di Maristella Dilettoso

ASHLEY, connotazioni tridimensionali in Anelli di vetro, (Libroitaliano, 2002)

Giovane ed eclettica artista, oltre che figlia d’arte, Ashley, pseudonimo con il quale l’emiliana Lisa Dallara firma le sue produzioni di pittura, di prosa e di poesia. Poco più che ventenne, ma già a buon punto nel suo percorso artistico, vive a Cavriago (RE), e la raccolta di Anelli di vetro non è che l’ultima di svariate pubblicazioni che le sono valse numerosi premi e consensi critici. Nei suoi versi Ashley si esprime per prorompenza d’immagini, dove le parole si fanno suoni e colori, assumendo connotazioni di vibrante sensualità, acquistando una sorta di “tridimensionalità”. Evidente ed imprescindibile, in tale senso, l’esperienza dell’autrice nel campo delle arti figurative, e della pittura in modo particolare. Si veda, ad esempio, Florealia: «Mentre l’aurora s’appresta: come Dalia scarlatta / i passi cadono lievi sull’umida terra; / pensieri d’assenza nascono e muoiono / nella piccola mano; Gladioli, Iris, Fior d’angelo / e Ortensia…/ Il vetro opaco trasfigura la danza / e il vento forma domande d’acero rosso. / Ginestra brucia il silenzio, le dita / sollevano Calle e Ninfee dall’aria dolce / che confeziona il segreto. / Mentre la notte intona l’ultimo soffio, / nel sospeso esistere a cui appartengo, / Timo selvatico cade dal seno del giorno, / in visione; Rose scarlatte nascono nei palmi / schiusi in attesa…». La poesia di Ashley è un’esplosione di colori intrisa di sensualità e profumi, evocanti paesaggi onirici e mondi inesplorati, a metà strada tra fiabesche immaginazioni ed interrogativi esistenziali: «Al risveglio era la fine del mondo. / Mi alzai in punta di pedi per / respirare il tempo / e scordai il passo di chi / ricorda il presente. / Era un freddo loquace, / una crudezza d’intenti / a piede libero. / La fine del mondo, così come / la ricordo da sempre; che si vive tutti i giorni, anche se nel destino di un altro» (La fine del mondo). Poesia giovane, quanto a sensazioni ed emozioni, quella di Ashley, ma già stilisticamente matura e smaliziata.