Il giardino esterno di Villa d'OrriNel territorio sarrochese sorge la Villa d'Orri, di proprietà dei marchesi Manca di Villahermosa. Essa sorge nella zona omonima, e per chi viene da Cagliari è situata sulla sinistra, subito oltrepassato lo svincolo tra Capoterra e Sarroch.

Inizialmente, nel XVI secolo, al posto della villa, sorgeva un monastero di frati che lì rimasero fino a quando un’epidemia di peste non sterminò la piccola comunità di religiosi.  
Come detto, la villa era l’abitazione dei marchesi Manca di Villahermosa, che la abitarono fino a tempi recenti. Le architetture della villa, e il suo lussuoso arredamento oggi sono praticamente intatti.
Essa si sviluppa su due piani. 

Al piano terra vi erano gli alloggi della servitù, i magazzini e le scuderie. 
Il primo piano, abitato dai marchesi, è formato da otto grandi ambienti più un vestibolo all’ingresso e una galleria.

Il vestibolo, molto decorato, contiene 4 nicchie, ciascuna delle quali contiene un busto diverso.

Il busto di Stefano Manca di VillahermosaIl busto della regina Maria CristinaIl busto del re Carlo Felice

Questi busti in marmo sono quelli di Stefano Manca di Villahermosa e di sua moglie, Anna Maria Manca dei Duchi dell’Asinara, e dei due sovrani Carlo Felice e Maria Cristina di Borbone, sua moglie. Costoro, infatti, venivano a trascorrere le loro vacanze a Villa d’Orri, ospitati dai marchesiOrologio all'interno del Salotto Rosso.  
Sulla destra del vestibolo, si trova il Salotto Rosso, dove si possono ammirare numerosi cimeli di casa Savoia. Sul fondo di questa stanza si trova la porta della “Stanza da letto della regina Maria Cristina”.  
Sulla sinistra del vestibolo, si accede al Salotto Cinese, usato prima da Carlo Felice come sala di ricevimento, poi arredato da Stefano Manca di Villahermosa con oggetti e mobili cinesi. 

Scorcio del Salotto Cinese  

Nel Salotto Cinese vi è la porta di accesso alla “Stanza da letto del re Carlo Felice”.  
Nel vestibolo d’ingresso, sotto i busti del re e della regina, vi sono le due porte di accesso alla biblioteca, dove, tra le altre cose vi è una sella appartenuta all’imperatore Carlo V.  
Vi sono poi un antibagno, al quale si accede dal Salotto Cinese, un salotto, una grande sala da pranzo e una galleria di quadri.  


Nella villa c’é anche una cappella con volta a botte, dove ogni anno, per la sagra di Sant’Efisio, la processione Simulacro della Madonna del Carmine si ferma 2 volte (il 1 e 4 maggio) per celebrare la Santa Messa.  

Inoltre, sempre a Villa d'Orri, ogni Luglio si festeggia la Madonna del Carmine.


Contribuiscono alla bellezza della villa i due giardini, uno esterno e uno interno.
 

 

 

                       


HOME

IL PAESE - LA STORIA - IL TURISMO - L'ECONOMIA - LE FOTO - I CREDITS - I LINKS