Cosa scrivono di noi ...

Salerno on-line: com'è brutta la città
Raccontano on line i difetti di Salerno. E lo fanno a chiare lettere attraverso denunce, classifiche, sondaggi. L'home page del sito www.web.tiscali.it/salernodasalvare chiarisce sin da subito le idee agli internauti di turno. E lancia senza dubbio un messaggio ben preciso: Salerno è tutt'altro che una città a misura di cittadino. Lo dice chi ha realizzato il sito, il comitato <<Salerno è di tutti>>.
La filosofia del sito è tutta racchiusa nelle prime righe dell'home page: <<Amare la propria città vuol dire anche vigilare ed adoperarsi fattivamente per creare consapevolezza sulle cose che vanno ancora migliorate con la partecipazione ed i suggerimenti di tutti noi>>. Un appello, a quanto pare, pienamente raccolto dai salernitani di tutte le età e di tutti i quartieri. Sono circa 50, ogni giorno, le segnalazioni che arrivano al Comitato <<Salerno è di tutti>>. Ovvero gente comune come impiegati, pensionati e disoccupati, quasi tutti residenti a Pastena, che circa cinque mesi fa ha deciso di rimboccarsi le maniche, di unirsi per l'appunto in un comitato e di inaugurare una forma di protesta al passo con i tempi. Nero su bianco denunce e foto che restano on-line fino a quando il problema non sarà risolto...
Il sito lo ha scoperto per puro caso, leggendo un volantino. Da appassionata di internet lo ha subito consultato. E da allora il consigliere comunale, Consuelo Ascolese, è l'unica rappresentante di Palazzo di Città a dare risposte ai cittadini indignati. <<Il sito mi è subito piaciuto e devo dire che in questi mesi ha rappresentato un utile strumento per il mio lavoro - dichiara in merito il consigliere -. Ecco perchè gli interventi dei cittadini sono così importanti ed ecco anche perchè internet è così importante. La politica del futuro si farà proprio così>>.
7 febbraio 2002                                           Patrizia Sessa

 

Salerno, viaggia in rete la protesta
Duemila contatti con il sito internet attivato dai comitati di quartiere della zona orientale di Salerno. Denunce, segnalazioni, richieste di intervento per migliorare la qualità della vita. Ne viene fuori il quadro di una città che subisce gli attacchi del degrado, dell'incuria e dell'abbandono. Le note dolenti riguardano lo stato delle strade e del verde pubblico, l'abbandono di carcasse di auto e di materiali di risulta (dai materassi ai frigoriferi). Bacchettate anche per l'assenza di vigili urbani sopratutto in prossimità degli edifici scolastici nelle ore di entrata ed uscita degli scolari. Reagisce con durezza l'assessore all'ambiente Piero Cardalesi: <<il Comune sta facendo molto. Spesso chi protesta ha più responsabilità di chi amministra la città >>.
7 febbraio 2002                                                  Patrizia Sessa

 

Mi vorrei complimentare con l'autore (o autori) del sito, di sicura utilità
per una città come la nostra in cui tutti sembrano essere contenti per qualunque sciocchezza messa in atto dagli enti locali.
La mia, sia ben chiaro, non è una presa di posizione nei confronti di un
certo orientamento politico (anzi...).
Ma in questa città bisogna FERMARE chiunque voglia peggiorare la qualità
della vita ancor di più di quanto non lo sia già.
18 ottobre 2001                                  Giampi

Gentili concittadini,

    
mi sono imbattuta per caso nel vostro sito e per me, salernitana al Nord da più di vent'anni, è stata una piacevole sorpresa scoprire la vostra iniziativa.
Salerno è una delle città più belle d'Italia,o meglio lo sarebbe se i Salernitani la amassero e la rispettassero come merita.
Non è la nostalgia che mi fa parlare,ma la consapevolezza  che nasce dall'aver visitato tante altre realtà italiane ed estere,ma soprattutto dopo aver sperimentato che, se nel mitico Nord le cose funzionano,questo accade perchè ognuno fa la sua parte,amministratori e cittadini.
 Che rabbia, negli ultimi tempi, aver notato i "sinistri" segnali della nuova decadenza,dopo "l'era De Luca".
 Avete ragione! Bisogna tener alta la guardia! A voi le mie congratulazioni e i miei ringraziamenti.
                                                         
