Pittura
a cura di
Giuseppe Manitta

 

Rafael Nieddu

Rafael Nieddu, nato a Cagliari nel 1933, si occupa di pittura, scultura, ceramica... La sua arte è riconducibile all’espressionismo moderno, nonostante abbia dato vita ad una tecnica personalissima, denominata pittofilmografia. La sua pittura è di forte impatto cromatico nella quale prendono vita pulsazioni interiori, espressioni di un linguaggio originale che mirano ad astrazioni e sensazioni, alla ricerca esistenziale dell’essere nelle sue vibrazioni cromatiche, timbriche, che abbracciano la sfera dell’assoluto e si dissolvono in reinvenzione e tradizione.

Rafel Nieddu, Asso di denari, tempera cm 50x70

 
Linee e soggetti si fondono, si astraggono, si materializzano in un connubio ben ritmato e coinvolgente, in un contesto equilibrato. La sua produzione pittorica non si abbandona all’ovvietà del tratteggio, ma ad una suggestiva liricità. Nelle sue opere sembrano danzare voluttuosi tessuti che intonano versi. Versi che saporano di intuizioni, percezioni, pensieri, inflessioni nostalgiche e sublimi onirismi. Insomma «un poeta del colore, un magico ed orfico cantore delle cromie squillanti... un ‘naturaliter’ in polemica con il meccanicismo e la mancanza d’anima della società industriale» (Otto Dix).