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DA TAVOLARA A CARLOFORTE: IMMERSIONI NELLA STORIA.
Scendendo verso sud dalla Spiaggia della Cinta un’immensa prateria
di posidonia trateggia il litorale.La costa del Golfo di Orosei è
formata de un grande bastione calcareo.Di qui in poi si entra in un’altra
zona della costa sarda destinata a divenire area protetta. Le falesie
calcaree in alcuni punti superano i 300 metri di altezza sul mare e sono interrotte dalle famosissime Cala Luna,
Cala Sisine, Cala Mariolu e da tante altre separate da promontori
rocciosi conducono verso il Golfo di Orosei.Subito a sud di Tavolara il paesaggio della costa sarda
progressivamente cambia.Lunghe spiagge bianche che un tempo ospitavano le
foche monache; sopra e sotto il livello del mare si apre un’ infinità
di grotte.Scendendo verso Arbatax il paesaggio cambia ancora. Di fronte all’isolotto
d’ Ogliastra lo scenario sottomarino riproduce quello esterno: guglie
di porfido scendono ripide con profondi canaloni e l’ acqua è
straordinariamente limpida.Davanti al Poetto, la spiaggia di Cagliari, i grossi blocchi di
roccia squadrati e fessurati sono una beach rock, cioè quello che resta
di un cordone di spiaggia fossile con tante murene e nudi branchi nelle
fessure.
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