                                                Ornella S. - 18 Novembre 2001          

Gentile Redazione,

ho navigato per la prima volta nel Vs. sito e avendone negli ultimi anni frequentato molti per lavoro, italiani e stranieri, devo dire che il Vs. mi ha colpito per pragmatismo, efficacia e chiarezza.
FarVi i complimenti è il minimo, ma la mia più grande ammirazione è legata alla Vs. disinteressata tenacia con la quale combattete tutti gli abusi verso i nostri concittadini.
Se Salerno disponesse di un 5% di cittadini come Voi, sarebbe ancora più vivibile e senz'altro il vero modello per l'Italia.
Purtroppo i nostri politici,  sicuramente non peggiori della media nazionale, anzi dopo la trasformazione degli ultimi anni,  a mio modesto parere, da annoverarsi tra i migliori, sono totalmente ciechi e sordi.
E' pur vero che ogni cittadino ha la classe politica che si merita e quindi la colpa è di tutti noi. Infatti, tutti gli scempi e tra questi l'elettrosmog, sono a mio parare frutto di una miscela esplosiva di ignoranza ed imbecillità.
Ignoranza perchè purtroppo non si può pretendere che tutti sappiano degli ormai noti effetti sulla salute dell'esposizione prolungata a campi elettromagnetici.
Imbecillità (non saprei come altro chiamarla) perchè ormai tali effetti  (anche grazie ai media, es. qualche programma televisivo) sono  ben noti ai più, quindi ignorarli non è più possibile, mentre far finta di niente è indice di menefreghismo verso la propria ed altrui salute.
Quindi chi è dotato di tale menefreghismo verso la propria salute, come può altro chiamarsi se non imbecille? Ovviamente posso sbagliare nel mio ragionamento per cui chiedo a tutti di aiutarmi a capire perchè noi salernitani ed italiani in genere abbiamo questa apatia verso la tutela della nostra salute ed i nostri diritti, mentre nutriamo uno sciocco ossequio verso i politici in genere.
Ora, scusate , io posso avere ammirazione per Voi, per Madre Teresa di Calcutta, per i grandi scienziati della storia, ma come posso nutrire tale ammirazione verso chi è PAGATO (TRAMITE LE TASSE) CON IL MIO (E DI TUTTI) STIPENDIO  faticosamente guadagnato, solo e soltanto per fare il suo sacrosanto dovere?
Tale concetto in alcuni paesi nordici (che per lavoro conosco forse meglio della mia stessa patria) è ben chiaro e per questo siamo visti in modo strano.
Il concetto di dovere , poi, è veramente chiaro: fare solo e soltanto gli interessi dei cittadini specialmente i più deboli ed indifesi.
Quindi tutelare i diritti dei bambini ed anziani, ovvero la salute,  ovvero delle persone che non hanno voce in capitolo, non significa fare gli interessi dei cittadini?
Ecco spiegato il concetto che ho finora esposto in maniera tediosa.
Infine se qualche fazioso ritenesse di enunciare il principio pseudo-scientifico che non ci sono prove di possibile nocività dei suddetti campi, ebbene allora tale persona oltre che faziosa sarebbe anche disonesta.
Infatti come già detto gli effetti sono tali e tanti a medio e lungo termine e Voi li avete molto bene esposti. Ma quand'anche non fossero stati definiti, vale la pena di rischiare?

Con ammirazione
Carmine S. - 26 gennaio 2002

Gentili amici,
ho impiegato  meno tempo del previsto per dimostrarvi, avendolo io già fatto da oltre 10anni, che quello che vorreste accadesse "è impossibile" (per consolarci diciamo come sempre -per il momento-.ma il momento è lunghissimo e forse infinito.
Ricorderete la segnalazione di Sala Abbagnano di cui avete pubblicato la foto, i lavori sono finiti,ultimati e sistemati. Ho fatto fax al sindaco, ufficio abusi edilizi, 3 ai vigili urbani ... quindi come ben vedete non serve a nulla... se vi interessa ho tanta di quella documentazione che potreste fare altri 3 siti... Pensate che è la stessa gente che per tv dice ... il cittadino non collabora. Noi non abbiamo 100 occhi e bla bla.
Mi corre l'obbligo,  nel caso come credo siate dei giovani, di invitarvi ad impiegare il Vs. tempo in altre attività, io parlo a ragion veduta e nel Vs. interesse, fermo restando che il Vs. pensiero è identico al mio ma purtroppo NON c'è niente da fare. Se volete continuate pure. Abbiate la gentilezza di avvisarmi quando sarà risolto UN solo problema segnalato. Mi fareste felicissimo ed inizierei a ricredermi. Vi auguro tanta felicità e se potete, emigrate o diversamente rinunciate.
Saluti e auguri.
Mario P. - 13 febbraio 2002 
 

