di Maria Enza Giannetto

Ancora per la poesia: il legame tra uomo e lirica in Ciro Carfora, (ed. Magna Graecia, 2001)

“Ancora per la poesia” è un inno, un canto alla lirica come sorgente di pace, di felicità e di ricerca interiore. Li-riche che ci lasciano con una sensazione di pace e tranquillità, che velano il nostro pensiero di nostalgia per una quiete ormai trascorsa e forse non più disponibile. Una poesia libera da orpelli letterari, che trae la sua squisitezza da un linguaggio semplice ma, allo stesso tempo, colto ed elegante. Il poeta riesce a trasmettere un sentire personale e unico attraverso l’uso di temi universali, o per meglio dire, la trattazione raffinata di elementi personali riesce a lasciare il posto ad un’ampia riflessione su tematiche e interessi universali. Si tratta di 21 poesie in cui la maturità artistica dell’autore si manifesta in tutta la sua pienezza. Il poeta sembra ormai al di sopra dell’eterna diatriba tra male e bene e, pur partecipando con commozione agli eventi che toccano gli altri esseri umani, riesce a distaccarsi da un giudizio parziale e a cogliere, con occhio maturo e saggio, tutte le sfaccettature della realtà. Il senso della raccolta risiede interamente nel suo titolo, dato che è, appunto, per la poesia e grazie ad essa, che il poeta riesce a rievocare i ricordi più dolci del suo passato e a vedere con occhio più pacato il mondo contemporaneo. Ed è proprio alla luce del ricordo e della nostalgia che il mondo contemporaneo si colora di speranze e di nuove gioie. Liriche semplici e dirette, che riescono a trattare allo stesso modo sia le minuzie che le grandi cose. Ma la silloge raccoglie anche poesie imbevute di sacralità, di credo cristiano. Un poeta che ha ormai raggiunto un rapporto strettissimo con la poesia, tanto da sentire il bisogno di personificarla. Nella lirica, che dà il titolo all’intera raccolta, abbiamo quasi l’impressione che il poeta stia dialogando con una donna, un’amante, un’anima gemella. Sembra si sia instaurato un legame di intimità così stretto che ormai né il tempo né alcun tipo di lontananza potranno mai spezzare.