presentato ieri. Salerno è risultata
maglia nera campana, secondo Legambiente, con la sua 54º posizione e
le 25 posizioni in meno rispetto allo scorso anno, perché non offre
ai piccoli, spazi di apprendimento e gioco nei musei, occasioni di
socializzazione e attivitá di tipo manuale e espressivo e presenta
dati poco incoraggianti per i bambini sul fronte ambientale, con un
2,50mq per abitante di verde fruibile, tra i dati più bassi della
regione così come la superficie di mq di Ztl(2 circa per abitanti).
Parametri che, secondo il rapporto presentato alla vigilia
dell’Epifania, bocciano la cittá. |
gennaio 2005
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