Caro Mario
comprendiamo benissimo la tua amarezza, anche noi fino ad oggi abbiamo dovuto ingoiare parecchi rospi, ma non per questo ci avviliamo, ci rassegniamo o gettiamo la spugna. Siamo come una goccia d'acqua e quindi apparentemente del tutto innocui ed incapaci di incrinare l'enorme "muro di gomma" che a volte abbiamo l'impressione ci fronteggi.
Ma tantissime gocce d'acqua messe insieme possono formare una cascata impetuosa che non può più essere ignorata. I nostri Amministratori non devono dimenticare che stanno sulle loro autorevoli poltrone grazie al mandato che abbiamo conferito loro con i nostri voti. Sono anche adeguatamente retribuiti (con i contributi di tutti noi) per svolgere, al meglio, questo delicato compito.
Pertanto riteniamo che rappresenti per loro un doveroso ed insopprimibile dovere istituzionale, quello di rendere sempre conto del loro operato e di prestare la necessaria attenzione alle segnalazioni, alle proposte e, perchè no, alle proteste che gli pervengono. Noi intendiamo essere molto attenti e vigili sul loro operato. Effettivamente Lei ha ragione, volendoli giudicare adesso, non c'è da essere molto ottimisti. Ma noi restiamo fiduciosi!
lo staff di "la Salerno che non ci piace!"        


Mi fa piacere che ci sia a Salerno gente così attiva. Il vostro sito è stato da me molto pubblicizzato e continuerò a seguire sia il sito stesso che le vostre iniziative. Spero di poter dare anch'io un contributo "pratico" a ciò che avrete intenzione di fare per il nostro quartiere e per la nostra città.
 Continuate così!!!
 
Paolo - 22 febbraio 2002

 

Ho appena visitato il vostro sito e sono felice di vedere che nella mia città finalmente qualcosa si muove, o meglio qualcuno si muove!
Sono convinta che sia necessario continuare ad  indignarsi e pretendere,come  cittadini, che i nostri diritti vengano rispettati.
Non vivo più a Salerno da sei anni ormai e quindi non credo di poter essere d'aiuto alle vostre iniziative, ma sappiate che dalla grassa e dotta Bologna c'è qualcuno che vi sostiene! Buona fortuna.

Maria S. - 23 febbraio 2002

Gentile redazione,
sono il consigliere del C.C.D. Ortensio De Feo, ho scoperto da poco il Vs.sito e prima di tutto voglio congratularmi per la iniziativa da Voi intrapresa nel dare alla cittadinanza un mezzo per evidenziare le problematiche che attanagliano la vita quotidiana della Nostra città.
Nello scorrere le ultime segnalazioni da Voi pubblicate ho ritenuto doveroso quale Consigliere Comunale interessarmi,per il momento,di alcune di esse e precisamente Via L.Paolillo,Via Porto e il traliccio sito in Pastena.
 Per quanto attiene la vicenda riguardante Via Paolillo, segnalata dal Sign.Massimo, lo stesso ha già segnalato alla Vs. redazione il mio intervento ed al medesimo voglio assicurare che ricevuta la risposta alla mia interpellanza dalla Amministrazione  provvederò ad informarlo tramite il Vs. sito.
Per ciò che concerne Via Porto Vi trasmetto l'estratto della interpellanza da me presentata il giorno 22 c.m. al Sig. Sindaco e agli Assessori competenti (riportata nella pagina delle Ultime segnalazioni di questo sito).
In fine in relazione alla problematica relativa alla installazione del traliccio per telecomunicazioni di via Settembrini lo scrivente ha richiesto al direttore del settore urbanistica gli atti relativi alla concessione edilizia.
Rimango a disposizione dei Cittadini per quanto altro vogliano segnalare per rendere la Ns. Città più vivibile ed accogliente.
 
   27 febbraio 2002                                                                           Cordiali   saluti
                                                                                                                                             Ortensio De Feo

 

Punto Informatico, l'evoluzione della rete   Vi informiamo che abbiamo segnalato il seguente sito:
http://web.tiscali.it/salernodasalvare/
Nei 'Cinque siti per navigare' di oggi su Punto Informatico!

