Valeria Gasperi
A. IV n. 3
Luglio - Settembre 2003
Mare
di
Valeria Gasperi*
Dono inatteso per il mio sguardo, volatile
la seduzione dell’onda, tua figlia danzante.
Declinò il cielo in un’ora innocente di giugno
e fu presto abrasa ogni memoria terrena.
Ho preso ad amarti, per quanto sconfinato
sei. Sale fino al viso un profumo fresco e sale.
Dimmi, dov’è il tuo dio che ti spettina inventando
rotte, e protegge le isole con cortine di sogni?
Scivolano sulla tua superficie enormi le navi
e con cinque punte lente le stelle marine
portano alla battigia notizie di sommersa felicità.
Io per me attendo che cada il giorno splendente
e, accanto a te, mentre canti tra mille respiri
celebro la sera dei miei sensi, lavanda e oliva.
* Segnalata al concorso “Il Convivio 2003”