1 Maria Santissima Madre di Dio - SOLENNITÀ Celebriamo oggi il grande e consolante mistero della divina maternità di Maria e la figura altissima della Madonna proclamata dalla Chiesa Madre di Dio; infatti come ribadito il Concilio Vaticano II, la Vergine è "Congiunta indissolubilmente con lopera di salevezza del Figlio suo". |
2 Santi Basilio Magno e Gregorio
Nazianzeno, Vescovo e Dottore della Chiesa - MEMORIA
Basilio nacque a Cesarèa di Cappadòcia nell'anno 330 da una famiglia cristiana.
Di buona educazione letteraria e di egregie virtù, prese a condurre vita di eremita, ma
nel 370 fu fatto vescovo della sua città. Lottò contro gli Ariani e scrisse eccellenti
opere, specialmente le Regole monastiche che ancor oggi sono seguite da moltissimi monaci
orientali. Aiutò molto i bisognosi. Morì il 1 gennaio del 379. |
3 San Fiorenzo Vescovo di Vienna nel II secolo. Santissimo
Nome di Gesù Fiorenzo MEMORIA - Il Santissimo
Nome di Gesù fu sempre onorato e venerato nella Chiesa fin dai primi tempi, ma solo nel
secolo XIV cominciò ad avere culto liturgico. |
4 San Celso - Vescovo di Treviri nel IV secolo. Beata Angela da
Foligno, terziaria - MEMORIA FACOLTATIVA - Angela
nacque a Foligno nel 1248 da nobile famiglia. Nella giovinezza si lasciò andare alla
mondanità; ma, rimasta vedova, distribuì tutti i suoi beni ai poveri e si iscrisse al
Terz'Ordine della Penitenza. Santa Elisabetta Anna Seton - Nata alla vigilia della guerra di indipendenza americana nel 1774 da famiglia protestante negli Stati Uniti, a 20 anni sposa Guglielmo Magee Seton, da cui ha 5 figli. A causa della malattia del marito, Elisabetta con la famiglia si trasferisce in Italia. Qui, rimasta vedova, incontra la fede cattolica. Tornata in America, passa definitivamente alla chiesa cattolica e fonda il primo movimento religioso femminile del nuovo mondo: le suore di San Giuseppe. Il suo ordine si occupa della cura degli ammalati e dell'educazione delle masse. |
5 Sant'Emiliana Legata da stretta parentela al Papa Gregorio Magno, venne da lui canonizzata nel VI secolo. |
6 Epifania del Signore - SOLENNITÀ |
7 San Raimondo di Peñafort, sacerdote - MEMORIA FACOLTATIVA Nato nel 1175 a Barcellona è un personaggio di alta levatura nella storia della Chiesa e soprattutto nellOrdine domenicano, dove entrò a far parte il Venerdi Santo del 1222. Ebbe importanti incarichi da Papa Gregorio IX e culminanti nella nomina a Superiore Generale del suo Ordine. Malgrado ciò a settantanni rinunziò umilmente allincarico e tornò in patria come semplice frate. Comunque prima di salire alla gloria dei cieli nel 1275 ebbe modo di utilizzare la sua saggezza e la sua influenza per adoperarsi in favore della conversione dei Mori e degli Ebrei. |
8 San Severino Monaco del V secolo. |
9 San Marcellino - Vescovo di Ancona nel V secolo. |
10 San Aldo - Eremita del VIII secolo. |
11 San Igino Papa - Filosofo di origine ateniese, morì intorno al 140 durante la persecuzione dellimpertaore Antonino Pio. Era stato Papa per quattro fruttuosi anni, nel corso dei quali istituì gli ordini minori e ordinò la gerarchia ecclesiastica. |
12 Beato Bernardo da Corleone,
religioso - MEMORIA FACOLTATIVA Bernardo
(Filippo Latino) nacque nel 1605 a Corleone, in Sicilia. Membro della milizia cittadina e
Terziario francescano, si dedicò alle opere di misericordia a favore dei poveri, degli
ammalati, e degli oppressi. In seguito chiese di essere ammesso tra i Minori Cappuccini,
distinguendosi subito per l'impegno e il fervore religioso. Santa Taziana Martire del II secolo. |
