Il Convivio

A. IV n. 3
Luglio - Settembre 2003

Márcia Guimarães, nuovo messaggio di vita

di Angelo Manitta

 

La silloge di poesie dal titolo Âmago (ed. O Capital, Brasile, 2002) di Márcia Guimarães, poetessa brasiliana la cui anima grida per l’arte, è molto bella e avvincente. L’autrice, anche bravissima pittrice, sa fondere poesia e pittura, le quali, impregnate dello stesso spirito, si integrano a vicenda: mettono in evidenza sentimenti, emozioni, situazioni sociali. Emerge l’interiorità e soprattutto la semplicità, come di bambino che si accosta alla vita. Emblematico è il quadro sotto riportato dal titolo “Viso di un angelo”.

La pittura di Márcia è percorsa da un sottile surrealismo, ma catalogarla in una corrente ben precisa sarebbe molto riduttivo, perché spazia fra diversi stili, determinati spesso dal contenuto dell’opera, e tra diverse tematiche. Il contenuto manifesta una personalità inquieta. Affondando tra dubbi e inquietudini, scioglie il pennello e cerca la parola nel suo vero significato primordiale, avendo anche il coraggio di interpretare il mondo attraverso i suoi versi. La poesia, come la pittura, non è altro che un guardare entro di sé. «Códigos entrínsecos para traduzir aquele bolo de dentro que nenhum boldo ou ungüento alivia o tormento» scrive Ilma Fontes, direttrice de “O Capital”. Compito dell’artista è quello di lasciare impressa la propria orma, e Márcia Guimarães lascia ad altri il suo messaggio di vita (o di morte). Lei sa che la via del successo si costruisce sulle macerie e sui sogni morti, onde nasce dalla sua poesia e dalla sua pittura una sottile vena di nostalgia, di pessimismo e di dolore. Quanta sof-ferenza esiste nell’arte! E Márcia va alla ricerca della parola perfetta che possa soddisfare la sua sete di vita. Emble-matica è la poesia Areias escaldantes: «Das areias escaldantes / do meu deserto interior / em miragem vejo água... / Muita água... / Águas  salgadas, / sal, muito sal» (dalle sabbie surriscaldate del mio deserto interiore vedo miraggi di acqua... Molta acqua... acque salate, sale, molto sale). Ed è proprio da questo deserto interiore, che è la riflessione sui problemi dell’umanità intera e di ogni singolo uomo, che nasce un nuovo messaggio di vita.