Problematiche della raccolta differenziata a Salerno

Sempre più numerose le segnalazioni e le osservazioni che ci pervengono su come viene espletata la raccolta differenziata a Salerno.
I cittadini sono, nella stragrande maggioranza, favorevolissimi a tale sistema di smaltimento dei rifiuti, sopratutto se si riesce così ad evitare il dannosissimo inceneritore che il sindaco si ostina a caldeggiare e a coccolare come una creatura artistica per via degli ingenti vantaggi economici (CIP6) che ne derivano.
Eccone alcune:

ECCO, CI SIAMO: A SALERNO SONO TORNATI I TOPI. SONO GROSSI E AFFAMATI, MA NON SI LIMITANO A GIRONZOLARE PER LE STRADE: SEMPRE PIU’ SPESSO TENTANO DI ENTRARE (E QUI TALVOLTA VENGONO UCCISI, COME TESTIMONIANO LE FOTO) NEI PORTONI DI NORMALISSIMI CONDOMINI, IN CUI, PER ORDINE DEL SINDACO VINCENZO DE LUCA, LA CITTADINANZA E’ COSTRETTA A CONSERVARE PER GIORNI INTERI RIFIUTI PUZZOLENTI, IN NOME DI UNA MALINTESA MATURITA’ CIVILE, CHE SERVE SOLO A NASCONDERE IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DELL’IMMONDIZIA, SECONDO LE ASSURDE REGOLE DELLA TANTO APPREZZATA “RACCOLTA DIFFERENZIATA”.

SALERNO QUINDI PEGGIO DI NAPOLI.  Il senso di civiltà che da più parti viene evocato per conferire decoro a ben congegnate operazioni politiche non c'entra nulla: il vero problema consiste nell'inefficienza dell’Amministrazione comunale, più interessata a promuovere la propria immagine di fronte all’opinione pubblica nazionale, anzichè erogare un servizio adeguato a un bacino di utenza di 150.000 unità, qual è quello salernitano. 

Eppure ( cosa abnorme! ) perfino fra gli stessi cittadini c'è chi loda certi comportamenti, senza essere scosso, neppure un attimo, da un piccolo dubbio circa la buona  fede di chi li ha architettati, Evidentemente la gente ha la memoria corta e ha dimenticato le numerose cattedrali nel deserto sostenute durante l’arco della sua carriera dall’ottimo Vincenzo De Luca, il quale continua a strombazzare la costruzione di una metropolitana. A tutt’oggi (gennaio 2009), dopo dieci anni di lavori e un profluvio di finanziamenti, la famigerata metropolitana si riduce a una miserabile fermata intermedia tra la stazione di Salerno e la prima stazione a nord di Salerno, cioè Vietri sul Mare. Stendiamo poi un velo pietoso sugli acquedotti che fanno acqua da tutte le parti, gli aeroporti che non decollano, le cittadelle giudiziarie le luci artistiche.... 

Invito i cittadini salernitani a inoltrare, ogni qual volta se ne presenta l’occasione, specifiche proteste agli organi interessati (Ufficio d’Igiene, Procura della Repubblica eccetera), affinchè la piega che sta prendendo questa situazione abnorme sia stroncata in tempo,   responsabilizzando I VERI artefici di quanto accade oggi (anche perché COSTORO, dall’alto delle loro poltrone sono sempre pronti a scaricare la croce addosso ai più deboli, senza pensarci due volte).