DA CARLOFORTE ALL’ASINARA: NELLE GROTTE DEL CORALLO
La costa occidentale della Sardegna tra Carloforte e l’Asinara è
in gran parte ancora da scoprire per la maggioranza dei subacquei.
Eppure attorno a Sant’Antioco e Carloforte, lungo il litorale del
Sinis, attorno a Capo Marangiu e nell’estremo nord tra Capo Falcone e
l’Asinara si contano decine di punti di immersione di grande interesse
che spesso offrono scenari prticolari e avvistamenti unici.
Salendo verso nord, superato Alghero, nel comprensorio di Punta
Giglio e Capo Caccia ci sono decine di splendide immersioni: siamo nel
regno del corallo rosso e delle grotte. Complessi fenomeni carsici hanno
scavato il calcare che termina a picco sul mare e sia fuori dall’acqua
sia sott’acqua si apre un’infinità di grotte piccole e grandi. E’
impossibile descriverle tutte.
Di fronte a Capo Caccia sui grandi massi si trovano esemplari di
riccio melone e a mezz’acqua nuotano branchi di grandi dentici. Il
tratto finale del nostro percorso subacqueo attorno alla Sardegna ci
porta fino a Capo Falcone, che fronteggia l’Asinara, dove si fanno
sempre grandi incontri con il pesce pelagico.
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