Il Convivio

A. IV n. 3
Luglio - Settembre 2003

Adagiata
Adagiata
immobile
una statua greca
sulle candide rive
del lombardo Ticino
un ritorno
per sfuggire al cruccio
che doleva
nel fondo di tutti i pensieri
 
Cogliere il fiore della certezza
esistette
 
la primavera
esistette
esisterà
e il motivo
...   ...
eco dopo eco
da tutti i rami
di alti pioppeti punteggiati
di tempo
di cielo
di vita
 
Non svegliarne il sonno ristoratore
 
Soffiare sull’onda bionda
dalle immobili chiome
per risentire
un’ultima volta il fresco
                delle timide gote
e poi
nelle acque che vanno      
                ferme restando
le chiavi del ritornare gettare
Un addio
di chi
col tempo e con i tempi
perdente
si è ritrovata
 
La calma del pesco
era luogo irreale
da non
più rivedere