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ACIDO FOLICO
tratto da: “bollettino informazione dei farmaci” n.2 2004.
www.agenziafarmaco.it/bollettino_n2.html


Cosa è l'acido folico

L'acido folico appartiene al gruppo delle vitamine B. I folati sono presenti in ampia varietà di alimenti. Le fonti più ricche sono rappresentate dal fegato, dalle verdure a foglia larga verde scuro (spinaci, cime di rapa, lattuga), dai fagioli, dal germe di grano e dal lievito. Altre fonti sono il tuorlo d'uovo, le barbabietole, il succo d'arancia e il pane integrale. Purtroppo, però, solo la metà circa dei folati ingeriti viene assorbita e la maggior parte di quelli presenti negli alimenti è instabile. Le verdure fresche in foglia, conservate a temperatura ambiente, possono perdere fino al 70% del loro contenuto in folati in tre giorni. Perdite considerevoli si verificano anche per diluizione nell'acqua di cottura (fino al 95%) e per esposizione al calore. Nonostante tutto, comunque, la normale alimentazione (nelle popolazioni “ricche”) copre usualmente il fabbisogno giornaliero di 0,2 mg.


 

Utilizzo dell'acido folico

La carenza di folati è uno dei deficit vitaminici più comuni e può essere conseguente a inadeguata introduzione, aumentato fabbisogno, alterato assorbimento e metabolismo o assunzione di farmaci. Tale deficit, insieme a quello di vit. B12, determina una difettosa sintesi di DNA nelle cellule che si dividono. Ciò spiega perché il sistema emopoietico (produzione cellule del sangue) è particolarmente sensibile alla carenza di questi micronutrienti.....Nei paesi sviluppati, il deficit nutrizionale dei folati si incontra soprattutto nei gruppi economicamente meno privilegiati, come ad esempio gli anziani. Una ridotta assunzione di folati viene spesso osservata in soggetti che assumono diete insufficienti o incongrue. Disturbi gastrici, come la gastrite atrofica, e dell'intestino tenue, come la la celiachia o malattia di Crohn, possono determinare un deficit di folati come risultato di un malassorbimento. Le richieste di folati aumentano inoltre in condizioni e levato turnover cellulare, come in alcune forme di anemia o di affezioni dermatologiche. Questo è anche il coso della gravidanza, dell'allattamento e della prematurità, condizioni legate da un lato a una rapida crescita tessutale in gravidanza e alle perdite che si verificano con il latte, dall'altro alla presenza di riserve non completate e di un aumentato fabbisogno, tipici del neonato pretermine. Nel corso degli anni sono stati segnalati stati carenziali di acido folico, spesso subclinici e asintomatici, in seguito a trattamento con farmaci di varia natura: in particolare con chemioterapici antiblastici, come metotrexate, ma anche con anticonvulsivanti come la difenilidantoina e la carbamazepina, contraccettivi orali o chemioterapici antitubercolari.


 

I dati di efficacia sulla popolazione italiana

L'efficacia dell'acido folico, come intervento di prevenzione primaria dei DNT (difetti del tubo neurale: anencefalia, spina bifida) e di altre malformazioni, è stata messa in evidenza da studi condotti in diversi paesi ed è ragionevole supporre che la popolazione italiana risonda in maniera simile alle popolazioni indagate.... Nella tabella, sotto riportata, viene fornita un'ipotesi di riduzione delle diverse malformazioni se tutte le donne utilizzassero una supplementazione di almeno 0,4 mg di acido folico nel periodo periconcezionale. Si tratta, come si può notare, di effetti rilevanti sia dal punto di vista individuale sia di sanità pubblica. Attualmente, la riduzione relativa del rischio RRR (riduzione relativa del rischio) stimata è intorno al 50-70% per i DNT e inferiore o variabile per altre malformazioni.