13 Sant'Ilario, Vescovo e Dottore della Chiesa MEMORIA FACOLTATIVA Nacque pagano nel IV secolo e trascorse la giovinezza alla ricerca della verità. La cercò nella filosofia, ma la risposta aisui interrogativi la trovò soltanto nella Bibbia, per cui si convertì al cristianesimo. Nonostante fosse sposato e avesse una figlia, poco tempo dopo il suo battesimo fu acclamato vescovo di Poitiers. dopo sei anni di predicazione, venne mandato in esilio dallimperatore ertico Costanzo, ma nei cinque anni trascorsi in oriente, ebbe modo di approfondire il pensiero dei Padri orientali, maturando dentro di sè i frutti che poi avrebbe rivelato nella sua opera fondamentale "De Trinitate", che gli valse il titolo di Dottore della Chiesa. Tornato a Poitiers, continuò lopera di difensore dellortodossia teologica con parole e con fatti fino alla morte, che avvenne verso il 300. |
14 Beato Odorico da Pordenone,
sacerdote - MEMORIA FACOLTATIVA Odorico nacque
a Villanova di Pordenone nel 1265. San Felice Sacerdote del III secolo. |
15 San Romedio Eremita - La leggenda vuole che Romedio discendesse dalla nobile famiglia dei Von Thaur di Innsbruck e che, dopo aver donato tutti i suoi beni alla chiesa, si dedicasse alla vita eremitica. Imbattutosi in un orso, che gli sbranò il cavallo, lo addomesticò e ne fece la sua cavalcatura. il suo culto è molto sentito a Sanzeno, dove si ritirò in eremitaggio e dove viene venerato in una affascinante basilica, così come in tutto l'Alto Adige ed il Tirolo, dove la sua immagine è presente nelle case per allontanare le sciagure. San Mauro - Benedetto del VI secolo. |
16 Santi Berardo e Compagni,
protomartiri dell'Ordine Serafico - MEMORIA -
Berardo, Pietro, Accursio, Adiuto e Ottone furono i primi missionari inviati da San
Francesco nelle terre dei Saraceni. Giunti nella Spagna, sprezzanti del pericolo,
cominciarono a predicare la fede di Cristo nelle Moschee. Condotti dinanzi al Sultano e
imprigionati, e poi trasferiti nel Marocco con l'ordine di non predicare più il nome di
Cristo, continuarono con estremo coraggio ad annunciare il Vangelo. Per questo furono
crudelmente torturati e, infine, decapitati il 16 gennaio 1220. San Marcello - Papa del II secolo. |
17 Sant'Antonio Abate - MEMORIA Nacque in Egitto nel III secolo e condusse fino a venti ani una vita innocente ed ingenua. Restato orfano, sentì il richiamo alla perfezione nelle parole evangerliche: "Vendete tutto ciò che avete, date il ricavato ai poveri, e ne otterrete un tesoro nei cieli"; e così fece. Il suo primo rifugio di penitenza fu una celletta, poi si ritirò sulle rive del Mar Rosso, in un deserto ospitale. Ciò gli valse lappellativo di "Deicolo", cioè innamorato di Dio. E il suo amore suscitò uno dei più vasti movimenti dei primi secoli cristiani. Egli fu inafatti lAbate, cioè il padre degli Eremiti che dopo la metà del III secolo, in numero sempre maggiore, fuggivano il mondo per ritirarsi nel dweserto. Egli restò nel deserto per più di ottantanni, morendo vecchissimo, più che secolare, nel 356. Ma dove nopn giungevano più le minacce degli uomini si moltiplicavano le tentazioni del demonio. E SantAntonio fu il Santo delle tentazioni: il nemico gli apparve sotto tutte le forme, angeliche, umane, e bestiali. Ed egli lo vinse sempre, non però senza fatica, sicchè una volta disse a Gesù, dopo aver superato una delle più forti tentazioni: "Dove eri tu, buon Gesù? Dove eri tu? Perchè da principio non fosti presente per aiutarmi?". E Gesù rispose:"Io ero qui, ma aspettavo di vedere la tua battaglia; ora, però, poichè tu hai combattuto francamente, per tutto il mondo ti farò ricordare". E così fu. |
18 Santa Faustina - Asceta del VI secolo. |
