|
|
Che
cosa è lo sviluppo sostenibile?
|
Le
generazioni future hanno lo stesso diritto che abbiamo noi a
godere di aria pura, acqua limpida e foreste verdi.Questo diritto
è però minacciato. I rischi ai quali lo sfruttamento incontrollato
delle risorse naturali espone l'ambiente sono ormai sotto i rischi
di tutti . Ecco perchè i governi di tutto il mondo hanno accettato
il principio dello sviluppo sostenibile,in base al quale ci si prefigge
di elaborare modelli di consumo e di produzione che tengano conto
del livello di tolleranza , a lungo termine,del nostro pianeta e del
nostro ambiente . L'aumento della temperatura del globo ,l'assottigliamento
dello strato di ozono,la distruzione indiscriminata delle foreste
tropicali sono solo tre casi in cui si sono superati i limiti della
sostenibilità.Ma vediamo come si è arrivati a questa nuova concezione
di sviluppo. Alla fine degli anni
'60 il Club di Roma formato da scienziati, economisti,statisti e uomini
d'affari incaricò un gruppo di studiosi del Massachusetts Institute
of technology (MIT) di effettuare uno studio sugli effetti a
lungo termine dello sviluppo delle popolazioni, della produzione ,del
consumo , dello sfruttamento delle risorse e dell'inquinamento.Secondo
il Club di Roma la crescita esponenziale della domanda di risorse
naturali non era sostenibile in presenza di un sistema finiti di risorse.In
base a questa constatazione le politiche economiche avrebbero dovuto
assumere come vincolo il limiti naturali dello sviluppo abbandonando
la politica della crescita illimitata i dibattiti condussero al convincimento
che tra crescita e sviluppo esista una differenza sostanziale e a
seconda che la politica persegua la crescita o lo sviluppo derivino
modi diversi con cui la società gestisce le risorse naturali e gli
ecosistemi . |
continua
| |
|