08-Dic-2001

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"World Chess Championship 2001/2002" 25/11-14/12
128 partecipanti alla fase finale del mondiale Assoluto
64 nel mondiale Femminil
e

A 18 anni Ruslam PONOMARIOV
è il nuovo Campione mondiale!

Zhu Chen è la campionessa del mondo femminile

Ivanchuk Ponomariov Zhu Chen Kostanuik

La finale
P
onomariov - Ivanchuk * 1-0 * ½ * ½ * ½ * 1-0 * ½ * ½ = 4,5 - 2,5

xxxInverosimile. Ci sarebbe di che gridare allo scandalo: un ragazzo di soli 18 (diciotto) anni è il nuovo campione del mondo. È più di un semplice primato.
xxx Garry Kasparov lo era diventato all'età di 22 anni, Ruslam Ponomariov quel record lo ha sbriciolato, ma per lui non è certo l'unico primato di precocità.
xxx Ruslam Ponomariov nasce a Gorlovka (Ucraina orientale), l'11 Ottobre del 1983. A 10 anni è terzo al campionato mondiale sino ai dodici anni. L'anno successivo lo vince. I suoi progressi sono tali che a soli dodici anni (è il 1996) si iscrive al campionato europeo sino ai 18 anni, vincendolo! Nel il 1997 (ha 13 anni) vince il campionato mondiale sino ai 18 anni per poi battere tutti nel fortissimo torneo "Sevastopol International". Ha 14 anni e 17 giorni quando approda al titolo di Grande Maestro, ed è il più giovane GM della storia. Da quel momento Ruslam Ponomariov ha guidato la sua scalata agonistica con un incudine adagiata sull'acceleratore.
xxx All'edizione 2001/2002 del mondiale FIDE, Ponomariov si presenta con un reating di 2684 punti Elo, che lo piazza al 19° posto nel tabellone generale, sul quale sono iscritti 128 dei i più forti giocatori del mondo. (Mancano i n° 1, 2, e 3 della graduatoria mondiale: sono, nell'ordine, Kasparov (Elo 2838) e Kramnik (2809), entrambi fuori dal circuito agonistico FIDE. Il terzo è "La leggenda vivente" Robert J. Fischer, da trent'anni ormai fuori dal mondo agonistico).
xxx Terminato il mondiale, Ponomariov si ritrova al n° 8 della lista mondiale, con 2727 punti Elo e, se il mondiale dovesse cominciare oggi, verrebbe iscritto al n° 5 del medesimo tabellone.
xxx Nei sei match in calendario per approdare alla finalissima, Ponomariov ha incontrato e sconfitto giocatori come il bulgaro Kiril (n° 17 nella lista mondiale, Elo 2695) ed i russi Morozevic (tra i primi 4 giocatori al mondo. È stato l'unico ad infliggergli una sconfitta, sulle 24 partite disputate), Bareev (13°, 2719) e Svidler (18° 2695).
xxx Il suo avversario nella finalissima è stato il connazionale Vasili Ivanchuk, giocatore dalle straordinarie doti, che in quanto a dominio della tensione è, per sua disgrazia, l'opposto di Ponomariov. Il giovanissimo astro ucraino ha un comportamento agonistico da giocatore navigato, in perfetta sintonia coi propri mezzi. I fragili nervi di Ivanchuk gli sono valsii invece un brutto ruzzolone nella partita d'esordio del match, sconfitta che gli è costata carissima, contro un avversario come Ponomariov, con straordinarie risorse difensive ed in grado di gestire come pochi un punto di vantaggio.
xxx Da quella sconfitta, l'unico a rimetterci è stato proprio Ivanchuk, dal momento che tutto il mondo ha potuto godere delle meraviglie prodotte dagli sforzi di un giocatore geniale come lui, costretto ad andare alla ricerca della vittoria, opposto ad un muro di sapienza concentrata, erogata dalla mente di un diciottenne. Seconda, terza e quarta partita, sono tre patte piacevolmente interessanti e combattute.
xxx Dopo il riposo di domenica 20 Gennaio, la quinta delle otto partite in programma, disputata lunedì, è stata la partita risolutiva del match. Ponomariov per la prima volta nel torneo sembra abbassare la guardia, ed Ivanchuk dimette la sua strategia da samurai, per accumulare progressivamente un vantaggio che appare decisivo. Ad un certo punto però la sua azione perde di incisività e nel momento topico dell'incontro commette una imprecisione che lo fa scivolare fatalmente nella sua seconda sconfitta. La patta nella partita successiva conficca effettivamente l'ultimo chiodo nella bara di Ivanchuk.
xxx La settima partita è la dimostrazione delle inverosimili qualità e della padronanza di mezzi di Ruslam Ponomariov: come fa un terremoto in pochi secondi, Ponomariov in 22 mosse spalanca la posizione, forza i cambi e immobilizza l'avversario. È lui a dirigere l'orchestra, ma è sempre lui a suonare nella sezione fiati e simultaneamente agli archi, battendo l'un-due sui timpani.


