Il Convivio | Italietta | |
Salvatore Arcidiacono |
Va Italietta, va procedi pure lungo lo scrimolo e non badare al botro che ti attende. Imbocca pure strade di perdizione poni Cristo in quiescenza e ignora la madonna dei poveri. Celebra il tuo progresso mostra quale vessillo la licenza di uccidere la liceità del furto il permesso di stragi. Non fermarti a riflettere spera nella canapa esaltati nell’usura fai del violento il nuovo dio poni sull’altare feticci. Rendi grazie ai Pitecantropi seppellisci il Verbo e osanna a Mammona. Poni su regali arnie la grande cocotte l’orso immondo il caimano tradire le tre tigri artefici di rovine e il pecorone del nulla. Va, italietta, va non badare a Dio anche se lo senti piangere continua a immergere le zampe in tinozze di corruzione pianta chiodi nell’uomo alto nella sua croce. Procedi dritta e sicura mai tanto fiera della fiera della tua condanna. Va, Italietta, va! |