Il Convivio

Poemas italianios

Preludio
Prisca Agustoni

Fare e disfare

la stessa bobina

e invocare il padre

- un padrenostro                     giostre

per spezzare il bendaggio,

le bucce

e le parole amputate

come lividi crescendo

in bocca.

                                              

                               dogma

 

Bisogna credere alle chiavi. La loro forma

insegna  nuove porte,  angoli in cui ancora

piove. La  pioggia  superflua,  quella  dove

l’arenaria  cresce e si  trasforma in parola.

(Da Sorelle di fieno, Belo Horizonte, Mazza Ed., 2002).

: qui non é solamente batucada.

Oltre l’angolo l’oceano

tatuato

 

e questa lingua

che ripete senzala aipim quintal

spiegando le proprie ferite

come una seconda pelle

                (Dal libro inedito Seconda pelle)

Nata nel 1975 in Ticino, Svizzera italiana. Dal 1994 al 2002 ha vissuto a Ginevra, dove si č laureata in Lettere Ispaniche. Attualmente vive tra il Brasile e la Svizzera, dove collabora a riviste e giornali con traduzioni di poesia italiana e iberica. Ha pubblicato le raccolte poetiche Inventario di voci (2001) e Sorelle di fieno (2002).