19 Santa Eustochio, vergine - (MEMORIA FACOLTATIVA per le Clarisse) - Santa Eustochio nacque in un villaggio presso Messina. Ancor giovane rinunciò alle vanità del mondo per essere tutta di Cristo, ritirandosi tra le figlie di Santa Chiara. Fu devotissima dell'Eucarestia e di Maria Santissima. Fondò il Monastero di Montevergine. Morì a 54 anni, nel 1491. Il suo culto fu ratificato da Pio VI. San Mario - Verso la metà del IV secolo, durante la persecuzione dellimperatore Decio, Mario nobile persiano, si recò a Roma con la famiglia per venerare i corpi dei martiri. Scoperto nel tentativo di seppellire i corpi martoriati, venne arrestato. Rifiutando di abiurare guadagnò la palma del martirio. |
20 San Fabiano, papa e martire - MEMORIA FACOLTATIVA - Eletto vescovo della chiesa di Roma nell'anno 236, fu coronato con il martirio nel 250, all'inizio della persecuzione di Decio, come attesta San Cipriano, e fu sepolto nel cimitero di Callisto. San Sebastiano, martire - MEMORIA FACOLTATIVA - Bellissimo giovane di Narnone, nelle Gallie era tribuno delle guardie pretoriane. Poiché cercava di convertire al cattolicesimo i compagni d'armi, l'imperatore Diocleziano volle nel 304 che fosse ucciso trafitto dalle frecce. È così che viene rappresentato in molti quadri, ma non morì per questa tortura. Guarito dalla matrona romana Irene, si ripresentò impavido di fronte all'imperatore. Costui lo fece uccidere a frustate e gettare nella rete fognaria. Un cristiano, avvertito in sogno, ne recuperò il corpo e lo seppellì in una basilica minore a Roma. |
21 Sant'Agnese, vergine e martire
- MEMORIA Agnese, appena dodicenne, fu tenera e indifesa vittima
della persecuzione di Diocleziano, agli albori del IV secolo. La storia puntigliosamente
documentata del suo martirio non può lasciare indifferenti. |
22 Santa Francesca saverio cabrini - Suora del XIV secolo. San Vincenzo, diacono e martire - MEMORIA FACOLTATIVA Nacque ad Huesca (Spagna) da famiglia consolare e, giovane colto ed eloquente, fu scelto dal vescovo di Saragozza (afflitto da balbuzie) come suo coadiutore nella predicazione del Vangelo. Durante la persecuzione di Diocleziano, Daciano, governatore di Valencia, arrestò il vescovo e lo stesso Vincenzo, il quale, non perse occasione per esporre il messaggio del Vangelo allo stesso governatore. Questi saccorse ben presto che, più che dal vescovo, il pericolo veniva da Vincenzo e su questultimo si accanì in modo maggiore. Lo fece torturare e lo gettò, dolorante e con gli arti slogati, in una cella buia cosparsa di cocci aguzzi, ma Vincenzo intonò un inno di ringraziamento perchè gli era stata offerta una preziosa occasione di testimoniare il suo amore per Cristo. Allora fu fatto stendere su un morbido letto di piume, per privarlo di questo privilegio. Ma Vincenzo morì non appena sfiorò i cuscini. San Gaudenzio - Il culto della diocesi novarese nei confronti dei propri vescovi è testimoniato sopratutto da due dittici eburnei, custoditi in Duomo, scolpiti in tempi diversi, uno prima e l'altro dopo l'anno mille, che ritraggono i vescovi della città per più di mille anni, fornendone il nome e talvolta anche notizie biografiche ed espressioni di affettto e gratitudine. Il protovescovo ha in questa sequela di santi uomini un rilievo particolare: si tratta di San Gaudenzio, di cui storicamente conosciamo ben poco, se non che venne consacrato da Simpliciano di Milano nell'anno 398. Egli si adoperò per istituire il culto cristiano nei territori della sua città. |
23 Sant'Ildefonso Fu monaco devoto e zelante arcivescovo di Toledo nel VII secolo. Ricco di spirituali premure per il suo popolo, Ildefonso fu anche studioso e scrittore, autore di un trattato sulla Verginità di Maria, che gli valse larga fama e vivi consensi, addirittura nella corte celeste se si considera che la stessa Vergine gli apparve donandogli una candidissima veste. Morì nel 667. Sposalizio della Beatissima Vergine Maria con il Patriarca San Giuseppe |
24 San Francesco di Sales, Vescovo e
Dottore della Chiesa MEMORIA Nacque nel
