Il Convivio |
Giuliana Milone |
Non è la storia
di un Dio Allora la tua Luce spunterà come l’Amore, e le tue ferite ben presto guariranno e la tua giustizia ti camminerà davanti e indietro a te la Gloria del Signore (Isaia 58-8). Non è la storia di un Dio, né quella di un uomo che volle esser Dio, è la storia dell’uomo che più se stesso non ignora e inizia a ricordare… Un silenzio di pace scese sul mosaico di antiche pietre aggrappate a monte e pennellate d’Amore erano come sospese nel tempo coagulato per annunciare l’uomo, pensiero di Colui che pose la Parola sulle sue Labbra per parlare al cuore così come richiede, ora, il ritmo della Vita; venne a cancellare menzogneri schemi della guerra e le corazze, scudo al desiderio di far violenza all’altro, miti tormentati che ancora esplorano il blocco monolitico dell’egoismo; muta, intorpidita, la coscienza osservava la Luce che traspariva dalle Sue Mani e il Verbo scaturito dalle Sue Labbra per indicare di vivere la vita come nessun libro mai sarà in grado di dire. Vivere con Amore fra la caligine di questa Terra afflitta, Terra di uomini che lottano e sono polvere aggrappata all’assenza, al desiderio di potere e orgoglio; ma questa Terra, mai sarà troppo scura perché l’Amore non ne sostenga i lembi… ecco perché Lui venne, perché la Differenza divenisse Uno, perché parole mute iniziassero a dire: imparo, comprendo, sono, amo. Così la Luce che emerse dalla polvere e sempre come il sole si alza, la Terra voltò una pagina della sua storia. |