Qui puoi vedere la segnalazione:
http://punto-informatico.it/dir5siti.asp

Punto Informatico - L'evoluzione della rete (dal 1996)
http://punto-informatico.it   18 giugno 2002

Complimenti per il Vostro sito, finalmente qualcuno che non subisce in modo
passivo il degrado della propria città: ve ne ricorderete anche al momento
di votare per le amministrative? :-)

Cordiali saluti

Alessandro - 20 giugno 2002

SCARAFAGGI ROSSI E CON LE ALI HANNO INFESTATO IL QUARTIERE PASTENA
Chiamarli insetti non rende l'idea. Gli scarafaggi che hanno preso d'assalto il quartiere Pastena sono dei veri e propri "elicotteri", almeno secondo le testimonianze di chi ha avuto la sventura di avvistarli. Esemplari repellenti, rossi e lunghi fino a dieci centimetri. La denuncia è partita da alcuni cittadini ed è arrivata, via posta elettronica, al sindaco De Biase, al consigliere Ascolese, a legambiente e a Striscia la Notizia. A raccogliere testimonianze e fotografie ci ha pensato il Comitato di Quartiere di Pastena, che ha divulgato la notizia tramite il suo sito ufficiale....

tratto da "la Città" del 30 agosto 2002

 

Innanzi tutto complimenti per quanto state facendo. Ieri, navigando in cerca di informazioni su Salerno, mi sono imbattuto nel vostro sito e mi ha subito attirato. Sono fermamente convinto che per vivere civilmente è necessario rispettare gli altri e l’ambiente che ci circonda.
Mariano Nappa - 11 novembre 2002

PER IL  MOMENTO NON VOGLIO FARE NESSUNA SEGNALAZIONE IN MERITO AI PROBLEMI CHE RIGUARDANO LA CITTA' DI SALERNO.(LA MIA CITTA')
VOGLIO SOLO CONGRATULARMI CON CHI DISINTERESSATAMENTE SI OCCUPA E FA IN MODO ANCHE DI RISOLVERLI, DI ALCUNI DEI MILLE PROBLEMI CHE ATTANAGLIANO QUESTA BELLISSIMA CITTA'.
CONTINUATE SEMPRE COSì.
 
ANTONIO SESSA-MODENA
19 FEBBRAIO 2003

Punto Informatico, l'evoluzione della rete
Tre Siti                ... per navigare!   
----------------------------------------
Selezione quotidiana dalla Directory di
Punto Informatico
     http://punto-informatico.it/dir.asp
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LA SALERNO CHE NON CI PIACE
Realizzato da un gruppo di cittadini che si batte contro gli episodi di degrado ambientale
e le speculazioni che angustiano la città di Salerno.
URL: http://web.tiscali.it/salernodasalvare/
Categoria: Politica e Società
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24.02.2003

Salve,
vi scrivo perché ho ritenuto il vostro sito interessante!!!
Io sto affrontando una tesina sull'inquinamento del mare e soprattutto sto trattando la mia costa Adriatica. L'inquinamento posso dire che si sta triplicando di anno in anno e la causa è l'uomo!!! . . .  Le spiagge risultano sempre più sporche soprattutto nel periodo invernale, quando non ci sono gli addetti che se ne occupano. L'inquinamento che l'uomo sta apportando al mare direttamente o indirettamente . . .  gli si sta riversando contro, in quanto anche farsi un semplice bagno al mare può diventare proibito!
Bisogna sostenere le ricerche che vogliono limitare l'abuso dell' ambiente che ne fa l'uomo, importante è anche fare continuamente monitoraggi per vedere il punto della situazione.
Cordiali saluti
                                     Nadia Mariani - 1 giugno 2003
 
Il sito e' interessantissimo e tutto da ''gustare''. . .
Affettuosamente.
 
