San Fili - Notizie Locali





estate '97 Progetto Estate San Fili '97
aprile '97 Presto il metano a San Fili
marzo '97 Ecophil '97 : premiata la Scuola Elementare
marzo '97 Inaugurato il Centro Artistico San Fili 97
gennaio '97 Consegnati il Premio Gambaro ed il Premio Calliope
novembre '96 Scoperta a San Fili discarica di rifiuti tossici ospedalieri
settembre '96 Maria Cristina Bruno: Miss Italia in Canada
settembre '96 Cosenza.Concorso di Teatro Dialettale:
miglior attore il sanfilese Antonio Asta
giugno '96 Speciale ELEZIONI





Cosenza. Concorso di Teatro Dialettale:miglior attore il sanfilese Antonio Asta

A Cosenza, nell'estate '96 , si è svolto un Concorso di Teatro Dialettale. Le recite all’aperto, nella suggestiva scenografia della Villa Vecchia, hanno riscosso un ottimo successo di pubblico per le sette compagnie partecipanti: da Casole, Rogliano, Belmonte, Sant’Ippolito, Cosenza (2). La compagnia ‘Felum’ di San Fili ha presentato il suo ultimo lavoro, ‘E due liste’ : una gustosissima commedia di Goffredo Jusi , che tutti i sanfilesi conoscono, e Michele Lucanto. Il testo parodizza la vita di paese in occasione delle scadenze elettorali amministrative, con tutte le faziosità ondivaganti che ne conseguono, e con l’inevitabile comicità di alcune situazioni limite che non si discostano poi tanto , benchè l’opera risalga a qualche anno fa, da vicende ancora attuali nei nostri comuni. La giuria del concorso, presieduta dal poeta Ciccio de Marco , affiancato dal drammaturgo Vincenzo Zicarelli e dall’attore Dante De Rose, ha premiato il sanfilese Antonio Asta come migliore attore della rassegna. A lui ed alla compagnia tutta vanno i nostri sinceri auguri. Riteniamo meritatissimo il premio e meritoria l’opera che da qualche anno la compagnia porta avanti, selezionando un repertorio di sicuro effetto ma di profonda attinenza alla cultura ed alle tradizioni locali. Ricordiamo le interpretazioni di ‘A vijilia ‘e Natale e di Uno qualunque . Antonio Asta ha dimostrato di saper coniugare egregiamente la spontaneità tipica e necessaria del teatro dialettale ad interpretazioni sincere e sentite e ad una attenta caratterizzazione non solo macchiettistica ma anche psicologica dei personaggi. Ai complimenti uniamo gli auguri e l’auspicio di un fortunato proseguio di questa bella attività amatoriale per la Felum e per i suoi attori .

Articolo da "L'Occhio" n. 18.96 di Giovanni Gambaro



Miss Canada è originaria di San Fili: Maria Cristina Bruno

La miss

Incontro con Maria Cristina Bruno.
Miss Italia in Canada e al 2° posto di Miss Italia nel Mondo.




Auguri da tutti i sanfilesi per la brillante affermazione a Toronto ed a Salsomaggiore; cosa ti lega a San Fili e all'Italia in generale?
Sono nata a Toronto 20 anni fa, ma i miei genitori Pina Giraldi e Oscar Bruno sono sanfilesi e in casa hanno tenuto sempre vivo il ricordo e le tradizioni del paese d'origine.
Ho studiato lingua italiana sin dal primo anno di scuola e sono felice di tornare a San Fili e in Italia ogni tanto . Quando vengo qui trovo però un'altra Italia , diversa da quella raccontata a noi in Canada. Si vive in modo moderno e vivace; i giovani sono liberi di uscire e divertirsi ma non hanno possibilità di lavoro mentre a Toronto già a 14 o 15 anni ciascuno, anche se studente, ha un suo lavoretto.

Di cosa ti occupi a Toronto?
Ho terminato le scuole secondarie e mi sono iscritta al primo anno di 'Scienze politiche' , presso l'università di York a Toronto.

