Il relitto di Lazzaro è una nave da carico , probabilmente tedesca, affondata a causa di una tempesta durante la fine della seconda guerra mondiale . L' immersione si inizia partendo direttamente dalla riva raggiungendo la prua del relitto a 36 metri di profondità , si percorre quindi lo scafo sino alla poppa posta a 45 metri parallelamente alla costa . Il relitto è integro posto in linea di navigazione, ed è possibile osservare ogni struttura perfettamente conservata (bagni, argani, motori, bitte, catena, oblò, ecc. ). Nonostante la profondità non trascurabile l'immersione non presenta particolari difficoltà vista la conformazione del fondo, l'assenza di correnti, e le dimensioni non grandissime della nave. E' possibile visitarla interamente da poppa a prua in un tempo ragionevolmente limitato. Ottimi spunti fotografici specialmente nella zona di prua.

La notturna in questione è un esperienza assolutamente unica nel mediterraneo !!! Essendo il sito di immersione posto nel cuore dello Stretto di Messina è possibile osservare e fotografare specie animali rarissime e tipiche di ambienti profondi e semi abissali in pochissimi metri di profondità. La notturna si svolge direttamente da riva su di un fondo detritico che raggiunge immediatamente profondità molto elevate. Pur restando nei primi metri di acqua incontreremo una quantità di specie assolutamente entusiasmante: crostacei, pesci trombetta, echinodermi, molluschi, anellidi, celenterati ed ogni altro animale spesso in quantità e forme anomale e particolari. Un parco giochi unico per fotografi, videosub, ed appassionati di biologia marina!!!

Migliaia e migliaia di Spirografi in ogni metro quadro di fondo!!! Un bosco di corolle colorate un esplosione di colori ad ogni sguardo della vostra lampada!!! Il tutto direttamente dalla riva ad una profondità di tutto relax, per un immersione assolutamente unica nel suo genere. E se siete immersi in un bosco di Spirografi, vi immaginate quanti altri animali incontrerete in questa foresta subacquea? Decine di specie vivono fra gli steli di questi anellidi colorati: pesci, echinodermi e crostacei di più specie e sopratutto Ippocampi. E' possibile incontrare diversi cavallucci marini nella stessa immersione alle volte anche di colori diversi. Nel fare le foto attenzione a non danneggiare nulla ovviamente, ma non preoccupatevi.... gli Spirografi non si chiuderanno !!

Il Vapore di Cannitello è un relitto dei primi anni del secolo affondato probabilmente a causa di un esplosione delle caldaie, spezzato in due tronconi giace su un fondale ciottoloso con la prua rivolta verso riva. L' immersione si svolge direttamente da riva seguendo una cima che ci guida verso la prua della nave alla quale è saldamente ancorata. le strutture del relitto sono ormai in gran parte distrutte ma lo scafo di enormi dimensioni è intatto e permette una penetrazione totale a diversi livelli di difficoltà. Le aperture sono sempre ampie e luminose il che oltre a consentire scorci fotografici molto validi, offre un buon grado di sicurezza durante l'immersione nella nave. Incontreremo le forme di vita tipiche degli ambienti bui, con un particolare proliferare di enormi spugne bianche e celenterati coloniali gialli, fra le lamiere gronghi, cernie e motelle anche di grosse dimensioni, mentre nuvole di anthias avvolgono il relitto in ogni parte. Sicuramente non è un tuffo adatto a tutti vista la quota non trascurabile, le forti correnti che interessano la zona e la penetrazione all' interno della nave. Il Diving richiede ai partecipanti un brevetto avanzato e precedenti esperienze su relitti.

Questa è una classica immersione di tutto relax!!! Dopo quindici minuti di navigazione dal Diving si arriverà a degli scogli affioranti posti in un incantevole tratto della costa viola lato sud. E in acqua..... Tutto il tempo che volete a sguazzare fra labridi colorati, pesci pappagallo, e animali bentonici che tappezzano le pareti degli scogli dal fondo di soli 15 metri fino alla superficie!!! Una stupenda partenza per i nuovi sub, un lungo bottom time per i fotografi e un po' di relax per i tek diver più stressati!!!

Siete mai stati in un fiume di acqua a quattro e piu' nodi di velocita'? Entusiasmante!!!
Il punto di immersione è a una decina di minuti di navigazione dal Diving, una volta in acqua basterà rimanere tutti uniti e lasciarsi trasportare dalla corrente mentre il gommone seguirà il pallone della guida. Voleremo lungo il fondo parallelamente alla costa alle volte anche per qualche chilometro ed insieme a noi, ogni tipo di pesce della zona grande o piccolo che sia, impazzirà alla ricerca di cibo. A quanto ci risulta siamo l'unico Diving a proporre questo tipo di immersione in Mediterraneo, mentre è molto diffusa alle Maldive e ai Caraibi. E' in assoluto il miglior modo per vedere i pesci mentre cacciano, ed è un'esperienza decisamente elettrizzante!!! Ovviamente la profondità sarà molto contenuta (max 20 metri) per avere la massima sicurezza.

