Il Convivio

A. IV n. 3
Luglio - Settembre 2003

È sera
di Salvatore Magli


Il silenzio che mi è d’intorno
intesse immagini di pace;
un lieve murmure di vento
intona la canzone della vita.
 
La memoria
percorre a passi felpati
il labirinto dei ricordi,
e ci sei!... come ala di sogno,
mentre dal cielo paverato di stelle
si leva un concerto di violini
che il mio cuore accoglie
e si inebria di celesti melodie.
 
Te ne sei andato
non senza avvertire
e, come uccello
al suo ultimo volo,
andasti incontro al sole...
fra cattedrali d’oro.
 
Ora qui,
lontano dai tumulti del mondo
immerso in arabeschi ombrosi,
un intenso odore di spigo
sfiora il mio sentire
e si accende il ricordo
 
di Te
mentre la tua voce risuona lontano.
È sera
e il lieve murmure del vento
canta la canzone
che tu mi lasciasti per vivere,
Padre mio.