26^ tappa

  Rabanal del Camino / Molinaseca

KM 25

DISLIVELLO   -550

 salita: 364

discesa: 914

Tempo di percorrenza ore 6:15

Descrizione

Usciti da Rabanal su sentierino in breve si passa alla strada asfaltata poco trafficata e si sale prima a Foncebadon paese fantasma la cui maggior parte di case è in rovina anche se hanno iniziato a ristrutturarne e pare ad aprire un Hostal. Qui incredibile si è tenuto anche un Concilio. E' il paese in cui nel fantasioso libro di Cohelo sul Cammino incontra il diavolo sotto forma di cane nero e per la verità un brutto digrignante cane nero lo ho incontrato anche io nei miei 2 Cammini. In poco attraverso un sentieri si perviene alla mitica Cruz de Hierro dove i pellegrini depongono un sassolino portato da casa.  Si inizia ora la discesa sul Bierzo e torna sulla strada asfaltata o sulla traccia un po imboscata di cespugli a lato e si arriva ad un altro punto caratteristico del Cammino: Manjarin che si preannuncia col suo minuscolo cimitero. Si tratta praticamente di un'unica casa che è anche albergue molto "folcloristico". Qui l'ospitalero che si dichiara ultimo discendente dei Templari all'appropinquarsi dei pellegrini suona la campana ed invita per un caffè o altro. Una visita ed un'offerta sono di obbligo. Nel mio cammino del 2000 a fine marzo vi sono arrivato sotto un freddo nevischio ed in queste montagne selvagge era stato meraviglioso potersi riposare un poco al caldo. La discesa continua un po su strada un po su sentiero fino a Molinaseca. Da Rabanal il primo paese che si incontra è El Acebo dove al ristorante è possibile gustare il "bottillo del Bierzo" si passa poi per Riego de Ambros per arrivare al fine a Molinaseca dove si passa su un antico ponte romano. Un chilometro oltre il lungo paese vi è l'albergue molto bello con l'impareggiabile ospitalero Alfredo (detto il Romeo degli ospitaleri). Paese ricco di osterie e ristoranti (in quello al ponte si cena con 1000 Pstas.

Albergue

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