6. LA SCUOLA DELL'INTEGRAZIONE

L'Istituto Comprensivo si propone come scuola dell'integrazione, intesa non nel senso di un egualitarismo forzato, per cui tutti sono uguali e ricevono risposte uguali, ma come luogo dove riconoscere e valorizzare le diversità di ognuno. La scuola dell'integrazione è dunque "la possibilità di frequentare gli stessi luoghi, trovando risposte specifiche ai bisogni di ognuno" (Canevaro). Per raggiungere questo obiettivo la scuola predispone percorsi didattico-formativi che evitino l'omologazione verso modelli standard per tutti, ma siano capaci di favorire l'espressione della personalità e delle potenzialità di ogni bambino-ragazzo. Saranno percorsi in grado di individuare e rispettare il più possibile i diversi tempi di maturazione fisica ed emotiva e le differenti modalità di apprendimento. Nell'ambito di tali percorsi si individuano: · le attività per gli alunni portatori di handicap e/o in posizione di svantaggio socio-educativo · le attività di approfondimento/potenziamento · il progetto stranieri · le attività alternative all'insegnamento della religione cattolica.