I poveri di Dio  

Alfonsina Campisano Cancemi

Tremano i poveri di Dio
nelle verdi vallate dell’Umbria
o nei sobborghi di Milano
sulle sacre rive del Gange
o fra le nevi del Canada
tremano...
con le mani piegate e il cuore vivo.

Tremano i poveri di Dio
nella Cina industrializzata
o nel folle carnevale di Rio
fra le danze sacrali dell’Africa
o sotto i grattacieli di New York
tremano...
con tutta la loro pena addosso.

Sepolti nelle miniere
sospesi sulle impalcature
affumicati fin dentro l’anima
povere zolle di terra
calpestate da zoccoli duri
novelli cristi inchiodati su nuove croci.
E non ritrovano i perduti sorrisi.

Ma la sera
accendono stelle i poveri di Dio
ascoltano voci di dentro
sollevano gli occhi calpestati
da zoccoli duri
e sotto qualunque cielo
non sono mai soli.
 

 

Poesia Italiana