Il Convivio Sabbie mobili, silloge di poesie di Maria Grazia Murdaca  
Maria Grazia Murdaca

La poetessa Maria Grazia Murdaca, socia del Con-vivio, ha avuto assegnato con la sua raccolta di poesie “Sab-bie mobili” il secondo premio nel 3° Memorial “Severino Caspanello”. Le liriche in essa contenute sono convincenti e di una cristallina freschezza. La poetessa esterna il suo senso spiccato dell’amore e sono vibranti di passione, di sentimento, di emozioni, essendo parte preponderante della vita, fondendo i ricordi del passato con il presente, nella ricerca di un futuro migliore, inseguendo l’inesorabilità del tempo che fugge e non ritornerà mai più. Nelle sue composizioni la poetessa è molto profonda, si esprime con chiarezza esternandoci aspettative e paure, silenzi ed emozioni di vita vissuta. Il volume raccoglie trenta liriche, di cui una dello stesso titolo della silloge: «Tanto amammo l’Amore / tanto vivemmo la vita / da aggrapparci alla ragione, / sprofondando i nostri cuori / nelle sabbie mobili / della miseria del mondo». Le sue poesie sono permeate da pulsioni scaturenti dal profondo dell’anima, con un mondo di connotazioni nelle quali emergono abbandoni e chiusure, smarrimenti, rimembranze ancestrali ove la Murdaca esprime un linguaggio ricco di sensazioni, interiorità che sgombera con accenni ora esasperati, ora morbidi, aspri grovigli che si attenuano in splendori di immagini, evanescenze non esplorate, e la poetessa continuerà ad elargirci sempre perle delle sue liriche elegiache.

Pietro Fratantaro