ARCHIVIO ILLIRICO

ILLIRIA: LA SARDEGNA COME NON L'AVETE MAI LETTA

 

 

 

MA TU C'ERI A LOCERI?

 

 

Ma tu c'eri a Loceri? Non c'eri? Un sorrisino schifato approda sulle labbra di colui che vivaddio c'era. Già, nei giorni a ridosso di Natale (per i pochi che non lo sapessero) si è celebrato nella ridente cittadina ogliastrina un evento di quelli immancabili. Essendo tempo di Festa, nel quale tutti i devoti addobbano il proprio alberello delle giuste palle, la comunità locale ha creduto giusto addobbare il proprio agrifoglio natalizio con le migliori tra le palle.  E quali palle migliori di una full immersion nella baschità ritrovata dopo Millenni di silenzio?  

 

Benché i fondi fossero esigui (appena duemilacinquecento Euro: un operatore di mercato neanche un peto rilascerebbe nell'etra, per così poco), la comunità ha trovato modo di richiedere e ottenere, il Duo più richiesto del momento; purtroppo Ingrassia, la grandissima spalla, all'ultimo minuto ha dovuto marcare visita per una défaillance, e allora si è provveduto con un adeguato sostituto, che ha assistito il Relatore Massimo nelle sue Rivisitazioni, ispirate dal Signore

 

Il piano dei festeggiamenti è stato così stabilito:
 
 

6,30: sveglia all'alba con musiche prenatalizie basche

7,30-8,30: colazione con delibazione delle tipiche pietanze basche (atxuchoa bollita, atasarriaga ai ferri, izburritzun in brodo)

10,30: messa celebrata in basco e ogliastrino presso il locale convento delle Clarisse Scalze

12-13,45: pranzo nel locale Istituto Agrario a base di uzanagirra in umido, chocotza al forno, olartimasue crude

14,30-15,30: esibizione del gioco della pelota, tra squadre miste

16-17: spettacolo pirotecnico con scoppio di mortaretti e bombe al napalm, congegnati da Don Xavier Ibarruri (S.I.), ex esponente ETA

17-19: presso il locale Oratorio, gioco alla morra con pretto uso di parole bascogliastrine

19-20: ameno happy hour allo tzilleri Su luppu de Düsseldorf

20-22: cena a base di bolas catalane

22-23,40: visione del film, premiato al festival di San Sebastian, integralmente in lingua basca: "Oke katxo tirra konto"

24: il Relatore Massimo nelle vesti di Olentzero annuncia l'arrivo del Bambinello, in ricostruita espressione paleoeuskara

 


 

(nella foto il Relatore Massimo, tra la folla, nelle vesti di Olentzero, mentre annuncia il Bambinello)

 

 

Son stati dei bei lavori. Alla fine dei quali gli epperi se ne sono andati e la comunità è tornata alla sua tranquilla normalità.