 

Ipotesi di riduzione delle malformazioni in Italia grazie all'integrazione con 400 mcg ( 0,4 mg ) di acido folico pro die a tutte le donne nel periodo peri periconcezionale

Malformazioni congenite

Incidenza feto-infantile per 10.000

RRR

Incidenza feto-infantile per 10.000 con integ. di acido folico

Riduzione casi/anno

Totale malformazioni congenite

200

15-20%

160-170

1.590-2.120

Anencefalia

3,5

33,00%

2,4

61

Spina bifida

4

33,00%

2,7

70

Cardiopatie

60

25,00%

45

795

Labiopalatoschisi

6

25,00%

4,5

80

Palatoschisi

4

25,00%

3

53

Ipo-agenesie degli arti

6

40,00%

3,6

127

Difetti renali

10

40,00%

6

212

Totali precedenti

93,5

28,00%

67,2

1,4

RRR(riduzione relativa del rischio): la stima di riduzione del rischio di malformazioni del 20% è la più conservativa possibile, tenuto conto dei risultati degli studi.


 


 

Forme e dosaggi di acido folico consigliati

L'acido folico si sintetizza facilmente e a costi molto bassi. È presente in diversi preparati vitaminici da solo o insieme ad altre vitamine e micronutrienti. Tutte le prove di efficacia prodotte a favore della riduzione del rischio di malformazioni congenite riguardano l'acido folico sintetico. L'acido folinico è un immediato precursore...il suo impiego in medicina è limitato all'assunzione per controbilanciare l'effetto antifolico del metotrexate....Sulla base di queste considerazioni, l'acido folico rappresenta senza dubbio la forma consigliabile per un utilizzo con finalità preventive nella popolazione sana. Un prodotto multivitaminico, con altre vitamine del complesso B (in particolare B6 e B12) è preferibile: la maggior parte delle prove di efficacia si basa sull'utilizzo di prodotti multivitaminici, anche se un paio di studi hanno dimostrato che l'acido folico è l'elemento chiave di maggior importanza. A breve sarà introdotta sul mercato italiano una nuova formulazione a base di acido folico, con indicazioni terapeutiche per la prevenzione dei DNT. La specialità, non ancora in fase di contrattazione, dovrebbe entrare in classe A, a carico del SSN.

I criteri, ritenuti più idonei per la scelta dei prodotti contenenti acido folico, sono, in ordine di importanza:

-il prodotto non deve contenere vitamina A (retinolo) preformata, in quanto è stata segnalata la possibilità che questa sia teratogena; non vi è rischio di teratogenicutà, invece, per i precursori della vitamina A (ad esempio i carotenoidi quali il betacarotene) che sono solitamente contenuti nei prodotti multivitaminici.

-il costo deve essere basso; all'estero sono disponibili (anche attraverso Internet) preparati da 0,4 mg/die e 0m8 mg/die al costo di 1-2 centesimi di euro al giorno.

-le probabilità di compliance.

La quantità di acido folico sintetico assunto, che si è dimostrata efficace nel ridurre il rischio di malformazioni, è variabile e oscilla tra 0,4-0,8 mg e 4-5 mg al giorno (un solo studio di ricorrenza delle labiopalatoschisi ha utilizzato 10 mg/die). Questo dosaggio può essere ottenuto in modo continuativo solo attraverso l'assunzione di supplementi vitaminici. L'alimentazione, infatti, difficilmente supera 0,5 mg al giorno e la supplementazione mostratasi efficace va considerata sempre in aggiunta agli usuali 0,2 mg/die di acido folico, assunto come media giornaliera di popolazione con gli alimenti.....Il dilemma del dosaggio rimane tuttora aperto: il minimo è 0,4 mg/die (supplementari comunque agli usuali 0,2 mg introdotti con la dieta). Dosaggi superiori fino a 1 mg/die potrebbero essere utili senza rischi collaterali ragionevolmente ipotizzati (o almeno simili a quelli di 0,4 mg); dosaggi superiori a 1 mg/die dovrebbero essere valutati con attenzione, soprattutto sulla base del noto principio di precauzione. Dosaggi di 4-5 mg possono essere consigliati solo a specifiche fasce di popolazione a rischio. L'ultima annotazione sul dosaggio riguarda la periodicità. Se 0,4-1 mg/die raccoglie il massimo dei consensi, è opportuno considerare che tale dosaggio medio (o meglio, un tale effetto sulla folatemia) si potrebbe ottenere anche con 5 mg due volte a settimana, oppure ogni 5 giorni....Le opzioni sono dunque numerose: l'importante è che la donna aperta alla procreazione assuma acido folico, da solo o con altre vitamine, il più disponibile, il più economico e a maggiore compliance nel lungo periodo.