    Alfredo - 4 giugno 2003

Il mancato intervento nei mesi scorsi, per i contrasti tra Asl e Comune, ha reso la situazione allarmante in molti quartieri
Zanzare, insetti giganti e ratti: è emergenza



Caterina La Bella

Mercatello è uno ''zanzarificio'', Pastena un ricovero per scarafaggi, il lungomare l'habitat preferito dei ratti. Il quadro è sconfortante: Salerno è presa d'assalto da insetti e topi, nessun quartiere ne è immune e il caldo di questi giorni non fa altro che peggiorare la già delicata situazione. Ma andiamo con ordine. A Salerno si è in attesa delle agognate operazioni di disinfestazione e derattizzazione. Finora, gli uomini al servizio affidato al dottor Matteo De Sio, consulente del Comune, sono stati impegnati in una serie di azioni propedeutiche. Purtroppo, però, i risultati sono scadenti e particolari benefici non se ne sono visti. Nella zona orientale sono stati avvistati - e segnalati a più riprese - scarafaggi alati repellenti, rossi e lunghi fino a dieci centimetri. La denuncia è partita da alcuni cittadini che segnalano l'invasione, dal quartiere di Torrione a quello di Mercatello, di questi ''elicotteri'', che scorazzano liberamente non solo fra gli alberi ma anche per le strade, e a bassissima quota. Ma tutta la città è invasa da insetti, scarafaggi e zanzare. Ormai è risaputo il problema della presenza massiccia di ratti al lungomare e nel centro storico, ma denunce giungono anche dalla zona orientale e in particolare dal Parco del Mercatello, ''zanzarificio'' e habitat naturale di topi: la segnalazione arriva dal sito internet ''Salerno da Salvare'', voce in Rete dei cittadini salernitani. In tanti invocano l'intervento del Comune, per salvare - è il caso di dire - la zona dalla presenza di zanzare e ratti. Il laghetto è ridotto ad un acquitrino putrido, il verde incolto di una parte del Parco richiama insetti e animali di ogni specie. Insomma, la situazione rischia di diventare esplosiva, complice anche il gran caldo delle ultime settimane. . . .. Ma fino a quando i cittadini potranno sopportare questa invivibile situazione?

domenica 22 giugno 2003


 


Salerno invasa dai topi. Le denunce dei cittadini
Dopo i nostri numerosi articoli nei quali segnalavamo lo stato di abbandono di varie zone della città, abbiamo notato con piacere che anche altri organi d'informazione hanno iniziato a prendere coscienza del problema. Siamo lieti pubblicare due segnalazioni di cittadini che pongono l'accento su un altro grave problema che affligge la nostra città: la presenza di topi. Le due lettere che seguono, sono state inviate al sito <http://web.tiscali.it/salernodasalvare>. . . ."
27 giugno 2003

Regione Campania

 
General Links
Categoria Link Descrizione Luogo di Origine
Ambiente  La Salerno che non ci piace!  Amare la città di Salerno vuol dire anche collaborare, vigilare ed adoperarsi fattivamente per creare consapevolezza sulle cose che vanno ancora migliorate con la partecipazione ed i suggerimenti di tutti. La rassegnazione di fronte alle storture, agli abusi, alle ingiustizie fa il gioco di tutti coloro che consapevolmente o meno, rendono meno gradevole e vivibile la nostra città.   Comitato di Quartiere di Salerno - c/o Avv. Giuseppina Cammarota Via Loria, 10 - 84100 SALERNO 
 

Sono contenta di aver letto stamattina questa pagina internet dedicata a
questo scottante argomento che mi sta molto a cuore.
E' vergognoso vedere lo stato di sporcizia in cui versa la nostra città
Distinti saluti
Randy73 - 7 luglio 2003

Ciao, mi chiamo Andrea Mango, sono un laureando in Economia del Turismo alla "Partenope" di Napoli; ero alla ricerca di materiale per la mia tesi il cui titolo è: "Turismo e inquinamento nel golfo di Salerno" , quando mi sono inbattuto nel vostro sito. Sono molto felice che qualcuno, sensibile ai problemi legati all' inquinamento marino della nostra città, stia alzando la voce. Purtroppo siamo ancora in pochi a capire a cosa si stà andando incontro, ma se è vero che l' unione fà la forza,non temete forse abbiamo un arma vincente!
29 luglio 2003


