Il Comune, il T.A.R. ed il Consiglio di Stato dicono NO ad "antenna selvaggia" a Salerno
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Mercoledì 14 Luglio 2004 |
LA SENTENZA
DEL CONSIGLIO DI STATO
Via
Mauri, l’antenna non passa
SABATO LEO
Bocciata anche dal Consiglio di Stato l'antenna per la telefonia cellulare che
l'H3G SpA intendeva installare in via Raffaele Mauri, a una distanza inferiore a
100 metri circa da 5 edifici scolastici, tra cui l'asilo comunale. In sede
cautelare, il Comune di Salerno l'ha spuntata ed ha vinto anche in appello,
scongiurando l'installazione della stazione radio base, che tanto allarme aveva
generato tra gli abitanti del quartiere. È stato l'assessore comunale al
Contenzioso, Lello Ciccone, a comunicare il deposito, a Palazzo Spada,
dell'ordinanza dei giudici romani che hanno respinto l'appello che l'H3G SpA
aveva presentato contro il giudicato di primo grado, già favorevole al comune.
Lo scorso 11 marzo, il Tribunale di largo san Tommaso d'Aquino aveva detto no
all'antenna di via Mauri, riconfermando, dopo la dichiarazione di illegittimità
costituzionale del decreto-Gasparri, la bontà del regolamento comunale per la
telefonia cellulare che vieta le antenne in prossimità di siti sensibili, ovvero
scuole, ospedali e parchi pubblici.
Il contenzioso con l'H3G ha visto, per lo meno per il momento, la vittoria della
giunta comunale che, lo scorso 17 giugno, aveva autorizzato il sindaco, Mario De
Biase, a resistere, con l'assistenza dell'Avvocatura municipale diretta da
Antonio Piscitelli, al ricorso di appello.
Davanti al Consiglio di Stato, la difesa del Comune è stata sostenuta
dall'avvocato Luigi Rinaldi mentre l'avvocato Marcello Clarich ha rappresentato
l'H3G. Ora si aspetta il verdetto di merito che, in primo grado, tra breve,
dovrà pronunziare il Tar di Salerno.
Assessorato all’Ambiente
COMUNICATO STAMPA
Salerno, 12 Marzo 2004
“IL T.A.R. DICE NO ALL’ANTENNA”
La seconda sezione del T.A.R. di Salerno, all’udienza dell’11 marzo 2004, ha negato la sospensiva, invocata dalla società di telefonia “H3G S.p.a”, del provvedimento di diniego all’istallazione di un’antenna per la telefonia cellulare adottato dal Comune di Salerno
La predetta società intendeva istallare in via Raffaele Mauri, ad una distanza inferiore a cento metri da circa 5 edifici scolastici, una stazione radio-base per telefonia cellulare.
Dopo la dichiarazione di illegittimità costituzionale del Decreto Gasparri, è stata ancora una volta riconfermata la bontà del Regolamento Comunale per la telefonia cellulare adottato dal Consiglio Comunale del quale questa Amministrazione ne sta pretendendo il formale rispetto.
L’auspicio è che il T.A.R. di Salerno riconfermi tale orientamento anche nelle prossime discussioni di ricorsi avanzati da gestori di telefonia cellulare per altre antenne (a palazzo Sorgenti ed a via Sabatini)
Il Comune di Salerno ha affidato la difesa delle sue ragioni al proprio servizio avvocatura che ha brillantemente difeso gli interessi dell’Amministrazione Comunale e della collettività salernitana interessata.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE
Francesco Saverio Dambrosio
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Aggiornato il 26-12-2004