 

Effetti collaterali dell'acido folico

L'acido folico non è tossico per l'uomo, anche a dosi molto superiori a quelle terapeutiche. La segnalazioni di effetti collaterali o di disturbi da acido folico sono aneddotiche o riportate in studi non controllati....Recenti segnalazioni di un possibile aumento di gravidanze gemellari in seguito all'assunzione di acido folico periconcezionale, suggerite anche in precedenza, non sono state confermate dallo studio di coorte condotto nella popolazione cinese che aveva ricevuto una supplementazione di 0,4 mg al giorno, ne dall'analisi dell'incidenza di gemelli negli anni post-fortificazione negli Stati Uniti....Pur considerando come l'acido folico, utilizzato da molti anni in diverse condizioni, si sia dimostrato sicuro ed efficace, appare opportuno mantenere un generale atteggiamento di cautela, in quanto non conosciamo i possibili effetti sulla popolazione legati all'assunzione di dosaggi molto elevati di acido folico in età fertile prima del concepimento.


 

Quando va iniziata la supplementazione e per quanto tempo può continuare

Per ottenere adeguate concentrazioni plasmatiche di folati durante il periodo periconcezionale, l'assunzione di acido folico dovrebbe iniziare 3-4 settimane prima del concepimento; anche se c'è chi sostiene di iniziare in estremis anche dopo il concepimento. In pratica, poiché la data del concepimento non può essere stabilita a priori, dovrebbe essere raccomandata l'assunzione periodica di acido folico alle coppie che programmano un gravidanza e a quelle che non la escludono in presenza di rapporti senza l'utilizzo di metodi contraccettivi. Obbiettivo dell'intervento è far arrivare all'embrione, sin dai primi giorni del concepimento e per tutto il primo trimestre, una quantità ottimale di acido folico, attraverso il plasma materno. L'assunzione prolungata di acido folico da parte di una donna non procura nessun effetto collaterale, anzi può risultare utile per la riduzione del rischio di patologie non connesse alla riproduzione, come quelle cardiovascolari.

 

 


 

Analisi dei farmaci contenenti acido folico più facilmente reperibili
(I dati riportati sono tratti dalle rispettive confezioni vendita)

-Ferro-Grad Folic, ditta Abbott spa. Composizione: ogni compressa rivestita contiene: Principi attivi: solfato ferroso (pari a mg 105 di ferro elementare) 525 mg; acido ascorbico granulato 90% (pari a mg 500 di acido ascorbico) 555,56 mg; acido folico 350 mcg ( 0,35 mg). Indicazioni: nel trattamento degli stati carenza marziale e nella profilassi di concomitanti carenze di acido folico. Nel trattamento e nella profilassi dell'anemia ipocromica in gravidanza in concomitanza o meno di carenza di acido folico. Controindicazioni: ipersensibilità già nota verso i componenti. Emocromatosi. Emosiderosi. Anemia emolitica. Anemia perniciosa e anemia megaloblastica da deficienza di vitamina B12. Ferro-grad folic è controindicato in presenza di diverticoli intestinali o in presenza di qualsiasi altra ostruzione intestinale. Il ferro è controindicato in pazienti che ricevono ripetutamente trasfusioni di sangue. Le preparazioni orali a base di ferro sono controindicate in concomitanza di terapia parenterale a base di ferro. La confezione vendita contiene 20 cp, costo: € 15,60.

