La resa dei conti  

Silvano Messina

Alla resa dei conti
tutti saremo messi in fila:
i buoni a destra i cattivi a
sinistra e chi udrà il
suo nome tra i buoni
comanderà per sempre
l’universo
comanderà senza comandare
perché egli sarà tutt’uno con esso
correrà per verdi prati
pieni di margherite
potrà trasformarsi in fiore
se lo vorrà
o se sarà stato un fiore
se la sua morte sarà stata
come quella di un fiore
diventerà sole
il suo calore e la sua luce
pur senza volerlo
brucerà le schiere degli ingiusti
in prima fila
coloro che l’hanno ucciso
quando era sulla terra
egli diventerà un sole
perché non ha fatto caso
della propria vita da vivo.

Mentre chi non sentirà
chiamare il suo nome
sprofonderà nel
baratro infinito del vuoto
nell’infinito vuoto
dell’assenza di esistenza
non si sentirà mai
più parlare di lui
in nessun posto tranne
che da nessuna parte.
 

 

Poesia Italiana