I costoni di punta pacì si trovano nel versante sud della baia di Scilla a circa dieci minuti di navigazione dal Diving. Qui il fondo scende abbastanza decisamente e a venti metri di profondità , si alzano due costoni paralleli di roccia. Le rocce, alte una quindicina di metri, formano pareti riccamente colonizzate da varie forme di vita assumendo una conformazione a scalini con salti sempre più ripidi fino alle quote più impegnative , dove troveremo le "nostre" famose gorgonie bicolore e fitti banchi di anthias. Nei mesi invernali è frequente l'incontro con i pesci S. Pietro, mentre durante l'estate i branchi dei barracuda sono garantiti!!! E' uno spettacolo vedere questi siluri argentati a pochi metri dal vetro delle nostre maschere!!! Generalmente il branco rimarrà a farci compagnia per tutta l'immersione. Ricordatevi di buttare un occhio di tanto in tanto verso il fondo sabbioso perchè questa è la zona che ospita il maggior numero di razze e trigoni!!! Per i fotosub il dilemma sarà sempre il solito: macro o ambiente? Ricordatevi però che le gude del Diving saranno liete di darvi assistenza portandovi eventualmente una seconda camera così il dubbio è risolto... Doubilet style !!

Lo specchio d'acqua sottostante il castello di Scilla dista dal Diving non piu' di cinque minuti di navigazione, qui le rocce sprofondano verso il largo creando una enorme franata che si presta a molti diversi percorsi di immersione.
Grandi protagonisti di questi tuffi sono i pesci di tutti i tipi e le dimensioni. I pesci pappagallo, le cernie, i pelagici e i branchi enormi di occhiate e salpe affollano questa zona nei mesi di primavera/estate, mentre l'inverno sara' la volta del pesce azzurro. Sulle rocce incontreremo una miriade di piccole forme di vita, dai nudibranchi ai muri di astroides, rendendo i percorsi subacquei adatti sia all'osservazione ravvicinata che al libero, magari trasportati da un po' di corrente, ad osservare i pesci.
Nella zona piu' superficiale troveremo delle piccole grotte comunicanti , molto semplici, e dai riflessi di luce molto suggestivi. Quest'immersione è adatta a qualsiasi livello di esperienza e non presenta particolari difficoltà se non l'attenzione da porre al mantenimento della quota stabilita con la guida, visto il rapido aumentare della profondita'. Assolutamente da consigliare a fotosub e osservatori appassionati un tuffo in notturna da queste parti!!!

Non avete mai letto nulla a proposito di questa immersione? Se la risposta è no, allora o siete dei subacquei neobrevettati oppure le riviste di settore vi anno annoiato già da qualche anno!!! Siete piu' che giustificati in entrambi i casi. La Montagna viene considerata dalle centinaia di sub che in questi anni l'hanno visitata come il top possibile nel mediterraneo.
Semplicemente il massimo. L'immersione si trova a soli cinque minuti di gommone dal Diving, dopo qualche pinneggiata lungo la franata rocciosa del castello... Esplodono i colori!!! Vi troverete di fronte improvvisamente un monolito di roccia alto piu' di venti metri totalmente avvolto di Paramuricee bicolore, e poi ceriantus enormi, anthias, corallo nero, tritoni, alcionium, astroides, claveline a grappoli, nudibranchi....
Inutile stare a continuare l'elenco, dovete vederlo con i vostri occhi. Nonostante la profondita' piuttosto elevata l'immersione non è particolarmente difficile ovviamente affrontandola con il giusto grado di prudenza. I possessori di un brevetto avanzato possono chiedere al Diving la possibilità di vederla anche di notte. Per i fotovideosub credo non ci sia molto da aggiungere, considerate soltanto che quando su una rivista, un video o un libro vedete paramuricee bicolore, nel 90% dei casi sono state riprese qui.... ma forse questo già lo sapevate.

Un sacco di gamberi!!! Cosi' forse si potrebbe riassumere questa immersione. Dopo pochissimi minuti di navigazione dal Diving, in direzione dell'antemurale del porto, troveremo una serie di guglie di roccia. Raggiunti una trentina di metri di profondità appaiono le prime gorgonie bicolore per poi infittirsi nel versante lato mare , qui si apre l'ingresso di una piccola grotta passante all'interno della quale vive una grande famiglia di gamberi del genere Parapandalus. Alle volte è possibile scorgere fra i gamberi qualche grosso pesce ( cernie o motelle ) che evidentemente approfitta della situazione. Molto belli gli effetti della luce solare all'interno della grotta che penetrano da due grandi aperture poste sulla volta, dalle quali entreremo e usciremo senza difficoltà. Il rientro da questa immersione avviene lungo l'antemurale del porto ed è proprio qui che osserveremo le grandi cernie in cerca di prede. Ai fotosub consigliamo ottiche di ambiente per sfruttare al meglio questa bella e facile immersione.

