Chiesa di S. Arcangelo
Raggiungibile da una discreta strada carrozzabile, la Chiesa di S. Arcangelo, si erge a monte della frazione di La Pigge, in posizione amena.
Si ha
memoria di detta chiesa già nei brevi di Alessandro III (1177),
di Celestino
III (1193), di Innocenzo III ( 1198) e di Onorio III (1217) come dipendente
dall’Abbazia di S. Pietro in Bovara. Modestissima chiesa all’inizio, è
stata lungo i secoli ingrandita e dotata di sagrestia e locali adiacenti. Quando
Corrado Trinci Invase l’Abbazia (1421) molte chiese dipendenti da questa
vennero abbandonate ed in parte occupate dal Vescovo di Spoleto: fra
queste vi fu anche S. Arcangelo, che poi però rimase ugualmente abbandonata.
particolare del campanile
La leggenda che riferisce l’apparizione della Madonna (1646) ad una pastorella ivi rifugiatasi (per la paura di venir malmenata dalla madre per la perdita di un sacco) diede inizio al concorso di popolo, da allora non più cessato, anche se sempre in tono minore.
Nel 1647 il Comune di Trevi fece ingrandire la strada e nel
1656 prese l’iniziativa di una processione votiva per la liberazione della
peste. In tale epoca fu elevato il campanile e collocate tre campane (una di
queste è stata recentemente rubata). Risale ad antica epoca la processione di
Pentecoste, comunemente detta “Festa di S. Arcangelo”. È stata anche
parrocchiale. Attualmente la chiesa ed il fabbricato annesso sono oggetto di
restauro da parte di un’associazione detta “Amici di S.Arcangelo”, per una
migliore utilizzazione a scopi comunitari.
All’interno, sull’altare maggiore, si può notare il
resto di affresco rappresentante Madonna con Bambino, sec. XV ( Bartolomeo da
Miranda?)