Il mondiale che si fa seguire ...
xxx La finalissima del campionato del mondo è partita giovedì scorso a Mosca. Vede il geniale Vasili Ivanchuk, dal gioco estroso e micidiale, opposto al "navigato" diciottenne Ruslam Ponomariov.
xxx Il match è sulle otto partite. Dopo la vittoria messa a segno nella prima da Ponomariov, nelle due successive si sono avute due patte. Entrambe le patte sono state caratterizzate da combattimenti senza esclusione di colpi.
xxx Il pressing di Ivanchuk nella seconda partita
del match ha prodotto un incontro di grande interesse, se pur non sufficiente a ristabilire l’equilibrio dopo la sconfitta da lui subita nella prima, e la lotta è terminata con il risultato più giusto, una patta. Certo è che la tenacia e la valente difesa del giovanissimo prodigio ucraino, Ponomariov, ha permesso a quast'ultimo di evitare il pericolo. Vasili Ivanchuk ha spinto alle corde Ponomariov, dimostrando che la sconfitta nel primo turno può considerarsi un episodio, uno tra i tanti che questo imprevedibile genio ha prodotto.
xxx All’interno di una variante, scelta da Ponomariov perché considerata come sicura per il nero, Ivanchuk ha saputo creare una posizione di grande incertezza, progettata per predisporsi ad una battaglia senza compromessi e certo non esente da rischi.
xxx La sconfitta nella prima partita ha pungolato l’audacia di Ivanciuk il quale, manovrando nella seconda partita in maniera magistrale, ha accumulato piccoli vantaggi, raggiungendo ad un certo punto la padronanza della scacchiera. Ciò nonostante Ponomariov non si è tirato indietro, difendendosi molto bene, creando ogni tipo di difficoltà ad evitare un progresso risolutivo del bianco. Lo stile di questa giovane stella (18 anni) ricorda quello di Karpov, lo stesso Ponomariov ne riconosce la paternità.
xxx Dopo la battaglia senza esclusione di colpi tra la diciassettenne russa Kosteniuk e la 25enne cinese Zhu Chen nella finalissima femminile, anche in quest’altra finale del mondiale F.I.D.E., con la sua formula ed i nuovi regolamenti che hanno portato a dimezzare la durata delle partite, si palesano le potenzialità ed il ritorno di agonismo, interesse e qualità nelle competizioni. Fattore tanto più evidente, se comparato con il noioso match (a cadenza classica) disputato in dicembre tra i due massimi esponenti mondiali, i russi Kramnik e Kasparov.