-Folina, ditta Schwarz Pharma spa. Composizione: ogni capsula molle contiene: Principi attivi: acido folico 5 mg. Indicazioni: in tutti i casi di carenza folica per aumentata richiesta, insufficiente assorbimento, ridotta utilizzazione e insufficiente apporto dietetico della vitamina. Controindicazioni: ipersensibilità accertata verso l'acido folico. La confezione vendita contiene 20 cps, costo € 1,53.

 

Analisi degli integratori alimentari contenenti acido folico più facilmente reperibili
(I dati riportati sono tratti dalle rispettive confezioni vendita)

-Elageno donna, ditta Mavi sud srl. Composizione: ogni capsula contiene: proteine  0,12 g, carboidrati0,05 g, grassi 0,59 g (di cui ac.grassi saturi 0,16 g, ac. grassi monoinsatuti 0,27 g, ac. grassi polinsaturi 0,14 g, ac. alfalinoleico 90 mg, DHA 25 mg, EPA 5 mg), magnesio 50 mg, luteina 3 mg; acido folico 400 mcg. Descrizione: Elageno os è un integratore di acido folico, luteina e magnesio con olio di borragine ed olio di pesce particolarmente ricco di DHA, dosati in modo da garantire una definita proporzione di acidi grassi della serie omega 6 ed omega 3. E' indicato nel caso di aumentato fabbisogno o diminuito apporto con la dieta dei nutrienti che lo compongono. La presenza di acido folico, al 100% del LARN relativo alla gravidanza, ne consentono l'utilizzo anche in questa circostanza e durante l'allattamento. Modalità d'uso: si suggerisce l'assunzione di una capsula al giorno con un sorso d'acqua. La confezione vendita contiene 20 cps, costo € 14,00.

-Folac, ditta N.B.F. Italia. Composizione: ogni compressa contiene: lipidi 0,70 mg, protidi 2,11 mg, carboidrati 5,78 mg, acido folico 400 mcg. Descrizione: l'acido folico è presente in numerosi alimenti. Ad esempio: asparagi, banane, broccoli, carote, datteri, fegato, insalata, latte, levito, limoni, meloni, spinaci. La quantità di acido folico contenuto negli alimenti dipende da dove e come è coltivata la verdura; da come è conservato il cibo; da come viene cucinato. La cottura in particolare, distrugge circa l'80-90% dell'acido folico. Il fabbisogno giornaliero di acido folico per una persona aumenta a 0,4 mg al giorno. Per ridurre il rischio che l'embrione possa sviluppare un difetto del tubo neurale, o nella sua famiglia o in quella del patner si è verificato un evento di questo tipo, è più prudente contattare il proprio ostetrico ed assumere una dose più elevata. Moralità d'uso: poiché l'obiettivo è assicurare all'embrione una quantità adeguata di acido folico per evitare lo sviluppo dei difetti del tubo neurale, questa vitamina andrebbe assunta dal momento del concepimento fino a 30 giorni dopo. L'acido folico non fa male, è una vitamina, ma si consiglia di non superare la dose di 1 mg al giorno. Queste sono le raccomandazioni delle autorità internazionali. Dosaggi: 1 compressa al giorno dal momento in cui si decide di avere una gravidanza e durante tutto il periodo della stessa. La confezione vendita contiene 60 cp, costo € 11,70.

-Folico capsule, ditta Finderm farmaceutici srl. Composizione: ogni capsula contiene: proteine 0,05 g, carboidrati 0,01 g, grassi 0,18 g, acido folico 400 mcg. Descrizione: Folico è acido folico puro, o vitamina B9, al dosaggio di 0,4 g per capsula. Questo dosaggio è raccomandato dall'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ritiene l'assunzione di questa vitamina indispensabile per tutto il percorso della gravidanza. L'acido folico è un integratore alimentare ritenuto indispensabile per la prevenzione dei difetti del tubo neurale. Indicazione: gravidanza, puerperio, allattamento. Posologia: 1 cas al giorno o secondo la prescrizione medica. Si consiglia di non superare la dose consigliata. La confezione vendita contiene 40 cps, costo € 12,00.

