consigli sui farmaci, fitoterapia, diete, legislazione, |
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La
chiarezza è certamente una delle più importanti qualità di un buon
farmacista. Essere chiari e intellettualmente onesti non è cosa facile.
Nel nostro lavoro siamo sempre tra l’incudine e il martello, da una
parte c’è la necessità di far quadrare i conti e dall’altra c’è l’etica
della nostra professione. L’industria molto spesso tende a farci
considerare soltanto l’aspetto economico. Prodotti spesso sommariamente
presentati dal punto di vista farmacologico sono messi molto in risalto
nel loro aspetto commerciale (le possibili modalità d’acquisto, le
campagne pubblicitarie, gli ipotetici ricavi). Abbagliati dall’apparente
convenienza delle offerte presentate, ci dimentichiamo di analizzare i
prodotti nella loro vera essenza, vale a dire la qualità, le materie
prime usate, la corrispondenza tra ciò che è promesso e le proprietà
farmacologiche degli ingredienti della preparazione, i
possibili malintesi che una persona mediamente acculturata può trarre da
una superficiale lettura delle indicazioni riportate sulla confezione o
sui foglietti illustrativi (quando presenti). Il mercato offre tanti
prodotti perché non ordinare solo quelli che presentano delle
caratteristiche di qualità, chiarezza e rispetto della nostra
professione? novembre 2002 |