Vasili Ivanchuk (2717) - Ruslam Ponomariov (2727). Finale del Campionato del Mondo 2002. 2° partita del match: 1.d4 d5 2.c4 dxc4 (Il gambetto di donna accettato. È adottato, come in questo caso, quando il nero aspira alla patta) 3.e4 Cf6 4.e5 Cd5 5.Axc4 Cb6 6.Ad3 Cc6 7.Ce2 Ag4 8.f3 Ae6 9.Cbc3 Ac4 (Una precedente continuazione tra Dreev e Salov è continuata: 9...Dd7 10.Ce4 Ad5 11.Cc5 Dc8 12.a3 e6 13.Dc2 Axc5 14.dxc5 Cd7 5.f4 Axg2 16.Tg1 Af3 17.Txg7 Dd8 18.Ae3 Dh4+ 19.Tg3 0–0–0 20.Cc3 Cdb8 21.Af1 Ag4 22.Df2 Af5 23.b4 a6 24.b5, con patta in 71 mosse) 10.Axc4 Cxc4 11.0–0 (11.Db3 è stata giocata nella breve ma interessante partita tra Khalifman e Jordi Magem, disputata in Lettonia, che continuò cosi: Cb6 12.e6 fxe6 13.Dxe6 Dd7 14.Dxd7+ Rxd7 15.0–0 ½) 11...e6 12.a3 12...Dd7 13.Rh1 Ae7 (Ponomariov ritarda il momento del suo arrocco, ed al bianco viene difficile organizzare i pezzi in uno sviluppo coerente, senza sapere dove riparerà il re nero). 14.Db3 (Qui Ivanchuk decide di sistemare la donna in “b3”. Con questa scelta Ivanchuk rinuncia all’alternativa 14.b3 che avrebbe permesso di collocare l’alfiere in b2 a difesa della debole casa “d4”. Per difendere la casa “b7” il nero dovrà ora utilizzare un pezzo a difesa del pedone se non vuole indebolire la struttura di pedoni sull’ala di donna, giocando 14…b6.) 14...Cb6 15.Ae3 0–0 16.Tac1

(Da questa posizione è possibile valutare l'apertura: il nero può contare sulla debolezza avversaria costituita dal pedone arretrato in “d4” ed utilizzare la casa “d5” come solido trampolino per i suoi pezzi. In cambio il vantaggio di spazio del bianco è evidente e gli permetterà di lanciarsi all’attacco con la spinta in “f4”) 16...a5!? (Una buona idea che costringe Ivanchuk a rimuovere la sua molesta donna. Inoltre blocca l’ala ovest, evitando un possibile attacco di minoranza) 17.Tfd1 (i pezzi del bianco sono ora tutti attivi, ma devono essere ricollocati secondo un piano preciso). 17...a4 18.Dc2 Tfd8 19.Cf4 Ta5 (per evitare la possibile rottura con la spinta d5) 20.De4 g6 21.Dc2 De8!? 22.De2 Td7 23.Tc2 Cd5 24.Ccxd5 exd5 25.Tdc1 f6 26.Cd3 (con 26.e6!?, sarebbe seguito 26...Td6 27.De1 -per difendere il pedone in “d6” e lasciare il passo alla torre- 27...Tb5 28.Te2 Cd8 29.Af2, con posizione poco chiara, dove il bianco sembra avere migliori prospettive) 26...fxe5 27.dxe5 d4 28.Ah6 g5!? 29.Txc6!? bxc6 30.Txc6 Ad6 31.f4! Tf7 32.Tc1 Txf4 (Se il nero giocasse 32...Af8 il bianco risponderebbe 33.Axg5 palesando il compenso) 33.Cxf4 Txe5 34.Dc4+ Df7 35.Cd3! (La posizione ha notevoli complicazioni, aggravate dalla scarsità di tempo) 35...Tf5 36.Dxf7+ Rxf7 37.h4 (liberando perfino l’alfiere) gxh4 38.Rg1 Re6 (38...h3 39.gxh3 Th5, ed il nero deve lottare duro per ottenere la patta) 39.Tc4 h3 40.gxh3 Rd5 41.Txa4 (Il bianco sembra avere un vantaggio quasi decisivo, ma da qui in poi Ivanchuk non gioca con la necessaria energia e la ferrea ed ingegnosa difesa di Ponomariov gli varrà una meritata patta) 41...Re4 42.Cf2+ Rf3 43.Txd4 Ac5 44.Td2 Tf6 45.Ag5 45...Tg6 46.Rf1 Txg5 47.Td3+ Rf4 48.Tc3 48.Td7!?...Ab6 49.b4 Td5 50.Td3 Tf5 51.Cd1 c5! (Una volta fatta questa mossa sembra che le possibilità di difesa del nero aumentino con il semplificarsi della posizione sul fianco di donna) 52.Cc3 cxb4 53.axb4 Re5+ 54.Re1 Tf4 55.Td5+ Re6 56.Tb5 Ac7 57.Cd5 Te4+ 58.Rf2 Ad6 Ed in questa posizione Ivanchuk non ha potuto che rassegnarsi ad accettare la patta.

