Il
complesso nuragico di Antigori si trova nella sommità di una collina, a
difesa di questa, e si presenta come un insieme di cortine murarie e di torri,
integrate con la roccia naturale;
il suo ingresso si apre sul versante sud del colle.
La
torre che si erge sul versante sud-orientale del colle, ha pianta circolare con
camera a cui si accede tramite una breve scala di quattro gradini che
sostituisce in questo caso l'andito d’ingresso delle torri nuragiche. La
torre, la più alta e meglio conservata, è costituita da due piani sovrapposti
, entrambi con camera circolare e copertura a
tholos*,
che rimane attualmente, però, nel solo piano inferiore.
All’interno
del vano, tramite lo scavo archeologico, sono state ritrovate particolari
condizioni di stratigrafia*, che dimostrano le successive fasi della vita del complesso: lo strato
esclusivamente nuragico (ceramica varia, tornita o no, e ceramica grigia), e
strati corrispondenti a periodi in cui alle ceramiche nuragiche si aggiunsero
ceramiche dipinte micenee.
Lo strato basale, nel quale compare solo ceramica nuragica, documenta i tempi
del primo impianto della fortezza riferibile ad età nuragica.
Nella ceramica non di produzione nuragica del nuraghe Antigori si possono
distinguere almeno quattro classi: la prima frammenti di vasi di produzione
micenea continentale di eccellente qualità; una seconda classe, attribuibile a
fabbriche cipriote e cretesi; una terza, sempre di importazione micenea.
Una
serie di ambienti infine costituivano un piccolo agglomerato di capanne,
presumibilmente tra le più antiche sorte all’interno della cinta muraria. Il
villaggio continua a valle dove sono state individuate anche due tombe di
giganti.
Le parti più antiche sono costruite lungo il versante settentrionale del colle;
durante un secondo momento, da datarsi a tempi posteriori al Miceneo III C
(corrispondente all'età del bronzo recente, inizi XIII secolo a.C. fine XII),
la costruzione è caratterizzata dall’impiego di blocchi
di grandi dimensioni disposti a filari.
In
età storica probabilmente fu frequentata solo la parte più occidentale della
collina dove residuano costruzioni romane di impianto quadrangolare.
*tholos: parola greca usata impropriamente per indicare una costruzione circolare a “falsa volta” o a “falsa cupola”. (Torna su)
*stratigrafia: desrizione degli strati del sottosuolo che contengono reperti di successive culture o civiltà. (Torna su)
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