L’esistenza  

Mario Cambi

Breve escursione, con alterna sorte,
nel mondo, a volte amico, spesso ostile,
opportunista, invidioso, vile,
in cui vige la legge del più forte:

comandano i potenti e la lor corte
di ciarlatani, lubrica e servile,
schiaccian le teste della gente umile
a cui precluse son tutte le porte.

Pur ciascuno s’affanna e si fa carico
di lasciar di sé traccia nella vita
e pensa con mestizia e con rammarico

al dì finale della dipartita,
che nel Disegno pur della Natura,
l’innovarsi e l’evolversi assicura.
 

 

Poesia Italiana