Korchnói
vince un torneo d'élite a 70 anni
Il vincitore di
Biel ha firmato per la squadra "Gambito de Valencia", con la possibilità di
scontrarsi nel campionato iberico a squadre contro l'antico avversario Anatolj
Kárpov, prima scacchiera del "Ajedrez Valencia". L'accordo include vari incontri
scacchistici nella città del club. Rafael
Marí, presidente del "Gambito", ha dichiarato che la chiave dell'accordo é una
questione di amicizia e non di denaro: "Korchnój é amico di uno dei nostri giocatori,
Ricardo Calvo, e per questo accetta un onorario molto più basso del normale,
110.000 pesetas (1.300.000 lire circa) a partita, più le spese di viaggio e
alloggio per se e la sua compagna. In ogni caso, siamo un club modesto (!!!)."
A proposito dell'ingaggio di Korchnoj e dei termini della dichiarazione di Rafael
Marì dirigente del "Gambito de Valencia", appare evdente la differenza tra le
risorse tecniche, ma soprattutto economiche e di immagine del campionato (e
quindi del mondo scacchistico), in Spagna ed in Italia. Differenza che è in
realtà tra la nostra Italia e l'intero scenario dell'Europa occidentale, ma
è sufficiente dare uno sguardo ai numeri: a fronte della cifra esposta con pudore
(e soddisfazione) da Rafael Marì, oltre un milione di lire per una singola partita,
escluse le spese, vi sono le cifre di previsione della Buffetti Business Termoli,
neo promossa nella massima serie del campionato italiano, che per il campionato
2002 prospettano circa dieci milioni tutto compreso: ingaggio per i quattro
titolari (venti partite in totale), viaggio, vitto e alloggio, trasferte, iscrizione,
tesseramento ecc. Una cifra che imbarazza non poco le casse della società adriatica
e che ben difficilmente vedrà la copertura sostanziale, se non totale, di sponsor
in cerca di immagine. Altro elemento che fotografa le difficoltà della nostra
disciplina nella penisola, è il fatto singolare che i dirigenti del Termoli,
prima di muoversi nel misero scenario dei giocatori da serie A1 reperibili in
Italia, hanno già avuto due richieste di Grandi Maestri per far parte della
compagine termolese nel campionato 2002. Chiaro segno questo di quanto sia difficile
in Italia, anche ad alto livello, trovare ingaggi e guadagni.
Elo
|
Punti
|
|
Viktor
Kortchnoi
|
2617
|
6
|
Peter
Svidler
|
2695
|
5.5
|
Boris
Gelfand
|
2714
|
5
|
Yannick
Pelletier
|
2531
|
4.5
|
Joel
Lautier
|
2675
|
4.5
|
Alexander
Grischuk
|
2669
|
4.5
|