sito ufficiale | Le partite


Un ukraino vince il mondiale!
Alle semifinali (onorate dalla presenza del campione uscente, l'indiano Anand
), il diciottenne Ponomariov (UKR) liquida Svidler (RUS). Il nervoso, geniale, incostante Ivanchiuk (UKR) sbarra il passo al campione del mondo.
La finale ora diventa una sfida tra ukraini, nella quale resta difficile decidere per chi dei due fare il tifo: la scelta è tra Ivanchuk, finalmente alla caccia di un risultato degno della sua genialità, ed il giovanissimo, sorprendente Ponomariov, compassato e navigato diciottenne. Il super match si disputerà a
Gennaio.


Due ukraini alle semifinali
Ponomariov (18 anni, UKR) contro Svidler (RUS)
Anand (IND) opposto a Ivanchuk (UKR)

xxx Il campionato mondiale F.I.D.E., in corso a Mosca, è approdato venerdì alle semifinali.
xxx Una battaglia epica si è rivelato il match tra il n° 7 del mondo Veselin Topalov e lo spagnolo (russo di nascita) Alexei Shirov durante gli ottavi. Nove ore di enorme tensione durante il solo martedì, e sette partite, sono state necessarie a Shirov per eliminare il bulgaro Topalov, uno dei candidati alla vittoria finale.
xxx L’esito di questo incontro, risolto infine con una partita blitz, ha favorito, con tutta probabilità, l’indiano campione in carica. Dopo la clamorosa sconfitta nella prima partita ad opera dello sconosciuto francese Touzane (qualificato dal torneo internet) Anand ha infilato positivamente un turno dopo l’altro, con andamento serafico, indiano, diremmo.
xxx Del resto nulla esclude che il Presidente della F.I.D.E. (nonché Presidente della piccola Republica di Kalmykia) Kirsan Ilyumzhinov, abbia concordato con Anand, dietro compenso, una sconfitta calmorosa di questo al primo turno. Pochi i dubbi, a questo proposito, sulle capacità diaboliche di Ilyumzhinov, il quale avrebbe avuto una ragione sufficiente nella concorrenza del match Kasparov-Kramnik in svolgimento in questi giorni proprio a Mosca. Appare invece "stonato" che l’indiano si sia potuto prestare alla manovra propagandistica.
xxx Dei quattro semifinalisti Ponomariov sembra il più adatto a infastidire il campione in carica. Nonostante la sua giovanissima età, infatti, l’ukraino ha dimostrato una invidiabile maturità di carattere e di gioco.
xxx Certamente neppure Ivanchiuk e Svidler, rispettivamente al 7° e 18° posto nella graduatoria mondiale, si vestiranno del ruolo di clienti facili.

Semifinali:
Anand
-Ivanchuk ½ * ½ * ½ * 0-1 = 1,5-2,5
Ponomariov-
Svidler ½ * ½ * 1-0 * ½
= 2,5-1,5


Quarti di finale:

GRUPPO A - GRUPPO B - GRUPPO C - GRUPPO D (semifinali: A-D; B-C)

(1) Anand - (9) Shirov 1-0 * ½
(7) Gelfand - (15) Svidler
½ * ½ _ t.b. 20': ½ * ½ _ t.b. 10': 0-1 - ½
(19) Ponomariov - (6) Bareev
½ * ½ _
t.b. 20': 0-1 * 0-1
(21) Lautier - (4) Ivanchuk
½ * ½ _
t.b. 20': ½ * ½ _ t.b. 10': 0-1 * ½


8i di finale:

