Sardigna Natzione - Indipendentzia

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TOTU IMPARE PRO SA INDIPENDENTZIA DE SA NATZIONE SARDA

Est arribada s'ora de cumintzare sa bardana pro torrare sa Sardigna a sos Shardanas

Sa tzerachia batut miseria sa suverania batut prosperidade

Tzeladu su ventu sardista si pesat su ventu de s'indipendentzia

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torra a buscadore

MANERAS E REGULAS

PER IL PRIMO CONGRESSO NAZIONALE DI SARDIGNA NATZIONE

proposta di   CARTA e altri  EMENDATA DA GIORDO E SUCCU

Approvata con delibera n. 1/2002 del Cordinamento Natzionale del 12/1/2002

Premessa

Sardigna Natzione è nata, per iniziativa del Partidu Sardu Indipendentista, come unione federale di vari movimenti che da tempo avevano fatto alcuni una chiara scelta indipendentista altri ancora fermi al concetto di autodeterminazione intesa in termini federalisti.

Con il tempo, con il procedere comune, con l’impegno unanime nelle lotte e per la capacità dei dirigenti di saper prendere un pò da tutti e far sentire tutti protagonisti delle scelte, le differenze si sono fuse e Sardigna Natzione ha assunto pienamente il ruolo di movimento chiaramente indipendentista e leader nella lotta di liberazione nazionale del Popolo Sardo.

Maturazione politica.

Il dibattito continuo all’interno del movimento ha permesso di superare alcuni steccati, imposti dall’esterno, che avevano impedito agli indipendentisti di caratterizzare il loro impegno in termini di lotta di liberazione nazionale rivolta a tutto il popolo sardo e non a una sola parte di esso.

L’essere di destra centro o sinistra, può dividere i sardi nello scontro tra classi interno alla nazione sarda ma nello scontro tra sardi ed oppressori del nostro popolo. La lotta di liberazione nazionale deve coinvolgere tutti i sardi indipendentemente dalle loro fedi politiche nel campo sociale.
La lotta di liberazione nazionale deve mirare all’indipendenza della nazione sarda nessun’altra soluzione può essere accettata senza aver prioritariamente conseguito il diritto di accettare o rifiutare soluzioni eterodirette.
La soluzione del problema sardo è strettamente connesso ai problemi analoghi delle altre nazioni senza stato. Il rapporto con esse è di primaria importanza in quanto, visto gli assetti assunti dalla costituenda Europa politica è più probabile una contrattazione e soluzione globale che non unilaterale.

Considerazioni.

L’attuale struttura di Sardigna Natzione non è quella adatta al gravoso compito che il movimento deve svolgere, bisogna chiudere la fase di gestazione e passare a quella della maturità. Bisogna darsi una struttura più organizzata e articolata, con un di progetto politico chiaro e preciso ed una direzione politica che ci creda e lo porti avanti con decisione, lasciando i giusti spazi di democrazia alle minoranze che non lo condividono pienamente ma senza dimenticare che la nostra è una lotta di liberazione nazionale. 
Il congresso al quale dobbiamo dare regulas e maneras è un congresso, di fatto, Costituente e le regole, i requisiti richiesti ai delegati, le maniere di condurlo devono essere quelli di un congresso di tale tipo. Non ci devono essere privilegi o discriminazioni, tutti i nazionalisti indipendentisti che vorranno dare il loro contributo devono essere messi nelle condizioni di farlo.
Le regole devono essere assolutamente semplici ed oggettive, non legate a valutazioni soggettive sulla militanza, sull’impegno, sull’anzianità di adesione o su altri parametri che siano soggetti a valutazioni o opinioni personali.

 

REGULAS

Sono delegati di congresso, con diritto di voto e di elezione attiva e passiva, tutti i tesserati che figureranno nell’elenco ufficiale dei tesserati un mese prima dell’inizio del congresso.I militanti che prenderanno la tessera dopo tale data avranno diritto di parola ma non di voto.
Sono delegati tutti coloro che sono stati candidati nelle liste di S.N. che figureranno tesserati alla scadenza su riportata.
Possono esprimere il voto o essere votati solo i tesserati presenti al momento della votazione, non sono ammesse deleghe.
Le votazioni devono essere annunciate, con esposizione di annuncio da parte della presidenza, almeno 2 ore prima.
Ogni delegato ha il dovere di contribuire alle spese congressuali con un contributo minimo di 15 Euro ed essere autosufficiente per le proprie spese di vitto e alloggio.
Le tesi congressuali devono essere presentate, alla commissione organizzativa, prima della chiusura del tesseramento, firmate da un minimo di 20 e da non più di 25 tesserati, pubblicate e diffuse adeguatamente, distribuite anche in copia a chi ne faccia richiesta previo pagamento delle spese di stampa.
Le proposte di statuto devono essere presentate, alla commissione organizzativa, prima della chiusura del tesseramento, firmate da un minimo di 30 e da non più di 40 tesserati, pubblicate e diffuse adeguatamente, distribuite anche in copia a chi ne faccia richiesta previo pagamento delle spese di stampa.

 

MANERAS

La Direzione Nazionale integrata dai segretari di distretto e da altri membri, prevvia espressa disponibilità, eletti dal Coordinamento Nazionale costituirà la Commissione Organizzativa del congresso. Avrà il compito, su indicazione del C.N. di scegliere il luogo,  preparare la logistica, selezionare l’elenco degli eventuali invitati, scegliere l’allestimento e provvedere al regolare svolgimento dei lavori. La Commissione è responsabile del tesseramento, che può partire da subito. Solo le tessere validate dalla Commissione Organizzativa saranno abilitate a riconoscere il tesserato come delegato.
Il congresso si svolgerà in due giorni consecutivi.
La presidenza verrà affidata ad una personalità, scelta dal C.N. tra i tesserati meno, dell'ambiente nazionalista e indipendentista o del mondo culturale sardo che abbia manifestato fede nazionalista. Esso avrà il potere di scegliere i propri collaboratori, max 4, tra i tesserati.
Nel primo giorno, dopo il saluto degli ospiti, inizierà il dibattito sulle tesi congressuali fino alle ore 13 del secondo giorno. Nel pomeriggio del secondo giorno verranno votate prima le tesi congressuali, successivamente lo statuto ed infine i membri del Consiglio Nazionale e gli organi dirigenti previsti nello statuto approvato.
I lavori si dovranno concludere preferibilmente entro le ore 24 per cui il presidenze provvederà ad articolare le varie fasi dello svolgimento del congresso e in nessun caso detta articolazione potrà essere sovvertita.