2^ tappa Valcarlos / Roncesvalles 
Km 12 H cammino 4.00 Tempo: poco nuvoloso temp.partenza 14
Difficoltà : M - salita H in viaggio 4.00 18-03-2001 Partenza  9.00 Arrivo 13.00

18 Marzo Da Valcarlos a Roncesvalle :  Dopo aver fatto colazione all'Hostal Maitena con calma partiamo alle 9. Il primo tratto di  6 Km è sulla  strada in leggera salita e quasi senza traffico poi (tra le indicazioni Km 58 e 57) si prende uno stradino nel bosco sulla sinistra in falso piano. Arrivati quasi ad uno spiazzo con qualche casa si imbocca un sentierino che sale deciso sulla destra (il tutto sempre ben segnato). Il sentiero si snoda quasi interamente sotto un elettrodotto. Il cielo si va rannuvolando e le cime si coprono di nubi. E' un clima ideale per la salita, alle 11.45 arriviamo alla "casa del guardiano",  punto in cui il sentiero torna in contatto con la strada; qui vi è anche una fontanella. Dalla "casa del guardiano" il sentiero prosegue salendo più dolcemente fino all'Alto de Ibaneta" dove arriviamo alle 12.30. Si trova qui una cappella ed una stele. Qui i pellegrini sogliono fare una croce con due legnetti fissati con fili di erba e la piantano in direzione di Santiago a ricordo delle preghiere che qui levò  Carlomagno. Turisti in macchina ci incoraggiano e ci fotografano.  Il passo è molto freddo e ventoso per cui dopo un rapido spuntino riprendiamo il sentierino che scende a Roncisvalle dove arriviamo alle 13. L'albergue apre alle 16 e così per mangiare utilizziamo i tavoli e panche posti sotto il freddo porticato (10° C) dell'albergue pavimentato con un bel ciottolato a motivo floreale. Abbiamo ingannato la attesa (anche per scaldarci) visitando il museo sul Cammino e la Navarra situato in edificio di fronte al complesso della Abazia. Incontriamo il monaco che raccoglie i dati sui pellegrini ed appone il timbro "sello" sulla credenziale. Alle 16 prendiamo posto nell'albergue dove pian piano la camerata si riempie con 2 messicani, 1canadese, 2 tedeschi, 5 spagnoli . Partecipiamo alla bellissima funzione con Vespri e Messa in canto gregoriano nella bella Abazia. La cerimonia si chiude in una atmosfera magica con la benedizione dei Pellegrini ed un toccante canto del SalveRegina mentre le luci si spengono.  Abbiamo 2 piccoli problemi : il sudore ha mandato in tilt il telefonino e lo zaino di Gabriella necessita una cucitura. Ceniamo nell'Hostal sulla destra dell'Albergue dove mostrando la credenziale ci fanno pagare solo 1000 Pstas e facciamo conoscenza con un liquore locale il Paciaran poi tutti a nanna con i rumori vari tipici delle camerate; una stufetta elettrica mitiga la temperatura.

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