Quando e perché ha pensato di partecipare a questo concorso?
In Canada, presso la Comunità italiana, è molto pubblicizzato, e l'anno scorso mi sono classificata al terzo posto come Miss Italia in Canada.
Quest'anno sono stata invitata a partecipare ancora e mi sono decisa proprio all'ultimo momento. Ho vinto su 45 partecipanti, ed è stato un onore per me essere venuta a Salsomaggiore ed essere seconda come Miss Italia nel Mondo mi da ancora più emozione e soddisfazione.

Quali differenze tra il concorso a Toronto e quello in Italia?
A Toronto è stato più difficile. Ci hanno sottoposte a molte prove faticose. La mia esperienza italiana è stata bellissima, esaltante. In Italia sono tutti simpatici e affettuosi.

E' cambiato qualcosa nella tua vita; quali i programmi per il tuo futuro?
E' stato un bellissimo gioco ed ho intenzione di continuare a studiare seriamente , ma accetterei volentieri di avere delle esperienze nel mondo dello spettacolo o del cinema. Per me è una gioia grande essere festeggiata e acclamata da gente che non mi conosceva prima. A San Fili, a Cosenza, i ragazzi mi riconoscono e si avvicinano per parlare con me , e ciò mi rende molto allegra e mi da tanto piacere. Sono tutti affettuosi e simpatici gli italiani, specialmente qui al Sud , ed io ringrazio tutti.

Grazie a te , Miss, di averci regalato questo tuo sorriso dolce, questa tua grazia serena, questo tuo sentirti sanfilese!

Intervista da "L'Occhio" n. 16.96 a cura di Franca Gambaro

Riportiamo una poesia che Antonio Asta , sanfilese, le ha dedicato

Bella

Piccola rosa, rosa piccolina
sembra che tu mi stia in una mano
e che possa richiuderti in essa.
Bella!
Come nella pietra fresca
della sorgente,
l’acqua apre un ampio
lampo di schiuma,
così è il sorriso del tuo volto.
Bella!
Dalle fini mani e dai piedi sottili
che cammini, fiore nel mondo,
bella, più bella,
la tua voce, il tuo essere,
la luce, la tua ombra.
E quando t’affacci
tutti i fiumi risuonano in te
scuotono
il cielo le campane,
e un inno riempie il mondo.
Bella!
E per questo ringrazio Dio
che tu sia nata!

Antonio Asta


San Fili : rinvenuti rifiuti ospedalieri tossici inquinanti

Il 27 novembre il nucleo operativo delle Guardie Zoofile Ecologiche dell'ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) ha rinvenuto una discarica abusiva in prossimità della galleria Crocetta, a pochi metri dalla Statale Cosenza-Paola . Dopo i primi accertamenti, l'Ufficiale Sanitario ha autorizzato il trasporto e la distruzione in strutture autorizzate del materiale qualificato come tossico inquinante di tipo ospedaliero. Si è riscontrata la presenza di involucri di plastica contenenti garze insanguinate, bidoncini utilizzati per contenere i liquidi acidi necessari nella preparazione dell'emodialisi, siringhe, scatole contenenti liquidi contrassegnate dall'indicazione di pericolo di radioattività... Nonostante quanto si affermi a proposito della bellezza e della natura incontaminata della Calabria, anche nei nostri boschi si possono rinvenire in discreta quantità rifiuti frutto delle classiche escursioni, dell'incuria e dell'ignoranza di quanti si ostinano a depositarvi lattine , carta e plastica (persino in anfratti sperduti e poco accessibili), nonché carcasse di automobili o di elettrodomestici... Già questo, ci mancherebbe, è un problema ! Figuriamoci la presenza di materiale altamente inquinante e tossico come quello di origine ospedaliera. Né si tratta di un caso isolato...purtroppo sono tanti i casi analoghi nella nostra regione. D'altronde la mancanza in zona di discariche autorizzate allo smaltimento dei rifiuti tossici è un dato di fatto sconcertante ma inconfutabile (non ne esistono in Calabria). Questo tipo di materiali, infatti, non possono essere trattati dai normali impianti (come quello di Settimo di Montalto, per intenderci), ma abbisognano del rispetto di severe norme e dell'uso di tecnologie adeguate proprio per la loro pericolosità. Noi ce le siamo ritrovate sotto il naso, a poche diecine di metri da un ruscelletto, e a due, tre chilometri dal paese. Le guardie ecologiche hanno segnalato la cosa sia all'Assessorato all'Ambiente della Regione Calabria, sia agli uffici Comunali di San Fili ; hanno pure sporto denunzia contro ignoti presso la locale Caserma dei Carabinieri. Ci auguriamo che le indagini in corso consentano di individuare e punire i responsabili.