MARE D'AMARE MA... DA NON TOCCARE
"Salerno città turistica" sembra una barzelletta per i tanti cittadini salernitani che scelgono le spiagge della città per trovare un po' di refrigerio nella calura estiva. Lo sforzo per ripulire e disinfettare gli arenili messo in atto dal Comune, ha dato buoni risultati, la speranza è che che continui per tutta l'estate, ma quello che preoccupa è la salute del protagonista dell'estate: il mare. A Salerno al massimo si può dire: vado in spiaggia, ma per quanto riguarda il mare bisogna guardarsi bene dal nominarlo e meno che mai toccarlo. Parte della costa salernitana, in particolare la spiaggia di santa Teresa, nei giorni scorsi è stata ritenuta non balneabile dall'Arpac, ma anche questo fatto sembra non aver scalfito più di tanto le abitudini dei salernitani e l'attenzione di chi è preposto al controllo. 12mesi si è già occupato in passato di questo problema e prendiamo spunto da una segnalazione apparsa sul sito "Salerno da Salvare", sempre attento ad individuare le magagne della nostra città, per porre ancora l'accento sulla necessità di un intervento urgente a tutela della salute dei cittadini. Non solo l'erosione costiera mina la balneabilità salernitana, ma anche e soprattutto l'inquinamento. Sempre dal sito "Salerno da Salvare", visitabile all'indirizzo http://web.tiscali.it/salernodasalvare, abbiamo estratto delle foto eloquenti scattate nel mese di luglio sul litorale di Pastena. Ai lettori lasciamo il giudizio sulla qualità delle acque cittadine. A questo punto ci chiediamo: che fine hanno fatto i depuratori? funzionano o occupano solo spazio? E' chiaro che l'acqua di Salerno non potrà mai diventare per incanto come quella cristallina che si trova in molti tratti della costiera amalfitana o cilentana, ma i cittadini non meritano nemmeno di nuotare in una fogna.

LA SALERNO CHE NON CI PIACE
Dal sito "Salerno da salvare" l'e-mail di un cittadino molto arrabbiato.
Ancora una volta siamo lieti di dare voce ai cittadini, pubblicando l'e-mail di un salernitano molto arrabbiato per le condizioni in cui versa una popolosa zona della città. La segnalazione ci è giunta grazie al sito web "Salerno da Salvare", consultabile all'indirizzo http://web.tiscali.it/salernodasalvare .
Consigliamo ai nostri lettori di visitare questo interessantissimo sito, che mette a nudo le magagne salernitane.

Nel  ringraziarvi per quello che fate
auguro a noi tutti buona natura e buon lavoro!!!
Giorgio - 4 novembre 2003



Vademecum su Internet per difendersi

"Come contrastare l'installazione dei ripetitori telefonici sulle proprie teste". E' questo il vademecum stilato dal comitato di quartiere del rione Pastena e pubblicato on line all'indirizzo: http://web.tiscali.it/salernodasalvare  Una vera e propria guida utile all'esposto, articolata in più punti. Chi volesse protestare per l'installazione di un'antenna può inviare una e-mail a salernodasalvare@inwind.it illustrando la situazione e fornendo l'indirizzo, per estendere la denuncia alla autorità competenti. Il secondo passo è quello di compilare un esposto di cui viene fornito un facsimile. Nella formulazione bisogna far presente se nelle vicinanze, sopratutto se a meno di 50 metri, ci sono scuole, ospedali, cliniche, ecc. Poi viene suggerito di compilare l'autodichiarazione di sintomi patologici, raccogliere, se possibile, il maggior numero di firme, manifestare democraticamente in ogni modo, inviare comunicati alla stampa locale o cittadina. Nel sito sono presenti anche sentenze di vari pretori italiani, stralci di articoli del codice civile e un estratto del forum del Conacem.
5 novembre 2003

BRAVI !
Non sapevo di questo sito che ho trovato per caso su google. Sono Andrea
Cioffi (coordinatore provinciale Sinistra Ecologista). Vi potrà far piacere
sapere che insieme a tutte le associaziooni ambientaliste abbiamo inviato al
ministero ed alla regione le nostre osservazioni contro la centrale
termoelettrica una settimana fa.
Saluti e complimenti

11 febbraio 2004

Ciao! Sono una studentessa del liceo linguistico Alfano I, e mi sto interessando ad un progetto sulla valorizzazione del territorio salernitano, troppe volte sottovalutato. Vi ringrazio infinitamente perchè, grazie al vostro sito, ho potuto avere più materiale da inserire all'interno del mio progetto. Sono con voi riguardo alla lotta contro quelle stupidaggini che fanno i "grandi" rendendo Salerno invivibile!!!
Grazie di cuore!!!
 23 marzo 2004
Annachiara Varriale
classe III b Linguistico
Istituto Superiore Alfano I

 
 
 


