Philips e Sony lanciano sul mercato il COMPACT DISC (CD)

 

Viene lanciato sul mercato giapponese (in quello europeo e americano lo sarà nel marzo 1983) il compact disc (cd) , primo sistema digitale di registrazione per il mercato amatoriale.Dopo la realizzazione del videoscopio nel 1972, la philips pensa inizialmente ad un sistema ottico analogico di registrazione musicale, poi passa a quello digitale, coinvolgendo la sony giapponese.Nel 1979 le due industrie sviluppano il cd da 12 centimetri a campionatura del segnale a 16 bit.In un cd il segnale analogico proveniente dalla fonte sonora viene campionato, cioè analizzato 44100 volte al secondo: questi frammenti vengono poi convertiti in segnali digitali, cioè nel linguaggio del computer. Il segnale digitale viene inciso su una matrice di alluminio attraverso microscopici “pozzetti”. Nella fase di produzione un raggio laser viene riflesso in misura diversa a seconda che vi siano o no “pozzetti” ripristinando il segnale digitale, che viene infine riconvertito nel segnale analogico da inviare all’amplificatore. Il cd avrà un grande successo: già quattro anni dopo la sua introduzione nel mercato mondiale si vendevano 9 milioni di lettori cd e nel 1991 i cd commercializzati nel mondo raggiungendo un miliardo di pezzi, rispetto ai 170 milioni di LP in vinile, destinati all’estinzione, cosi come avvenne al suo tempo per il disco a 78 giri con la comparsa dell’LP. Il cd condurrà anche alla realizzazione del cd rom, dischetto ottico per computer.

 

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