Articolo da "L'Occhio" n. 21.96 di Giovanni Gambaro



Consegati il Premio Gambaro ed il Premio Calliope

Sabato 25 gennaio, nel Teatro Comunale di San Fili, si sono svolte le premiazioni del concorso di disegno per ragazzi di Scuola Media - Premio "Francesco Gambaro" - e del concorso provinciale di poesia - Premio "Calliope"  ; iniziative del Club della Grafica di Via Verdi (Rende) con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di San Fili.
Il premio 'Gambaro', giunto alla quarta edizione, quest'anno si è allargato uscendo dal ristretto ambito sanfilese coinvolgendo altre Scuole Medie dell'hinterland (oltre a San Fili hanno partecipato i ragazzi di Santo Stefano di Rende, di Arcavacata, della 'De Coubertain' di Commenda e della 'Dante Alighieri' di Saporito ) per un totale di quasi 100 lavori.
La giuria, composta dalla dott.ssa Giulia Fera, dal Preside dott. Antonio Piano , dal dott. Vincenzo Migali, da Giovanni Gambaro e da Giacomo Vercillo, presidente del Club della Grafica , dopo una non facile selezione ha premiato tre disegni per ogni scuola partecipante .
Ai primi classificati (Piera De Marco , Simona Caira, Valentina Lappano e Simona Veltri) e alle rispettive scuole è stata consegnata una piccola scultura di Maurizio Carnevali. Fra gli elaborati distintisi segnaliamo, in particolare, quelli dei sanfilesi Davide Rende e Silvio Salerno.
Vincitore del Premio Gambaro è risultato il bel lavoro a cera graffiata della bucitese Simona Veltri.
A lei una targa-scultura di Maurizio Carnevali, noto scultore calabrese nato a Villa San Giovanni nel 1949, operante a Lamezia. Artista figurativo di riconosciuto spessore, ha esposto anche all'estero. Ha realizzato , fra l'altro, il monumento a Leonida Repaci (Palmi) , il monumento ad Ulisse (Tiriolo) e altri a Vibo Valentia, San Mango D'Aquino ecc.
A vincere la prima edizione del premio 'Calliope' è stato invece la poetessa Teresa Monaco.
Segnalati dalla giuria anche i lavori di Paride Multineddu e
Ricordiamo che non più di un mese fa l'Amministrazione Comunale ha indetto due concorsi per ragazzi di quarta e quinta elementare . L'uno , per composizioni letterarie, intitolato a Goffredo Iusi, per anni direttore del Circolo Scolastico di San Fili, l'altro, di disegno, intitolato al maestro Benito Zuccarelli.

Articolo da "L'Occhio" n. 1.97 di Giovanni Gambaro



Inaugurato il Centro Artistico "San Fili '97"