In linea con la grotticella, quindi anche in questo caso vicinissimo al Diving, troviamo verso il mare aperto la secca delle Ombrine. Toccheremo fondo ad una ventina di metri di profondità e a secondo del giro concordato con la guida, potremo raggiungere le colonie di gorgonie poste in parete sotto i trenta metri o altrimenti restare lungo il versante dei 25/30 riccamente fessurato ed interessante. Per chi si porterà sulle gorgonie ce' da segnalare una colonia del tipo Lophogorgia che ospita diversi esemplari di piccole cipree del genere Simnia , sicuramente un soggetto non comune!!! Sulla sabbia poi abbiamo trovato un ceriantus bianco latte assolutamente unico. La poca profondita' del cappello e l'acqua molto limpida rendono questo tuffo accessibile a tutti. In ultimo non scordate di guardarvi intorno durante la risalita poche' il passaggio di grossi pelagici non è raro.

La grande mpaddata !! senza dubbio la secca piu' grande e varia di Scilla. A non piu' di cinque minuti di navigazione dal Diving sorge il corpo centrale della secca, che nel versante lato terra scende a parete fino a 40 metri di profondita' mentre nel lato opposto... la caduta si perde nel blu !! Nei molti percorsi possibili in questa immersione avrete modo di vedere tutte le caratteristche del fondale coralligeno di Scilla. Saltera' agli occhi immediatamente la enormita' e la quantita' delle paramuricee bicolore presenti nella zona, e poi i pesci stanziali risulteranno piu' numerosi e meno spaventati che altrove, comunque in questa vastita' di spazi dovrete soltanto affinare la vista e godervi lo spettacolo. Un immersione nel blu nelle acque di Scilla non è una passeggiata, quindi, indipendentemente dal grado di difficoltà del percorso prescelto con la guida, rimanete sempre a vista e non allontanatevi troppo dalla cima di risalita. E' indubbiamente un immersione impegnativa, ma con un po' di cautela e serietà vedrete un mediterraneo che non dimenticherete nemmeno nel vostro viaggio ai tropici piu' lontani !!

Per gli appassionati del blu. Posto direttamente di fronte al nostro Diving, il muro è un paretone di roccia che da una trentina di metri di profondita' salta in verticale netta a piu' di settanta !! Non so se ci siamo spiegati... Occhio al Gav !! Paramuricee bicolore fittissime, e grandi branchi di anthias la fanno da padroni, a trentanove metri di quota si puo' vedere uno splendido Astrospartus ( Stella Canestro ) e pinneggiando verso sud un bel ramo di Gerardia. Il percorso non è disorientante e l'acqua in genere è cristallina, massima attenzione pero' al mantenimento dell'assetto altrimenti... vi potrebbe girare un po' troppo la testa !!

Con il termine "cipolla" gli scillesi chiamano i grossi scorfani rossi, immaginatevi quindi quale sara' il pesce piu' famoso in questa immersione!!! La secca è bellissima e si trova di fronte al Diving, sul cappello sono presenti molti tunicati e spesso vi transitano dei grossi predatori . Spingendovi un po' piu' in giu' troverete invece uno spettacolare coralligeno a gorgonie e nel lato ovest una bella e piuttosto impegnativa grotta, abitualmente frequentata da grosse motelle . La secca non è grande quindi è facile girarne il perimetro, osservando nelle fessure rocciose in prossimità del cappello troverete le murene piu' grosse della zona.
Il versante esterno raggiunge quote abbissali, quindi anche in questo caso occhio al Gav!!!

Dopo le forti emozioni delle secche di Scilla , un tuffo rilassante alla pietra Aloia è quello che ci vuole !! A pochi metri dal terrazzo del Diving si ergono, da un fondale di 15 metri, due guglie di roccia gemelle affioranti. Saranno il vostro parco giochi per tutto il tempo che l'aria nelle bombole vorrà . Labridi colorati a volontà e con un po' di spirito di osservazione, la quantità di animali che troverete in questo posto vi sorprenderà. Raccomandatissima un esplorazione attenta del fondo di sabbia bianca, vi troverete le sogliole, il pesce pettine, e alcune attinie con dei gamberetti trasparenti fra i tentacoli. Per i fotografi da non perdere in notturna.