Pittura
a cura di
Giuseppe Manitta

 

Francesco Raineri

Francesco Raineri, nato a Mantova nel 1931, pittore ed incisore, comincia il suo percorso artistico dall’analisi geometrico-matematica del reale per una rappresentazione meditata e una ricomposizione elegante ed elaborata. La fusione tra essenzialità realistica e geometria illusionista diventano motivo interiore d’analisi e di meditazione, elaborando percezioni e intuizioni, dando vita con sincera emozionalità ad auliche composizioni. Composizioni-scomposizioni che si intessono con un gusto cromatico acceso, puro, che trasmettono espliciti messaggi, intense costruzioni mentali, pur lasciando al fruitore la capacità di immaginare al di là della tela, dei volti, dei ritagli di realtà. Le campiture sono ampie, multiformi, che si abbandonano ad un incontro-scontro sul piano formale ed emozionale. Sembra cogliere l’essenza del reale attraverso lenti infrante da sentimenti, turbini propri della società moderna, ma che hanno sempre un nucleo quasi compatto, un caleidoscopio che nella frammentazione coglie l’essenza spingendosi verso l’assoluto.