Il Convivio Antonia Izzi Rufo, lo studio esistenziale di Voli nei sogni, (ed. ALI Penna d’Autore, Torino)  
Antonia Izzi Rufo

In “Voli nei sogni” (prefazione di Giovanna Li Volti Guzzardi, presentazione di Emilio Pacitti), Antonia Izzi Rufo perviene, con le cose, ad un rapporto di dimensione panica. Canali sensori di inossidabile integrità le consentono di calarsi nell’essenza degli elementi, partecipando al vivere cosmico direi oltre i limiti soggettivi dell’umana percezione. Si tratta di uno studio dell’esistere che “borgheggia” l’infinito, ed è prerogativa di rare sensibilità, predisposte già di per sé a tanto, ma anche affinate da quotidiane esercitazioni dello spirito. Il linguaggio si adegua all’esperienza panica che ne è materia, e diventa vieppiù stringato e metaforico, traducendosi, pagina dopo pagina, in un condensato di trasfigurazioni, dove l’elemento reale perde le sue connotazioni morfologiche per assumerne altre, universali, dal vasto corredo simbologico e analogico dell’autrice.

Aldo Cervo