I cittadini di Pastena chiedono maggiore sicurezza nel quartiere
 

le iniziative
«Una sede dei vigili a Pastena»
La richiesta al Comune dal Comitato di quartiere

Migliorare la qualità dell'ambiente urbano e marino; rendere fruibili tutti gli spai pubblici presenti sul territorio; ampliare ed ottimizzare tutti i servizi pubblici; eliminare il disagio sociale dei giovani; aprire uno sportello d'ascolto per i meno abbienti; realizzazione di un posto di polizia urbana all'interno del popoloso rione della zona orientale. Questo programma stilato dal Comitato di quartiere ''Pastena - Hippocratica civitas, che proprio nei giorni scorsi ha rinnovato i propri vertici (presidente Alfonso Stanco, segretario Ilario Mazzarella, tesoriere Alfredo Filippella, vice-presidente Edda Matarazzo, responsabile del sito web Giovanni Santaniello, coordinato dello sportello di ascolto sociale Mario Senatore, attività promozionali Saverio Ascolese, studi e ricerche Nicola Fierro, sportello ascolto sociale Guglielminetti D'Apuzzo). Obiettivi qualificanti, dunque, per il Comitato di quartiere, ci sono il recupero della vivibilità e della sicurezza all'interno del rione. A cominciare dall'inquinamento elettromagnetico con la richiesta all'Amministrazione l'installazione di centraline di rilevamento. I responsabili del Comitato, inoltre, avvertono come una minaccia la possibile realizzazione di una centrale termoelettrica nella zona industriale della città «che, sebbene localizzata ad un certa distanza dal quartiere di Pastena, avrà certamente un riflesso negativo sull'intera città». Sempre sul versante del risanamento ambientale si chiede un recupero dell'intero litorale ed interventi di manutenzione nelle aree interne del quartiere. Per quanto riguarda la sicurezza il Comitato chiede «da un lato il decentramento di una sede distaccata del Comando Vigili urbani creando un organico e continuo coordinamento con il poliziotto di quartiere e le altre forze dell'ordine e, dall'altro, anche per recuperare più fiducia da parte dei cittadini verso le istituzioni comunali». Il Comitato, intanto, si è assunto l'impegno di far partire, dal mese di aprile, ogni giovedì dalle 17 alle 20, uno sportello di ascolto sociale presso la sede provvisoria di via Lamia 15 «per venire incontro alle crescenti difficoltà degli anziani».


23 marzo 2004

 

Mercoledì 14 Aprile 2004
L’INCHIESTA
Elettrosmog a est della città
Denunce da Torrione e Pastena. Via Posidonia: triangolo delle antenne

Lo chiamano il triangolo delle antenne o della minaccia invisibile. E in via Posidonia, dalle parti della caserma dell’esercito. Qui in poche centinaia di metri quadri, su terrazze di palazzi che si fronteggiano, sorgono almeno tre ripetitori dei principali gestori di telefonia mobile. Qui c’è la concentrazione massima di elettrosmog mai registrata dall’ormai capillare rete di monitoraggio messa in piedi dal Comune e dall’università. Qui anche l’Arpac ha potuto constatare che la sommatoria dei campi elettromagnetici di ciascuna delle antenne fa «sballare» le centraline di controllo.
«Siamo ben oltre i 6 volt/m/s che è il limite massimo di emissioni previsto dai protocolli», conferma Roberto Napoli, direttore dell’Arpac di Salerno, l’agenzia per l’ambiente che tiene sotto controllo i parametri dell’elettrosmog in città. «Ma, ma i nostri impianti di controllo solo raramente sono arrivati a verificare sforamenti oltre gli 0,8 volt/m/s. Insomma, la città è sotto controllo. In tutta Salerno siamo sempre 6 volt/m/s sotto il limite massimo consentito dalla legge».
A via Posidonia è stato chiesto alle aziende telefoniche di tarare i sistemi di trasmissione fino a riportarli ai parametri di emissione previsti dalla legge.
Il problema è intervenire immediatamente su altri casi di rischio. Secondo il documentatissimo sito internet del comitato di quartiere di Pastena, sono numerose le aree della città che soffrono di un massiccio inquinamento da onde elettromagnetiche.
E così si scopre che proprio Pastena, secondo i rilievi effettuati dall’Asl, è il quartiere messo peggio da questo punto di vista. Da via D.Martino a via Posidonia, da via Scozia, a via Trento ci sono diverse antenne che «sparano» onde elettromagnetiche sui condomini circostanti. E sopratutto ci sono in città diverse scuole che hanno nelle loro vicinanze impianti di trasmissione di onde radio. È il sito del Comune di Salerno collegato al gruppo di monitoraggio dell’università (www.normanresearch.it/monitoraggio/schedacentraline/htm) a fornire la mappa delle scuole sotto controllo. Si tratta delle centraline di via Panoramica(colle Bellaria), di via Bonaventura Rescigno, di via Trento, di via Posidonia, di via Ferraiolo, di via San Gregorio VII e di via Raffaele Mauri per l’Itis ”Galilei”. È ancora il comitato di quartiere di Pastena a denunciare, in particolare, la situazione della scuola elementare statale ”Gatto”di via Gaeta e della scuola materna statale ”Santa Margherita”che sono indicate come ”le scuole che godono del poco invidiabile primato di più inquinate da elettrosmog d’Italia». Il comitato parla di tre ripetitori di telefonia cellulare che ”circondano” l’edificio.