GRUPPO A - GRUPPO B - GRUPPO C - GRUPPO D (semifinali: A-D; B-C)

Dreev - Anand; ½ - 01
Topalov – Shirov; ½ - ½ - ½ - ½ - 01 - 10 - 01
Adams – Svidler; ½ - ½ - ½ - ½ - ½ - 01
Azmaiparashvili - Gelfand;
½ - ½ - 01 - 10 - 01 - ½
Ponomariov - Morozevich; 10 - 01 - ½ - 10
Bareev - Ehlvest; 10 - 10
Ivanchuk – Ye Jiangchuan; 10 - ½
Lautier - Níkolic. ½ - ½ - 10 - 10


Il torneo femminile
Zhu Chen è la nuova campionessa mondiale

Finalissima
Kosteniuk e Ponomariov, è il trionfo dei giovanissimi? La bella russa sorprende tutti e riacciuffa Zhu Chen nella quarta ed ultima partita, ma nello spareggio a 10 minuti Zhu Chen vince ed è la nuova campionessa.

(17) Kosteniuk, Alexandr (wg RUS) - (6) Zhu Chen (wg CHN) 3-5
1-0 * 0-1 * 0-1 * 1-0 > Tie-break 20': 1-0 * 0-1 Tie-break 10': 0-1 * 0-1

Questa la quarta partita a tempo lungo: Zhu Chen - Kosteniuk. Questa è una esemplare prova sportiva della Kosteniuk, che mescola le carte alla rivale provocandone l'errore: 1 d4 f5 2 Cf3 Cf6 3 g3 e6 4 Ag2 d5 5 0-0 Ad6 6 b3 De7 7 c4 c6 8 Ab2 0-0 9 Dc1 a5 10 Aa3 Ca6 11 Axd6 Dxd6 12 c5 De7 13 Ce5 Cd7 14 Cxd7 Axd7 15 f4 b6 16 cxb6 Db4 17 Dc3 Dxb6 18 Cd2 Tfc8 19 Tfc1 c5 20 Cf3 Tc7 21 e3 Tac8 22 Dd2 a4 23 Ce5 Ae8 24 dxc5 Cxc5 25 bxa4 Axa4 26 Tab1 Da7 27 Dd4 Ae8 28 Tc2 Da3 29 Dc3 (non va 29 Tbc1 per 29 ..Cb3) 29 ..Da4 30 Db2 Da6 31 Af1 Da7 32 Dd4 Da3 33 Dc3 Da4 34 Db2 De4 35 Te1 g5 36 Ag2 Da4 37 Tec1 Da5 38 Dc3 Da7 39 Dd4 Da3 40 Dc3 (ecco l'errore. Era necessario giocare 40 Dd2) 40 ..Cb3 41 Dxb3 Dxb3 42 axb3 Txc2 43 Txc2 Txc2 44 fxg5 Te2 45 Cf3 Txe3 46 Cd4 Rf7 47 Af1 Ad7 48 Rf2 Tc3 49 b4 e5 50 Cf3 Re6 51 Ch4 e4 52 g6 hxg6 53 Cxg6 d4 54 h4 Tc2+ 55 Re1 Tc1+ 56 Rf2 e3+ 57 Rg1 Ab5, e Zhu Chen abbandona.


Semifinali
Straordinario il lvello della scuola femminile cinese. Alexandra Kosteniuk (17 anni) come Ponomariov.

(2) Chiburdanidze, Maya g GEO - (6) Zhu Chen wg CHN 0.5-1.5

(5) Xu Yuhua wg CHN - (17) Kosteniuk, Alexandr wg RUS
0.0-2.0


Quarti di finale
Solo Maya Chiburdanidze (avversaria di Sedina) è ancora in corsa tra
le prime 4 del tabellone.

2 Chiburdanidze, Maya g GEO
5 Xu Yuhua wg CHN
6 Zhu Chen wg CHN
8 Skripchenko, Almira wg MDA
14 Khurtsidze, Nino wg GEO
17 Kosteniu k, Alexandr wg RUS
20 Foisor, Cristina wg ROM
23 Peng, Zhaoqin wg NED