1567, primogenito del signor di Boisy, in una antica e nobile famiglia Savoiarda. Studiò
allUniversità di Parigi e poi in quella di Padova, prima di darsi alla vita
ecclesiastica, soddisfacendo in tal modo la sua vocazione. Aveva solo ventisei anni ma si
dette allapostolato cattolico nei paesi protestanti. Publicò fogli volanti che
faceva circolare tra la popolazione; per questo fatto egli fu considerato il primo
giornalista, ed è stato dato, in seguito, come Santo protettore ai giornalisti e agli
scrittori cattolici. |
25 Conversione di San Paolo - FESTA Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinogoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, allimprovviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: "Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti?". Rispose: "Chi sei, o Signore?". E la voce: "Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare". Gli uomini che facevano il cammino si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, dove rimase tre giorni senza prendere nè cibo nè bevanda. (Atti 9,1-9). |
26 Santi Timoteo e Tito, vescovi
- MEMORIA Ambedue vescovi delle primissime generazioni cristiane,
ambedue convertiti da San Paolo e suoi collaboratori, Timoteo e Tito non erano israeliti,
non appartenevano al Popolo eletto. Ambedue perciò impersonavano il primo grosso problema
incontrato dalla Chiesa nascente: i pagani potevano essere battezzati direttamente, oppure
il battesimo doveva essere riservato soltanto ai circoncisi? |
27 Sant'Angela Merici, vergine
- MEMORIA FACOLTATIVA In pieno Rinascimento, nella seconda metà
del XV secolo, mentre fra Girolamo Savonarola tuonava contro il dilagante
materialismo, Angela Merici, giovane povera appartenente al TerzOrdine Francescano,
decise di allinearsi a quella voce severa dando il contributo della sua buona volontà. |
28 San Tommaso d'Aquino, sacerdote e
Dottore della Chiesa MEMORIA Figlio dei
Conti dAquino, Tommaso, nato nel 1225, era destinato ad una splendida carriera
politica, o per lo meno ad una dignitosa carriera prelatizia. Contro ogni aspettativa
dichiarò di voler entrare nel giovane, povero, combattuto Ordine di San Domenico. I
nobili parenti tentarono in ogni modo di impedirgli quella ritenuta pazzia; ma egli si
dimostrò inamovibile. |
29 San Valerio Vescovo di Treviri. |
30 Santa Giacinta Marescotti
- Nata nel 1585 a Viterbo, da nobile famiglia (era figlia del Duca de' Marescotti),
acconsentì, soltanto per assecondare una tradizione familiare, a entrare come suora in un
convento di Terziare della città. Trascorse gran parte della sua vita nell'indifferenza e
nell'insoddisfazione per una scelta che non era stata dettata dalla fede, bensì dal
conformismo religioso comune al tempo. Soltanto dopo una grave malattia il suo animo si
avvicinò a Dio: divenne severissima nei confronti di se stessa e si sottopose alle più
umilianti e dolorose privazioni. Grande fu la sua sollecitudine nella cura dei poveri e
dei malati, a servizio dei quali volle fondare ben due istituzioni religiose: le
"Oblate di Maria". |
31 San Giovanni Bosco, sacerdote
- MEMORIA Nacque nel 1875 nella frazione rurale di Castelnuovo
dAsti, in una famiglia contadina. Contro il parere dei parenti, mamma Margherita
aveva voluto che egli seguisse la sua vocazione sacerdotale ma, donna ammirevole, gli
aveva detto "Se tu volessi farti prete per diventare ricco, io non verrò mai neppure
a farti visita". Visse invece sempre con lui e con i ragazzi da lui racolti sotto la
famosa tettoia Pinardi, che costituì il primo nucleo delle opere di Don Bosco. Egli
chiese a tutti, per tutta la vita, denaro e lavoro, per quei ragazzi raccolti per la
strada, sfamati, educati e istruiti in un mestiere. |
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