7^
tappa |
Estella
/ Los Arcos |
Km 22 |
H cammino 5.15 |
Tempo: sereno |
temp.partenza 19°C |
Difficoltà : M-normale |
H in viaggio 7.00 |
23-03-2001 |
Partenza 8.30 |
Arrivo 15.30 |
23 Marzo Estella - Los Arcos Dopo una colazione improvvisata all'albergue
partiamo alle 8.30. senza soluzione di continuità si passa da Estella a Aye qui
un bivio propone due vie uno per Irache (con il suo monastero e fonte del vino)
e l'altro per Azqueta, scegliamo questo percorso e passiamo nei pressi di un
grande albergo ed un enorme villaggio vacanze in costruzione con l' albergue di
Irache chiuso. Il tracciato porta poi attraverso un bellissimo bosco di lecci e
campagna poi a Azqueta. Sotto un sempre più caldo sole (circa 30 C°) arriviamo
a Villa Major passando per la bella fonte de los Moros. Sostiamo nel giardino
della chiesa per il nostro picnic ed un simpatico gattino presto si accomoda a
farci una interessata compagnia. Da VillaMayor de Monjardin con la sua collina
dominata da un castello la strada si snoda per 12 Km senza nessuna altra casa,
alberi attraverso vigne e campi di frumento In 3 ore abbiamo solo visto in
distanza un paio di trattori. Cerco di immaginare questa area ora così verde
nella calura estiva con tutto il frumento biondeggiante. Passando accanto a
colline ancora selvagge e non sfruttate si intravedono su alture in distanza
sagome di castelli o chiese. La natura è comunque molto presente con grossi
uccelli neri e con le rane di qualche stagno. Fioriture selvatiche di gigli e
calendule completano il quadro.
Arrivati a Los Arcos si
percorre tutto il
lungo paese e verso la fine si incontra la chiesa con il bel chiostro. Poco oltre si
attraversa il ponticello e sulla destra in un locale comunale vi è l'albergue
municipale che apre a maggio ma bastano pochi metri e vi è l'albergue privato
di Casa Alberdi, Anche i due messicani arrivano affamati, ma con un pieno di vino fatto a
Irache. Ceniamo nell'unico ristorante vicino alla chiesa. Eravamo in 4.