La Comunità agostiniana e le sue attività
Il convento di S. Nicola rappresenta da sempre uno dei punti di
riferimento più importanti per tutto l'Ordine Agostiniano, in quanto la
figura del santo tolentinate ha illuminato con la santità e i miracoli i
primi secoli della storia agostiniana.
L'Ordine, formatosi ufficialmente nel 1256, si richiama ai principi della
vita monastica e della spiritualità enunciati da S. Agostino (354-430).
Il fine dell'Ordine consiste nel ricercare ed onorare Dio e nel lavorare al
servizio del popolo di Dio insieme, concordemente, nella fraternità e
nell'amicizia spirituale. Vita comune, quindi, nella contemplazione di
Dio e nel servizio ai fratelli.
Questo fine viene perseguito attraverso lo studio e l'attività pastorale.
La Comunità di S.Nicola, impegnata nella custodia e promozione del
Santuario, cura in modo particolare la liturgia, la predicazione,
l'amministrazione dei Sacramenti - soprattutto la Confessione -, la
direzione spirituale e 1'accoglienza dei pellegrini.
Le feste principali sono quelle di "Pane e pesce" (quarta domenica di
Quaresima), legata alla tradizione dei "Panini di S. Nicola", della festa
liturgica del Santo (10 settembre) e soprattutto del "Perdono"
(domenica successiva), in cui i devoti possono lucrare l'Indulgenza
Plenaria.
La Comunità agostiniana cura la formazione dei giovani e l’accoglienza
vocazionale. Questa attività ha origini lontane (fin dal XIV secolo) ed e
stata rinnovata in questo secolo dal p. Nicola Fusconi, che ha promosso
gli studi teologici e filosofici.
Sensibile alle esigenze della Chiesa locale e dei laici impegnati, la
Comunità sostiene una Scuola di Teologia per Laici.
Negli ultimi decenni lo studio si è esteso alle discipline collaterali - la
storia e l’arte - rilanciando la Biblioteca Egidiana (così denominata da
Egidio Romano, 1243-1316, fondatore della Scuola Teologica
Agostiniana) e costituendo il Centro Studi "Agostino Trapè", finalizzato
alla ricerca nel campo dell'"Arte e Spiritualità negli Ordini Mendicanti".
Il Centro organizza convegni, cura la pubblicazione di qualificate
monografie e collabora con studiosi e laureandi, provenienti da
numerose Università, che si interessano alla ricerca storica e storico -
artistica.
Opera Omnia di Sant'Agostino
Negli ultimi decenni ha trovato collocazione presso la Comunità di
Tolentino la Redazione dell'Opera Omnia di S. Agostino in edizione
latino - italiana, di cui sono usciti 44 volumi ed è prossima ormai alla
sua conclusione. La Redazione segue anche la pubblicazioni della
Piccola Biblioteca Agostiniana (fino ad ora 23 voll.) e la Collana di Studi
Agostiniani (fino ad ora 5 voll.).
La liturgia
Il Santuario di San Nicola offre ai pellegrini celebrazioni liturgiche
particolarmente solenni nelle principali festività.
Questa attenzione alla liturgia è tipica dell'Ordine Agostiniano. Così
infatti scrivono le Costituzioni: «Poiché la liturgia è il culmine verso cui
tende l'azione della Chiesa ed insieme la sorgente da cui scaturisce ogni
suo vigore, essa deve costituire anche il culmine e la sorgente principale
di tutta la nostra vita spirituale e apostolica» (Costituzioni, 85).
La Schola Cantorum "Giuseppe Bezzi", fondata ai primi del Novecento,
anima le liturgie sostenendo il canto dei fedeli e proponendo brani
polifonici nelle principali solennità. Tra i maestri della Scuola, oltre al
fondatore, ricordiamo il M. Luigi Renzi (+1961), compositore e maestro
della Cappella Sistina.
Esposizioni presepistiche e scene bibliche
Una delle tradizioni più diffuse tra gli Ordini Mendicanti è quella
presepistica, tradizione molto sentita anche dagli Agostiniani. Nel
Convento di S. Nicola ammiriamo la statua lignea della Natività e
numerosi dipinti sul tema. Per tale motivo fin dal 1954 i Padri
Agostiniani hanno ripreso l’annuale allestimento del Presepio, intorno al
quale si sono organizzate mostre, convegni, concorsi, ecc. Oggi
numerosi spazi sono destinati a raccogliere materiale presepistico, scene
tradizionali e moderne della
Bibbia e il grande presepio che viene rinnovato ogni anno.
Le scene bibliche vogliono presentare il percorso della
Storia della Salvezza, dalla creazione alla venuta di Cristo.
Mentre i pannelli del Vecchio Testamento sono in carta e gesso, opera
del leccese Antonio Mazzeo, le scene del Nuovo Testamento sono in
terracotta, opera dello scultore Massimo Melloni e della scenografa Ada
Borgiani.
MarcheLibri
"MarcheLibri - Notiziario Bibliografico Marchigiano" è una iniziativa
di promozione culturale che tende a raccogliere quanto nei secoli è stato
pubblicato sulle Marche (storia - arte - folclore) per portarlo a
conoscenza di studiosi e studenti, oltre a metterlo a disposizione di
quanti desiderano procurarselo tramite la intermediazione dei vari
operatori. Fino ad ora sono stati pubblicati dalla Biblioteca Egidiana 6
Cataloghi con oltre 4000 titoli.
Per qualsiasi informazione, commento o altro,
invia una Email a: s.nicola@megi.it
Questa pagina è stata realizzata in collaborazione
con la Megi On Line Telecomunicazioni 1997.
This page is designed by Gianluca Bocci 1997. Send me a Email to: phoenix@megi.it