-Global-Fe, ditta Amsa corporation. Composizione: ogni capsula contiene: proteine 0,13 g, carboidrati 0,06 g, grassi 0,21 g (dicui: EPA 42,7 mg, DHA 28,4 mg, gamma-linoleico2,6 mg, monoinsaturi 17,1, saturi 20,5 mg), ferro 30,0 mg, acido folico 400,0 mcg, vit C 70,0 mg, D-alfa-tocoferolo 10,0 mg, biotina 75,0 mcg, vit. B2 1,60mg, vit. B6 1,30 mg, vit B12 2,20 mcg. Descrizione: Global-Fe è un integratore alimentare di Minerali e Vitamine, destinato a riequilibrare le carenze o gli aumentati fabbisogni dei nutrienti contenuti. Global-Fe, grazie alla sua composizione, può essere utile alle donne in gravidanza. Modalità d'uso: 1 capsula al giorno. avvertenze: non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituto di una dieta variata. Tenere fuori della portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Conservare al riparo della luce e in luogo fresco e asciutto. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra. La confezione vendita contiene 30 cps, costo € 6,00.

-Multicentrum Materna, ditta Whintertal Italia spa. Composizione: ogni capsula contiene: vitamine(acido folico 400 mcg, acido pantotenico 6 mg, vitamina A (come Beta-Carotene) 700 mcg, vit. B1 1 mg, vit. B2 1,4 mg, vit B6 1,1 mg, vit B12 2,2 mcg, vit C 70 mg, vit. D3 10 mcg, vit. E 8 mcg, vit H 100 mcg, vit. PP 14 mg), minerali: (ferro 30 mg, fluoro 1 mg, iodio 150mcg, magnesio 100 mg, manganese 2,5 mg, potassio 34 mg, rame 1,2 mg, zinco 7 mcg), carboidrati 0,073 g, proteine 0,143 g, lipidi 0,342 g. Descrizione: Multicentrum Materna è un integratore multivitaminico-multiminerale completo che apporta tutte le vitamine ed i minerali utili per mantenere efficiente il metabolismo materno durante la gravidanza. Le vitamine e i minerali contenuti in Multicentrum Materna consentono inoltre di soddisfare i fabbisogni nutrizionali della mamma durante l'allattamento. In particolare durante la gravidanza a allattamento , raddoppia il fabbisogno giornaliero di acido folico e di ferro; aumenta il fabbisogno di alcune vitamine come la vitamina A, la vitamina C, le vitamine del complesso B e la vitamina D e di alcuni minerali, come fluoro, lo iodio e lo zinco. Quando la dieta no riesce a fornire i livelli raccomandati di questi nutrienti, con particolare riguarda per il ferro a l'acido folico, può essere utile ricorrere ad un'adeguata integrazione. Multicentrum Materna è un prodotto sicuro e privo di effetti collaterali, nel rispetto della posologia consigliata, perché i quantitativi di minerali e vitamine apportati con ciascuna capsula softgel sono in linea con i livelli di assunzione raccomandati di nutrienti (LARN) durante la gravidanza e l'allattamento. Viatmine: acido folico (importante nel corretto sviluppo dei globuli rossi. Durante la gravidanza e l'allattamento, è necessaria una maggior quantità di acido folico per la maggior richiesta di formazione dei globuli rossi), beta-carotene (precursore della Vitamina A che riveste un ruolo primario nella formazione e mantenimento dei tessuti e delle mucose), vitamina C (importante per l'assorbimento del ferro, essenziale per mantenere le difese dell'organismo, svolge un'azione antiossidante che protegge l'organismo dai danni dai radicali liberi; interviene nel metabolismo dei tessuti connettivi), complesso vitamina B (essenziale per la produzione di energia e nella fisiologia del sistema nervoso), vitamina D (facilita l'assorbimento del calcio, contribuendo alla corretta formazione dello scheletro fetale). Minerali: ferro (indispensabile nella sintesi dell'emoglobina dei globuli rossi. Durante la gravidanza e l'allattamento è necessaria una maggior quantità di ferro per soddisfare la maggior richiesta di sintesi di emoglobina), fluoro (fondamentale per la prevenzione della carie. Durante la gravidanza e l'allattamento, il fluro è importante per rendere più resistente lo smalto dei denti, sia della mamma che del nascituro), iodio (essenziale per la formazione degli ormoni tiroidei che regolano il metabolismo, zinco (importante per mantenere le difese del sistema immunitario, è un cofattore per molti enzimi che rivestono un ruolo chiave nel metabolismo, svolge un importante azione contro i radicali liberi). Indicazioni: Multicentrum Materna è indicato, come integratore di vitamine e minerali, in caso di: aumentato fabbisogno durante la gravidanza e l'allattamento, ridotto apporto di vitamine e minerali rispetto al fabbisogno specifico durante la gravidanza e l'allattamento. Modalità d'uso e posologia: una capsula al giorno da deglutire con acqua, in qualsiasi momento della giornata.  La confezione vendita contiene 30 cps, costo € 12,30.

