Istituto Superiore Statale "Angela Veronese" Montebelluna (TV)
Dark

 

Durante le ore di scienze sociali, in compresenza con informatica, abbiamo svolto un lavoro di ricerca sui vari gruppi giovanili. Dopo aver esaminato i vari gruppi esistenti, ad esempio i truzzi, gli hippy, i rappers, ecc…, noi, Francesca Daniele, Paola Moro e Filippo Pisan, abbiamo scelto il dark; non avendo però a disposizione molti documenti in merito, abbiamo deciso di sottoporre un breve e semplice questionario a domande aperte ad alcuni nostri amici e compagni di scuola. Così dopo aver raccolto e analizzato i dati, abbiamo imparato a conoscere più da vicino i ragazzi dark.

" dark" è un termine inglese che significa precisamente scuro, ma è anche un movimento giovanile nato in Gran Bretagna intorno agli anni Ottanta. I seguaci di questo movimento, sono amanti di tutto ciò che è funereo e si sono imposti per uno stile che predilige come colore il nero e l’uso di borchie, crocifissi, pizzi e merletti. Questo look, adottato soprattutto nei grandi centri metropolitani, è caratterizzato da elementi essenziali come ad esempio: capelli rapati oppure tinti di nero o rosso scurissimo, tempie rasate, carnagione bianchissima e rossetto esclusivamente nero. I dark non hanno un gergo particolare che li caratterizza, infatti usano espressioni simili a quelle dei componenti degli altri gruppi giovanili, per esempio: "sgamato", ecc… . Riguardo alla musica, è sorto che i dark ascoltano prevalentemente punk, rock e metal, e gruppi come Marilyn Manson, Peter Punk, Led Zeppelin, ecc… .

Una nostra coetanea, dopo aver risposto alle varie domande del nostro questionario, ha specificato inoltre che ascoltando questo determinato tipo di musica, prova non solo piacere, ma anche rabbia nei confronti della società che definisce i dark, ma non solo, "casinisti", per il semplice fatto che questi ragazzi fanno tutto ciò che vogliono senza preoccuparsi dell’opinione degli altri. Ma quali requisiti bisogna avere per far parte di un gruppo dark? Senz’altro conta molto il modo di pensare, di vestire e di esprimersi, mentre per quanto riguarda i valori, al primo posto troviamo il divertimento, ma poi anche l’anarchia e/o il comunismo. Come ogni gruppo poi, anche i dark hanno i loro abituali luoghi di incontro, che sono solitamente i centri sociali, birrerie, pub, ma anche nel mezzo dei concerti. L’ultima domanda del nostro questionario diceva di esprimere un giudizio sul proprio gruppo e sui comportamenti adottati all’interno di esso, e tutti gli intervistati hanno dichiarato di amare la propria compagnia, definendo il loro, un vero e proprio comportamento di ribellione mischiato comunque a tanto divertimento. Abbiamo ora pensato di descrivere e osservare un autentico gruppo musicale, formatosi nei primi anni ’90, e che rispecchia molto il dark: i Marilyn Manson.

L’immagine proposta dalla band è molto scioccante, ed è per questo che alcuni Stati americani bandiscono addirittura le esibizioni del gruppo.

La band fa sempre più notizia, non tanto per questioni riguardanti l’aspetto musicale, ma per le sue trovate dissacranti e sacrileghe: fa a pezzi Bibbie durante i suoi show, si autoprocura lesioni e ferite sul palco, gioca abbondantemente con l’ambiguità sessuale, ecc…, e l’America moralista, ne fa uno dei suoi bersagli e capi espiatori preferiti. Sono state fatte molte interviste a questo gruppo, per questo abbiamo deciso di sfruttare le informazioni ricavate per documentare e ampliare le conoscenze della band. Una delle domande più frequenti che vengono poste solitamente al leader dei Marilyn Manson, è quella di cercare di capire se lui è ancora un satanista, dato che si è più volte definito "l’Anticristo" , e lui risponde sempre, con tono sarcastico, che è "solamente", come molta altra gente, interessato al mondo dell’ occultismo.

Questo però non si direbbe dopo aver assistito ad un suo concerto. Un’altra cosa sorprendente è come il cantante parli dei suoi fans; durante il corso di un’intervista, è stato infatti ricordato al divo quell’ episodio accaduto in Italia, nel quale una suora è stata uccisa da due ragazze, entrambe dichiarate accanite fan dei Marilyn Manson. La risposta, abbastanza sul seccato, del cantante, è stata questa: "Non è colpa mia se la gente è stupida! E poi c’era bisogno di un capo espiatorio, chi meglio di me?" Nonostante questa affermazione però, Manson sostiene di essere abbastanza compreso dalla gente, anche quando un senatore del Connecticut ha descritto la

band come il gruppo più marcio mai uscito dal rock e aggiunge:" Non cerco di far cambiare la gente. Preferisco che grazie a me abbia un diverso punto di vista, un punto di riferimento quando tutto sembra contro di loro, e soprattutto cerco di divertirli evitando di farli annoiare." Tutti noi quindi, conosciamo Marilyn Manson come un "malvagio" nel mondo della musica, ma se guardiamo nella sua vita privata, scopriamo che ad esempio nel cinema non adora particolarmente l’horror, ma predilige invece Fellini, e tra i suoi libri preferiti spiccano tra tutti quelli di Philip Dick. Anzi, c’è di più; sembra che tuttora il cantante stia vivendo una, così la definisce lui, "specie" di storia d’amore. Queste ultime affermazioni quindi, ci fanno capire che non bisogna fermarsi sempre e solo alle apparenze, ma cercare di conoscere la gente prima di esprimere un qualsiasi giudizio; certo nel caso del cantante le cose cambiano, dato che durante i suoi concerti, ci offre un’immagine ben diversa da quella proposta in questa intervista. Come ultima cosa volevamo ricordare la discografia della band; sono stati pubblicati, dall’inizio della loro carriera, quattro CD contenenti canzoni che parlano di automutilazioni, ecc… Secondo Manson, questi CD e il loro contenuto hanno segnato i vari cambiamenti di personalità del gruppo, che comunque tutt’ora sono in atto.

Grazie a questo lavoro di ricerca, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere in modo migliore i vari gruppi, ovvero le subculture in cui ci stabiliamo noi adolescenti, e magari anche di cambiare opinione in merito se già li conoscevamo. Ed è proprio all’interno di questi gruppi che stabiliamo le prime vere amicizie, che la maggior parte delle volte ci aiutano a superare quel periodo della vita da molti definito problematico e confusionario: l’adolescenza.

(informazioni e foto riguardanti Marilyn Manson tratte da: www.marilynmanson.com e www.mtv.it/archivioartisti )

 

A cura di Daniele Francesca, Moro Paola & Pisan Filippo

2^D Liceo delle Scienze Sociali

 

 

 

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