Il Convivio

A. IV n. 3
Luglio - Settembre 2003

Ti ricordi di Garcia Lorca...

Mia vicina e lontana
                               compagna
di lotte e sogni passati
                               insieme
parla l’amarezza che mi copre il cuore
                               stanotte,
l’oscurità della montagna
e nel mezzo il silenzio
dei nostri perché...
 
Quando parlavamo delle piaghe
di Hiroshima
il pianto degli adulti
e le ferite dei bambini
e le nostre viscere
si torcevano
somatizzando l’orrore
e correvamo in bagno
rosse e trafelate!
 
Quando ci sembrava di arrivare
eravamo agli inizi, per questo
l’amarezza ci prendeva.
Quanta strada,
quante illusioni
e ancora quanto sangue
per le vie del mondo.
 
Ti ricordi ancora di Garcia Lorca
e il nostro disperato amore per lui
fucilato al muro...
 
Ti ricordi di Vitaliano Brancati
quando di nascosto leggevamo
“Paolo il Caldo...?”
 
E le passeggiate, le domeniche
alla “Villa Bellini”
e la sera i concerti.
 
Cara compagna
da tanti anni vivo sola
ho perduto il mio compagno di vita,
ma sono quasi serena...
 
Mia cara non volevo avvilirti,
ricordati che ancora non mi sono
                               stancata
di strappare spine
di seminare all’acqua e al vento
e ancora come allora guardo
sull’ingiustizia
che s’ammucchia
sopra le carni della terra.