gian. col.

Vi  ringrazio  per lo spazio che è stato messo a  disposizione. Vi trasmetto in allegato alcune note indirizzate all’A.R.P.A.C. di Salerno, molte delle quali trovano le origine nelle Vostre preziose segnalazioni. Sono in attesa di riscontri da parte dell’A.R.P.A.C., il cui Direttore mi ha manifestato più volte attenzione e disponibilità.

Cordiali saluti.

Francesco Saverio Dambrosio  - 18 agosto 2004

Complimenti per l'iniziativa, davvero un bel sito.  
Distinti Saluti  
Salentino Giovanni - 28 agosto 2004
Salve, sono Carlo Gaiano, direttore di www.e-salerno.com
Innanzitutto, volevo complimentarmi con i responsabili di questo utilissimo sito web che si impegna attivamente per cercare di risolvere i problemi di una città "pattumiera" come Salerno.
 
Ai complimenti, si unisce una mia voglia di pubblicare i vostri articoli, o addirittura dedicarvi una rubrica sul mio sito (www.e-salerno.com)
 
Attendo vostre risposte
 
Cordiali Saluti
 
Carlo Gaiano - 15 aprile 2005

 
Salve
Eccomi pronto a dare una mano.
 
Mi chiamo Antonio Scarpa e sono pronto ad appoggiare questa lotta contro chi sta ulteriormente attentando alla vivibilità di questa meravigliosa città!
 
Penso che la città debba diventare dei cittadini, cosa che non è mai stata, e che noi tutti dobbiamo gridare in coro: "FUORI DALLE ........" a tutti quelli che, per vile denaro, usurpano diritti sociali e danneggiano gravemente l'ambiente.
 
Abitavo a torrione poi sono stato per anni lontano da Salerno. Da quando sono tornato devo dire che, nella anche mia città,  ho notato solo peggioramenti.
Nello specifico caso delle fonderie basta dire che ormai a tutte le ore si sente molto forte "LA PUZZA DI PISANO" anche nei quartieri che si trovano dall'altra parte della città, come mercatello.
 
Penso, come dicevo prima, che noi tutti cittàdini dovremmo far diventare ASSORDANTE la nostra voce contro chi commette questi "CRIMINI".
 
Sperando che come me parecchi di VOI hanno voglia non solo di EVOLUZIONE TECNOLOGICA ma anche di far EVOLVERE IN MEGLIO LA SOCIETA IN CUI VIVIAMO sotto tutti gli aspetti dico:
 
"TOLLERANZA ZERO CONTRO LE INGIUSTIZIE" e sopratutto "DIAMOCI UNA MANO PER MIGLIORARE".
 
In attesa di riscontro porgo i miei saluti.
 
 
ps. MUOVIAMOCI VELOCEMENTE E A MACCHIA D'OLIO!!!!!!!!
  Antonio Scarpa - 15 aprile 2005

vorrei  vedere una maggiore responsabilità dei salernitani nella tutela della propria città,simbolo di un Sud capace di reagire al torpore generale,dai Salerno sei grande

Carlo R. - 15 maggio 2005

Grazie a Voi per quello che fate per questa città.

 Arturo Amendola - 26 marzo 2007

 

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Non arrendiamoci !                                                           Non rassegnamoci !                                                    Facciamo sentire la nostra voce !!!                     

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Aggiornato il 20-04-2007