[...] un gruppo di volenterosi si sono riuniti intorno ad un'iniziativa encomiabile con lo scopo dello sviluppo della cultura artistica recuperando il meglio della tradizione sanfilese.
E' quanto si prefiggono i soci promotori del Centro Artistico "San Fili '97" che sabato 22 marzo hanno inaugurato una bella sede a un passo da Piazza San Giovanni , un locale ampio, adatto ad ospitare una galleria d'arte permanente, laboratorio e cenacolo artistico.
Abbiamo incontrato il Presidente ed il Segretario del Centro , Pasquale Maiolino e Geppino Rende, desiderosi di esternare la loro proposta agli amici e a quanti volessero unirsi ad accrescere il gruppo che vuole coinvolgere soprattutto i giovani col duplice intento di richiamare "tutti gli artisti che vogliano manifestare il loro spirito creativo e incentivare sanfilesi e non a riscoprire tradizioni storiche, culturali, artigiane, imprenditoriali del passato sanfilese". Lo spirito creativo e la cultura dei giovani, con l'esperienza degli anziani, nelle varie professioni artigianali favorirebbero la nascita di centri di produzione che "potrebbero dare a San Fili l'antico splendore che un tempo la distingueva." "L'artista-artigiano , sull'esempio di Gerardo Sacco , creando prodotti di qualità superiore che le tecnologie più avanzate non potranno mai produrre, riabiliterebbe l'economia sanfilese e della Calabria in generale. Ancora, l'arte rinsalderebbe il legame tra i residenti in patria e gli emigrati che anche all'estero potrebbero con orgoglio rinnovato dirsi sanfilesi". Di questo hanno parlato i soci promotori (oltre ai già citati anche Claudio Cannata, Marcello Speziale e Grazia Cardile) illustrando il programma del Centro durante la cerimonia di inaugurazione.
Vediamo i punti salienti :
1. Individuazione di una linea teorica per lo sviluppo di una 'CULTURA ARTISTICA' con interventi di recupero della tradizione sanfilese e ricerca degli strumenti appropriati per la sua diffusione.
2. Base di incontro della realtà artistica di San Fili a confronto con altre espressioni del mondo dell'arte.
3. Mostre itineranti (in città e fuori), scambi regionali e interregionali.
4. Esposizione in permanenza dell'elaborato artistico di ogni socio.
5. Redazione di un catalogo delle opere esposte.
6. Manifestazione in tarda primavera di una gara estemporanea.
7. Gara pittorica a soggetto sociale, sulla realtà regionale, con mostra finale nella città di Cosenza.
8. Corsi gratuiti di pittura e lavorazione su legno, per tutte le fasce di età.
9. Escursioni al fine del recupero del patrimonio artistico in località di interesse storico.
10. Incentivazione di gruppi di lavoro alla ricerca di materiale visivo (fotografie, litografie, serigrafie), cartaceo (scritti, mappe) per la ricostruzione storica dell'hinterland sanfilese.
Pasquale Maiolino è felice di muoversi tra i suoi quadri e quelli degli amici, gli occhi gli brillano quando dice "Non posso stare fermo, qualcosa dobbiamo pur farla per il paese". Grazie, dunque a questo sanfilese d'adozione animato da sempre d'amore sincero per l'arte, entusiasta e desideroso di contribuire allo sviluppo economico e culurale di San Fili.


Articolo da "L'Occhio" n.6.97 di Franca Gambaro



Mostra filatelica Ecophil '97 :premiati i bambini di San Fili

Nel corso delle manifestazioni relative alla VII edizione della Settimana della Cultura Scientifica è stata allestita presso l'Università della Calabria una Mostra filatelica e di disegni filatelici sul tema dell'educazione ambientale : 'Ecophil 97'.
La mostra di disegni, organizzata dal Centro Studi di Filatelia , Numismatica e storia postale calabrese di Rende , ha visto partecipare 81 classi quinte elementari di tutta la provincia che nel 1995 avevano inviato i loro lavori. Fra i cinque migliori elaborati è stato segnalato quello dei ragazzi di San Fili ( classi quinte dell'anno scolastico 1994-95 coordinate dall'insegnante Teresa Monaco).
Dai disegni degli alunni di San Fili centro , di Mongrassano Cataldo, e di Cosenza, Via Giulia NES, sono state ricavate delle belle cartoline postali a colori.
Nel corso della mostra che comprendeva anche numerose collezioni di francobolli di tutto il mondo a soggetto ecologico, è stato attivato un apposito Ufficio Postale che ha provveduto ad annullare le cartoline con annullo filatelico commemorativo predisposto per l'occasione.
L'elaborato dei bambini di San Fili è risultato primo classificato per numero di voti raccolti fra i visitatori della Mostra . Dal disegno, da cui è stata già tratta la cartolina , dovrebbe ora essere ricavato un bozzetto per un francobollo delle Poste Italiane.



