Il Convivio Funzione sociale della parola in Colloqui di Giuseppe Piazza, (ed. La Fenice).  
Giuseppe Piazza

Approfondendo e perfezionando le sue precedenti ricerche espressive, l’autore, con stile incisivo e sicuro, affida ai versi la sua problematica esistenziale. E se in precedenza la ricerca di una ragion d’essere tendeva a coinvolgere il lettore come elemento sociale, adesso i “Colloqui” vengono intrattenuti con gli alunni, con i figli e soprattutto con la moglie, tendendo a divenire soliloquio. C’è forse in questa limitazione di campo una certa delusione, maturata nel tempo, verso la società contemporanea che non riesce, a parere del Piazza, a darsi un messaggio autentico, superando le vecchie verità. Da qui la ricerca di una parola nuova e la validità e originalità di un messaggio che l’autore rivolge, al di sopra di mode o tendenze, come padre e come educatore, alle persone a lui più vicine. E nel tentativo di spogliare la parola da inutili rimpianti e sentimentalismi per dare alla parola stessa un valore critico e una funzione sociale, Giuseppe Piazza privilegia la ricerca linguistica e la qualità dello stile all’armonia del verso e al ritmo melodico. Il testo, che ha già meritato un posto all’Albo d’Oro del concorso Nazionale di Poesia “Spiaggia di velluto” – Senigallia 2002, ben si colloca nel variegato panorama della poesia contemporanea come autentico messaggio di denuncia e di forte e originale comunicazione linguistica ed espressiva.

Angelo Messina