 

Integratore

 numero dosi costo confezione costo per dose
Elageno donna 20 € 14,00 € 0,70
Folac 60 € 11,70 € 0,19
Folico 40 € 12,00 € 0,30
Global-Fe 30 €  6,00 € 0,20
Multicentrum Materna 30 € 12,50 € 0,42


ottobre 2004

Aggiornamento al 24 novembre 2005.

 La ditta Italfarmaco ha immesso in commercio un prodotto a base di Acido folico 400 mcg compresse (Folidex 400 mcg); tale farmaco è in classe A (prescrivibile attraverso il S.S.N.) ad costo della confezione vendita è pari a € 3,47.

Folidex 400 mcg: ditta Italfarmaco. Coposizione: acido folico 400 mcg, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, carbossimetilamido A, magnesio stearato. Indicazioni: profilassi primaria dei difetti dello sviluppo del tubo neurale in donne in età fertile, che stanno pianificando una gravidanza. Controindicazioni. ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Precauzioni per l'uso: le seguenti categorie di pazienti devono essere sottoposte ad una valutazione più approfondita, prima di iniziare un trattamento con Folidex, poiché la loro condizione clinica potrebbe richiedere la somministrazione di acido folico a dosaggi superiori rispetto a Folidex: pazienti nelle quali si sono già osservati, in una o più gravidanze precedenti (portate a termine o meno) difetti di sviluppo del tubo neurale; pazienti in trattamento con farmaci antiepilettici (fenobarbiatal, primidone, carbamazepina o acido valproico); pazienti con storia familiare di difetti del tubo neurale; pazienti in trattamento con antagonisti dell'acido folico (metotrexate, sulfasalazina); pazienti con anemia perniciosa da carenza di acido folico. Dose, modo e tempo di somministrazione: 1 compressa al giorno, da 1 mese prima a 3 mesi dopo il concepimento. La posologia giornaliera può essere raddoppiata, nei casi di inadeguato apporto di folati. Il prodotto si somministra per via orale, prima dei pasti. Tale dosaggio no è adeguato nel caso in cui la donna abbia avuto gravidanze NTD (difetti del tubo neurale). Effetti indesiderati: reazioni allergiche (eritema, prurito, orticaria) sono state raramente descritte. In trattamenti con acido folico a dosi più elevate rispetto a quelle di folidex, sono state riferiti anche disturbi gastrointestinali (nausea, disturbi addominali, flatulenza), irritabilità e insonnia. Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica, tenere fuori la portata dei bambini, per l'uso leggere attentamente il foglietto illustrativo interno alla confezione vendita.
 

Farmaco

numero dosi

costo confezione costo per dose
 Folidex 400 mcg 28 € 3,47 € 0,12

 

Le indicazioni che troverete tra queste pagine vengono fornite al solo scopo informativo e non possono sostituire la consulenza di un medico. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autoterapia possono essere pericolose. E' possibile rintracciare dei centri dove con breve attesa e pagando un ticket si può essere visitati. Anche il vostro medico di famiglia potrà esservi di aiuto.

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