Presto il metano a San Fili

Pare che la lunghissima epopea del metano a San Fili stia finalmente per concludersi positivamente. I sanfilesi lo aspettano da anni , da prima che comuni limitrofi ne avessero l'utenza ; ormai, forse, lo scetticismo e l'incredulità prevalgono nell'apprendere la notizia.
In questi anni si sono diffusi i famosi, orribili quanto utilissimi bomboloni : impianti a GPL (propano) che per fortuna potranno agevolmente e con poca spesa essere riconvertiti al metano. Per le case che invece siano ancora riscaldate con legna, elettricità o gas in bombole, i costi iniziali saranno ovviamente maggiori per la realizzazione iniziale dell'impianto, ma largamente ripagati nel tempo. C'è da tener presente, infatti, che in molti zone del nostro paese l'accessibilità è piuttosto limitata ed il trasporto della legna estremamente oneroso. Senza contare la maggiore efficienza del metano, la sua comodità (una volta realizzato l'impianto ed allacciato si utilizza per riscaldare gli ambienti e l'acqua e come alimentazione per le cucine, semplicemente pagando una bolletta), la sua convenienza (naturalmente a parità di calore prodotto ; spesso infatti potrà apparire meno economico della legna, ma solo perché con quest'ultima ci si accontenta di un riscaldamento minore, concentrato e non uniforme).
Per avere lumi sulla vicenda abbiamo interpellato l'assessore ai Lavori Pubblici del comune di San Fili, Serafino Giraldi, che ha personalmente seguito lo sviluppo della vicenda : ci ha fornito informazioni precise che suppongo interessino o incuriosiscano molti sanfilesi.
Il problema della metanizzazione fu discusso e deliberato fin dal 1980 (giunta Leccadito-Greco). Il progetto per l'impianto di distribuzione del gas naturale venne deliberato dl CIPE nell'ambito del "Programma generale di metanizzazione del mezzogiorno" in un provvedimento del 1988 che prevedeva la metanizzazione di 35 comuni tra cui San Fili. Il Consiglio Comunale di San Fili, presieduto dal sindaco Rinaldi, approvò nel 1989 il progetto per la rete di distribuzione ed il relativo finanziamento.
Il gas naturale (di cui il metano è il componente largamente preponderante) per l'alimentazione degli impianti verrà consegnato al nostro Comune dalla SNAM in località "Orto di Grillo", ove verrà realizzata la cabina di prelievo. Da essa partirà la condotta esterna che percorrendo la strada provinciale (ex SS 107) entrerà nel centro abitato innestandosi su Corso XX Settembre, da dove raggiungerà il largo ex Stazione FF.SS. ove sarà ubicato il I° centro di smistamento che servirà il circuito urbano. Proseguendo il percorso come condotta urbana, sull'incrocio con la strada comunale "Fontanelle" il 2° centro di smistamento servirà la zona Frassino e la frazione Bucita.
Nel progetto si è prevista una portata finale pari a 1886 mc/h (metri cubi all'ora), di cui circa 1000 per impianti familiari, circa 700 per estensioni future della rete, circa 170 per usi sociali ed artigianali.
Per quanto riguarda le spese, ammontanti ad un totale di quasi 6 miliardi, la gran parte (5,3 mld) sarà assorbita dalle opere e dalle strumentazioni ; occorreranno poi 320 milioni per spese tecniche, 82 per i terreni, 265 per altre spese. Il 20% del costo degli allacciamenti (61 milioni) non è ammissibile alle agevolazioni e, quindi, resterà a carico dei cittadini.
Allo stato , da notizie pervenute dal Ministero dell'Industria, possiamo dire che il decreto di finanziamento che prevede lo stanziamento di 50 miliardi per progetti relativi al bacino CAL08 , in cui è incluso San Fili, si trova alla Corte dei Conti per gli ultimi adempimenti. E' bene far presente che il finanziamento non è previsto per tutti i comuni del bacino e che non tutti quelli inclusi avranno ammesse il 100% delle spese (per San Fili siamo quasi al 100%, dovendo escludersi solo i 61 milioni per gli allacciamenti).
Ringraziamo l'assessore Giraldi augurandogli buon lavoro ; pare che sia davvero la volta buona . Anche a San Fili avremo il metano : i lavori dovrebbero iniziare per agosto o settembre del 1997.


Articolo da "L'Occhio" n. 8.97 di Giovanni Gambaro




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