Eletziones politicas pro su collegiu
n. 6
Programma per
lautogoverno
dello sviluppo
Progetto
di sviluppo autogovernato basato su unintesa di solidarietà tra le comunità del
Mandrolisai, del Sarcidano e dellOgliastra, per unindustria legata alle
risorse del territorio, per far crescere le potenzialità dellagricoltura, della
pastorizia e del turismo e che punti non solo a superare la dipendenza agroalimentare, ma
ad assicurare le forniture alle zone a vocazione turistica. Un programma orientato oltre
che verso la difesa dei diritti fondamentali di tutto il popolo sardo verso anche
linterpretazione delle principali esigenze di quelle comunità sarde che più hanno risentito della nefasta
trascuratezza dello Stato e della Regione. Una nuova politica del territorio che partendo
da un preciso ridisegno delle Provincie, permetta la valorizzazione delle risorse del
territorio.
1 Autogoverno del
territorio
Particolare impegno presteremo in
materia di ambiente, territorio, beni archeologici e ambientali. La qualità della natura
e dellambiente sardi è un bene sempre più raro nel mondo ed è la ricchezza
principale della Sardegna. Sulla gestione esclusiva , di tale risorsa, da parte dei sardi
è possibile fondare la nostra prosperità. Per questo bisogna fermare la cementificazione
incontrollata e rivedere completamente la
legge che istituisce i Parchi e le riserve naturali. Va revocata immediatamente
lintesa Regione-Stato per il parco del Gennargentu e va studiata, insieme alle
popolazioni locali, una nuova legge che tuteli le risorse ambientali e allo stesso tempo sancisca il principio che il
territorio è parte irrinunciabile della identità comunitaria e che nessuno a nessun
titolo può sostituirsi ad esse nella gestione del bene ambientale. Vigileremo sulla
tutela del territorio non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello della
sovranità, non permetteremo che le servitù in verde si aggiungano a quelle in
grigio-verde.
2 Autogoverno fiscale
Per impedire che
lo stato italiano continui a rubarci le risorse fiscali previste dagli art. 8 dello
Statuto.
Chiederemo: -
Obbligatorietà della sede fiscale in Sardegna per le imprese che vi operano stabilmente.
3 Riduzione dei
costi energetici
Sarà chiesto che, in attesa di adeguate soluzioni tecniche, lo
stato elimini da subito con apposita norma di
legge, la disparità dei costi energetici tra la Sardegna e le zone già metanizzate. Oggi
i sardi pagano lenergia circa il 40% in più delle altre zone dello stato italiano.
4 - Lavoro ai residenti
Sarà chiesto che, per tutelare la
nostra specificità e allo stesso tempo creare
maggiori opportunità di lavoro, la regione sarda abbia la possibilità di approvare leggi
che diano priorità di occupazione negli uffici pubblici e nelle scuole ai Sardi, ai
residenti da almeno cinque anni e ai figli degli emigrati nati fuori dallisola.
5 Tassa
dingresso in Sardegna
Sarà chiesto, per
far fronte ai maggiori oneri causati dallinsularità, di imporre una tassa
dingresso e di permanenza ai non residenti e ai non Sardi. I proventi potranno
essere investiti oltre che nel settore turistico e ambientale anche in quello dei
trasporti e in quello agropastorale .
6
Verticalizzazione materie prime
Per limitare la rapina delle nostre
risorse derivate da estrazione, verrà chiesta lincentivazione per la lavorazione in
loco delle stesse.
7 Riconoscimento dello
stato di minoranza linguistica storica
Chiederemo la modifica della legge
statale 482/99 sulla Tutela delle minoranze linguistiche storiche, in modo che
la tutela sia rapportata a tutto il popolo sardo e non alle singole comunità.
8 Scuola
Contrasteremo in maniera decisa il
progetto di razionalizzazione della scuola imposto dal ministro Berlinguer partendo dal
principio che come ogni persona ha il diritto allistruzione, ogni comunità ha il
diritto ad avere la scuola.
9 Viabilità e trasporti
Per ridurre i tempi di percorrenza
allinterno del collegio e tra il collegio ed i capoluogo di provincia e di regione,
verrà proposto un deciso intervento per il miglioramento della rete stradale. Verrà
chiesto un concreto potenziamento dellaeroporto e del porto di Arbatax .
10 Spopolamento dei
paesi dellinterno.
Per far fronte allo spopolamento dei
paesi dellinterno proporremo; - Interventi sulla viabilità per ridurre i tempi di
percorrenza verso il capoluogo, gli ospedali e le scuole Di aprire una vertenza con lo stato per
riconoscere come costo luso del mezzo proprio ai pendolari, ridurre le aliquote ICI
e le tasse sui costi di costruzione e di urbanizzazione. Di adoperarsi per garantire il diritto delle piccole
comunità ad avere una scuola, un ufficio postale, un pronto soccorso con guardia medica
ed uno sportello bancario.
11 Vertenza
agropastorale
Proporremo; - La difesa e
potenziamento delle produzioni agricole sarde in ogni sede politica, con una
programmazione a largo respiro dotata di risorse economiche necessarie per attuarla
Di ostacolare limportazione di prodotti transgenici. La incentivazione
dellagricoltura biologica e delle erbe medicinali. Una viabilità più adeguata ed
il completamento della elettrificazione delle campagne. La costruzione di piccoli
bacini montani per assicurare lacqua
alle colture e coadiuvare la protezione antincendi.
12
Mare territoriale e pesca
Sarà chiesto allo stato il
riconoscimento delle acque territoriali della Sardegna al fine di tutelare
lattività svolta dai pescatori sardi ed evitare che pescatori esterni possano
distruggere una delle nostre risorse più importanti.
13 Artigianato,
commercio e turismo
Valorizzeremo ed incentiveremo
lartigianato sardo e tuteleremo il piccolo commercio. Una politica turistica che
veda concreta lintegrazione tra mare e montagna, incentivando il turismo rurale e
lagriturismo, soprattutto nelle zone interne, facendo diventare il turismo
risorsa diffusa. Valorizzeremo la
risorsa montagna.
14 Industria e
credito
Impediremo la nascita di nuove
industrie fantasma, potenzieremo le industrie legate alle risorse locali, le iniziative
degli imprenditori sardi e creeremo le condizioni per un concreto rilancio della cartiera
di Arbatax. Pretenderemo che banche presenti in Sardegna attuino una politica del credito
organica alle esigenze della Sardegna ed in particolare del territorio del nostro
collegio.
15 Coesione tra le
comunità del collegio
Ciederemo alla provincia di Nuoro di
attivarsi per fare in modo che tra le comunità del territorio vi sia un nuovo patto di
adesione che riconoscendo le singole particolarità trovi un collante comune che sopisca le tendenze centrifughe giustificate solo da
insopportabili emarginazioni e lasci libere
le comunità che si vogliono riconoscere in atri aggregati provinciali.
ELEZIONI
SUPPLETIVE PER LELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NEL COLLEGIO N. 6 18 GIUGNO 2000