29^ tappa  Trabadelo / O Cebrero
Km 20 H cammino 5.15 Tempo: sereno  temp.partenza 12°C
Difficoltà : M - salita H in viaggio 6.00 14-04-2001 Partenza  8.00 Arrivo 14.00

14 Aprile Trabadelo-O Cebrero  Dopo la colazione all'Hostal partiamo con in messicani e dopo un tratto lungo la strada principale fino ad Ambasmestas da dove si prende una secondaria per Vega de Valcarece. Qui ci fermiamo a fare un po di spesa ed una piccola merenda. Procediamo per stradine sempre meno trafficate; le coste delle montagne sembrano viola per l'erica in fiore. A Herrerias vedo una coppia di buoi che trascinano l'aratro e non posso non scattare una foto a qualche cosa che sta scomparendo. Poco dopo Herrerias si inizia a salire per mulattiera e si reincrocia la strada a La Faba, qui quasi nascosto in un box vi è un piccolo bar per rinfrescarsi. Ripartiamo e non possiamo ripensare all'esperienza dello scorso anno quando passammo prima sotto pioggia e vento e poi man mano che si saliva tormenta al punto che arrivammo al Cebrero senza vedere nulla. Oggi il tempo è bello e ci godiamo la bellezza  della fioritura, la vista degli ampli pascoli. Poco dopo Laguna si entra in Galizia e troviamo la prima pietra miliare che ogni 500 metri scandirà da ora l'avvicinarsi della meta di Santiago. Alle 14 entriamo nel rifugio che è ancora vuoto e ci sistemiamo con i messicani in una delle stanzette ad 8. Più tardi arrivano le 3 tedesche che hanno fatto un tratto in bus e si mettono anche loro con noi.  Per mangiare sia a pranzo che a cena andiamo da Moreno ed è da non perdere il formaggio locale con il miele o con il membrillo (cotognata). Qui al Cebrero oltre alla chiesa del miracolo simile a quello di Bolsena, si possono vedere le tipiche case: le "pallozas" dal tetto conico di paglia  in due delle quali vi è un museo ed una rivendita di oggetti e prodotti tipici. Disponendo di un po di voglia è bello salire alla croce sulla sommità della collinetta sopra il Cebrero. Li si gode un panorama a 360 gradi e si può fissare una monetina nelle varie incisioni presenti nel legno della croce. Numerosi altri pellegrini arrivano e riempione il capace albergue del Cebrero.  A sera godiamo la vista di un meraviglioso tramonto. Domani programmiamo di arrivare a Samos e poichè i messicani pensano di fermarsi a Tricastela ci fanno un regalino di commiato. 

 

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